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Il Viaggiator Goloso: nuovo shop in shop al Centro di Arese

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viaggiator goloso arese

 

Conquista sempre più spazio il Viaggiator Goloso, brand premiun di Unes, diventato, all’interno dell’Iper La Grande i del centro commerciale Il Centro di Arese (Mi), uno shop in shop ancora più esteso sviluppato su una superficie di 140 metri quadrati. All’interno dell’ipermercato era già stata sviluppata questa partnership intra-group: in fase di inaugurazione si era trattato di spazi più limitati (legati a banchi presenti nell’area dei freschi e a una parete dedicata), per poi svilupparsi lungo una delle corsie dell’ipermercato con un paio di metri lineari. Oggi il corner prevede due gondole da 20 metri ciascuna, un corridoio da 5,50 metri e, al centro, due vasche centrali aperte. In questo spazio sono proposti in assortimento anche freschi e surgelati.

 

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Carrefour market si rafforza a Bologna

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Il gruppo Diana Distribuzioni apre a Bologna il Carrefour market di via San Pio V 7, esteso su una superficie di 800 metri quadrati e con un team di lavoro formato da 16 collaboratori. Il supermercato sarà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 21 e la domenica dalle 8 alle 13. Le operazioni di pagamento sono agevolate da quattro casse.

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Crai lancia il nuovo catalogo premi

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Locandina FEDELTà CHE PREMIA Crai 1

Il nuovo catalogo premi Crai, per l’anno 2017/2018, si chiama Fedeltà che premia e consente, dal 20 febbraio 2017 al 3 marzo 2018, di collezionare un punto per ogni euro di spesa, e scegliere gratuitamente uno dei premi proposti.

I premi in palio. Il catalogo mette a disposizione prodotti che spaziano dalla casa al tempo libero. Tra i tanti ci sono i tessili per la casa, come tovaglie da tavola o biancheria per la camera da letto, o accessori e utensili per la cucina, come il servizio di piatti, i bicchieri e le pentole, ma anche per il tempo libero, in particolare per chi ama il giardinaggio o il fitness, e per gli amici a quattro zampe. C’è inoltre una sezione composta da giochi ludici e didattici. Nel caso in cui non si hanno i punti richiesti, il cliente potrà utilizzare la soglia minima di punti indicata e aggiungere una piccola somma in denaro come contributo. Sarà possibile scegliere tra tanti premi dei più svariati ambiti, ad esempio

Con la raccolta punti sarà inoltre possibile scegliere anche tra gift card, ad esempio di Trony del valore di 15 euro, o di Miglior Locandina FEDELTà CHE PREMIA Crai 1Sorriso Dental Plus, per usufruire di sconti fino al 40% su servizi odontoiatrici. Tanti anche i buoni disponibili, per la pulizia e la cura della propria automobile o per ottenere delle ricariche telefoniche, oltre a un cofanetto Smartbox. Inoltre, Crai dà ai propri clienti la possibilità di richiedere dei buoni sconto da 3, 5, 10 e 20 euro da riscuotere sulla propria spesa all’interno del punto di vendita di fiducia.

Solidarietà e attenzione al cliente. L’insegna sostiene con la raccolta punti la onlus Okapia, promotrice di progetti di craiscolarizzazione e formazione professionale in Africa. In particolare, destinatario dei fondi ottenuti attraverso la raccolta punti sarà il Progetto Scuola in Rwanda, volto alla costruzione di aule scolastiche e alla formazione di docenti nella nazione africana. Inoltre all’interno del catalogo è stata inserita una sezione dedicata alla scuola: grazie ai buoni raccolti dai genitori sarà possibile fornire attrezzatture e materiale didattico alle scuole italiane pubbliche, private e paritarie.  “Il catalogo ha come focus la famiglia, mettendo al centro il cliente e i suoi bisogni. – afferma Mario La Viola, direttore marketing, format, rete e sviluppo Crai – Vogliamo essere sempre più vicini alle reali esigenze dei clienti che ci frequentano quotidianamente, premiando la fedeltà attraverso premi belli e, soprattutto, utili.”

 

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Pronti per la nuova prossimità

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La prossimità si sta evolvendo verso nuove formule in linea con le esigenze di un consumatore che vuole un’alimentazione sana, prodotti pronti, prezzi giusti: partendo da questi presupposti, abbiamo messo a punto dei nuovi format, con un occhio più attento alla ristorazione, come The Urban Life ed express Eat&Shop, ma stiamo lavorando anche su altro”. Gabriele Di Teodoro, direttore prossimità di Carrefour Italia, parte da qui per spiegare le intenzioni e la volontà del gruppo di lavorare, a 360 gradi, nella definizione di nuovi formati che superino il concetto di superette come l’abbiamo intesa fino ad oggi.

Cosa hanno in comune Eat&Shop e The Urban Life?
Entrambi interpretano risposte alle nuove esigenze dei consumatori che chiedono sempre più spesso soluzioni pasto, secondo logiche più da ristorazione che da retailer classici, in maniera ancora più spinta quando rappresentiamo la prossimità.

Come si differenziano tra loro?
Eat&Shop è l’evoluzione del classico store express, pensato sia per chi vuole fare una spesa completa sia per chi chiede un’alternativa alla pausa pranzo o per cena. Per noi ha voluto dire abbinare alla tradizionale offerta una vasta proposta di prodotti pronti da consumare sia come take away sia nell’area predisposta all’interno. Requisito principale: proporre un’alimentazione sana, con soluzioni pasto preparate al momento, sotto gli occhi dei clienti, bio e di qualità. The Urban Life, invece, rappresenta un nuovo business: non è un supermercato, nè un bar, nè una gastronomia, nè un locale: è un po’ di tutto questo, come dimostra la “compresenza” di un bar, di soluzioni pasto street food, con la possibilità di utilizzare spazi comuni, con connessione wi-fi gratuita. Qui parliamo a un target più giovane, che non fa la spesa, ma ama la convivialità.

A quale sviluppo pensate per questi format?
Vogliamo crescere con entrambi, anche se con modalità e tempi diversi. Come ho già detto, express Eat&Shop è la superette in chiave moderna: è un mondo che conosciamo, è il nostro mestiere. Quindi lo sviluppo seguirà le normali direttrici, basate sulla ricerca di location ad hoc. Vuol dire centri città e zone con un target composto sia da residenti sia da uffici. Per The Urban Life, il discorso è diverso: qui stiamo esplorando un nuovo terreno, che dobbiamo imparare a conoscere meglio, ma che siamo convinti soddisfi le esigenze di un target che, oggi, non trova spazi adeguati. Per questo, stiamo pensando ad altre città, soprattutto quelle con un buon flusso turistico.

Lavorare su formati così diversi non fa correre il rischio di perdere identità?
No. Semmai il contrario: ad esempio, The Urban Life contiene solo il logo di express (ndr: la e), eppure i nostri clienti ci hanno riconosciuto subito. In realtà, questa segmentazione di format ci dà un vantaggio in prospettiva, cioè la possibilità di aumentare le nostre opzioni di sviluppo e di ricerca di location, con nuove formule più innovative, essenziali per il futuro.

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L’insegna Sandrino fa il bis a Milano

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sandrino

Doppia apertura a Milano per l’insegna di gelateria artigianale, caffetteria e pasticceria Sandrino, attiva con dodici punti di vendita sul territorio italiano. L’azienda ha siglato un accordo con Pretto Food and Retail per l’acquisizione di due store, precedentemente a marchio Pretto. Il primo negozio è stato inaugurato in Piazza Duca d’Aosta il 18 febbraio, il secondo sarà inaugurato il 25 marzo a Porta Ticinese.

Alessandro Salerno, amministratore di Sandrino Srl, sottolinea: “Per noi queste due aperture, in una piazza importante e competitiva come

alessandro salerno ad di sandrino

Alessandro Salerno, Ad di Sandrino

Milano, rappresentano un passo importante non solo in termini di sviluppo ma anche come vetrina privilegiata per iniziare a sottoporre il nostro format e la qualità dei nostri prodotti ai grandi player internazionali”.

L’insegna, presente a Modugno (Ba), Campomarino di Maruggio (Ta), Bari, Brindisi, Taranto, Sanremo (Im), Gallipoli (Le), Mesagne (Br), Casamassima (Ba) conta oggi un giro d’affari 2016 di poco inferiore ai 7 milioni di euro.

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Bricocenter riqualifica gli spazi pubblici

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Bricocenter - Insieme per il nostro quartiere logo 2017 (1)

Insieme per il nostro quartiere è il progetto solidale avviato da Bricocenter e dedicato alla manutenzione, alla valorizzazione e al miglioramento degli spazi delle città. L’iniziativa vede coinvolti, nella logica di una lavoro di squadra, cittadini e personale Bricocenter ma anche associazioni no profit, parrocchie, scuole, circoli culturali. L’invito che l’insegna rivolge a chi partecipa è di riqualificare un’area pubblica dedicata ai giovani, sistemare il parchetto sotto casa o riverniciare le strutture dedicate agli anziani, in sintesi prendersi cura degli spazi comuni, attraverso piccoli e semplici gesti quotidiani.

 

Come partecipare. Bricocenter ha posto il 4 maggio 2017 come termine per la presentazione delle idee da realizzare collegandosi al sito Bricocenter - Insieme per il nostro quartiere logo 2017 (1)www.bricocenter.it. Seguirà un incontro in negozio in cui poter presentare il proprio progetto alla comunità che sceglierà a sua volta quali idee si trasformeranno in azioni concrete. L’insegna metterà a disposizione il proprio personale e i prodotti necessari alla realizzazione del progetto.

 

 

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Marca: le mdd crescono, ma…

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Convenienti, sicuri e sostenibili. Così i consumatori italiani percepiscono i prodotti a marchio del distributore, di cui apprezzano, sempre più, in particolare le categorie premium e bio.
Due segmenti che hanno contribuito non poco alle performance di queste referenze nel 2016, come ha messo bene in evidenza il tredicesimo Rapporto Marca realizzato da Adem Lab con la collaborazione di Iri e presentato nel corso della recente fiera svoltasi a gennaio a Bologna.

Dai dati presentati da Gianmaria Marzoli, vice presidente di Iri Worldwide, risulta che nell’arco dell’ultimo anno (ottobre 2015-settembre 2016) le vendite di private label hanno registrato una crescita globale dell’1,7% a valore e dello 0,2% a volume, raggiungendo una quota di mercato del 18,5% e registrando, quindi, un incremento dello 0,3% rispetto all’anno precedente. Il fatturato nei canali iper, super e libero servizio ha toccato i 9,76 miliardi di euro, con una penetrazione importante nel canale discount nel quale la mdd è arrivata a raggiungere il 54% di quota. Analizzando i singoli comparti, i dati di Iri evidenziano come le linee premium siano aumentate del 13,8% a valore e del 12,4% a volume, così come quelle di prodotti biologici hanno registrato +16,1% a valore e +14,4% a volume; ottime performance hanno messo a segno anche i prodotti free from: tutte cifre che certificano come le catene siano state in grado di cogliere bene i trend in atto tra le preferenze di consumo. Diverso, invece, lo stato di salute delle linee mdd di primo prezzo che hanno perso terreno sia a valore sia a volume(rispettivamente del 22,2% e del 24,5%), evidenziando la necessità di un ripensamento da parte delle catene.

Per quanto riguarda i canali, le private label sono vendute principalmente nei supermercati (67,3%) e nei punti di vendita di vicinato e libero servizio (18,1%), mentre mostrano segnali di affanno negli ipermercati, dove la quota è calata dello 0,3%, attestandosi al 15,6%.
Detto questo, rimane il fatto che gli assortimenti di mdd si ampliano in tutti i canali, cati con un ritmo più leggero (+0,29%) che nei supermercati, dove mostrano un maggiore vigore (+3,46%), per arrivare alle performance interessanti di libero servizio e specializzati (+5%). Come è facile immaginare, a crescere di più sono state le referenze premium (+11%) e quelle bio (+18%), dei quali, come ha precisato Marzoli “I consumatori apprezzano la qualità, ma anche la convenienza, che continua a essere un elemento centrale nelle scelte di acquisto. L’analisi dei dati di vendita mostra che le private label giocano un ruolo fondamentale nel trasmettere ai clienti i valori delle insegne, alla base del rapporto di fiducia. Del resto -aggiunge Marzoli- è noto che i consumatori frequentano più insegne per completare la spesa, ma ce n’è una in cui comprano di più: la prima, quella cioè con cui hanno stabilito un rapporto di fiducia più forte”.

L’intero articolo su Gdoweek n. 2/2017

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Sephora lancia il servizio online Click&Collect

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L’insegna di cosmetica Sephora avvia l’esperienza multicanale ampliando la propria attività anche sul web. Sarà attivo a partire dal 6 marzo il nuovo servizio dell’insegna, completamente gratuito, Click&Collect che consente di ordinare online sul sito Sephora.it o tramite l’apposita app e ritirare personalmente i prodotti acquistati in store, 2 ore dopo, individuando il negozio più vicino.

 

 

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Brasile: un’opportunità per il Made in Italy

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Prezzo e qualità certificata: due fattori che il mercato retail brasiliano chiede, e chiederà sempre più in futuro, per qualificare l’offerta e incontrare le richieste di una società sempre più polarizzata sotto il profilo della capacità di acquisto. L’appeal del Made in Italy nei settori food&drink è un valore aggiunto per conquistare una platea di quasi 200 milioni di persone, delle quali una larga fetta di origini italiane, con 30 milioni residenti nel solo Stato di San Paolo. Anche in un Paese immenso e diversificato per abitudini e caratteristiche come il Brasile, sono numeri determinanti nell’affermazione dei prodotti italiani, oggi, comunque, conosciuti da una classe sociale abbiente che attribuisce al Made in Italy innate valenze qualitative. Una clientela potenziale che, al di là di vantare origini italiane, è disposta a spendere di più per ottenere un prodotto 100% italiano, come dimostra la recente apertura di uno store Eataly proprio a San Paolo. Oggi le importazioni dall’Italia valgono circa 200 milioni di euro: 30 milioni sono realizzati dal solo vino, la categoria che, secondo le previsioni, vivrà la crescita più rilevante fino al 2020. La maggior parte dei prodotti italiani non è reperibile fuori da San Paolo, Rio de Janeiro e Brasilia. Il Brasile rappresenta lo 0,1% dell’export italiano, incidenza che sale allo 0,3% se includiamo il Made in Italy prodotto in Brasile. Nel triennio 2017-19 le previsioni dell’Ambasciata italiana a Brasilia indicano un tasso di crescita medio annuo delle esportazioni italiane in Brasile pari a circa il 3%. Un fenomeno che può incrementare le partnership tra aziende italiane e insegne distributive brasiliane è la crescita delle vendite di prodotti Mdd (Marche del distributore), che stanno sostenendo le vendite Lcc nel loro complesso, facendo leva su un prezzo medio competitivo. Secondo una ricerca Kantar Worldpanel, il numero di famiglie brasiliane che ha acquistato un prodotto Mdd entro il primo semestre 2016 ha raggiunto i 32,6 milioni, evidenziando una crescita del 45% in valore rispetto al 2010. Al momento, però, non esistono ancora nelle principali catene del Paese (vedi Gdoweek 1, 10/1/2017, pag 42-44) linee specifiche dedicate al Made in Italy, siano esse premium o di base. Vino, olio, conserve rosse, balsamico, oltre che i formaggi, sono oggi le categorie che, a scaffale mostrano, al momento, le capacità di crescita più interessanti, sia nelle catene internazionali che dominano il mercato sia in quelle locali, fra le quali molte con nomi “italianeggianti”. Anzi, uno dei fattori che potrebbe limitare la penetrazione del Made in Italy in Brasile è proprio la presenza di numerosi mercati “italian sounding”, basati su prodotti realizzati direttamente nel Paese sudamericano, da aziende che si ispirano alla nostra tradizione (magari per antica discendenza) e che occupano il mercato locale ben conosciuto.

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Gruppo Gabrielli contro lo spreco di risorse

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Il Gruppo Gabrielli partecipa a M'illumino di meno

Le insegne distributive aderiscono all’iniziativa promossa dal programma radiofonico Caterpillar su Radio 2 M’Illumino di meno che si terrà domani. Il Gruppo Gabrielli ha voluto personalizzare questa edizione intervenendo sul risparmio degli acquisti e applicando per l’occasione uno sconto del 10 % sulla spesa effettuata dalle ore 18 alle ore 19 nei propri punti di vendita. L’edizione 2017 si caratterizza, infatti, non soltanto per gli spegnimenti o la riduzione di intensità energetica, ma anche per l’impegno nell’adottare un gesto di condivisione contro lo spreco di risorse,  compreso quello alimentare.

“Sempre pronti a cogliere l’opportunità di aderire ad iniziative volte a promuovere e tutelare condotte green in maniera poliedrica – dichiara Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo Gabrielli – con un semplice gesto si può contribuire al benessere dell’ambiente e soprattutto sensibilizzare la collettività verso gesti virtuosi ed ecosostenibili”.

 

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Unopiù potenzia la presenza in Germania

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Nel cuore di Monaco di Baviera apre il 9 marzo il nuovo flagship store Unopiù, specializzato nell’arredamento per esterni di alta gamma. È il 4° punto di vendita in Germania dopo le aperture di  Berlino, Düsseldorf e Francoforte, e il 26esimo in Europa dove l’insegna è presente in Italia, Francia e Spagna. Il negozio è stato realizzato in Brienner Strasse 49, all’incrocio con Augusten Strasse, in pieno centro cittadino, sviluppato su una superficie di quasi 1.000 metri quadrati, suddivisi in 3 piani.

La scelta di investire in Germania, secondo quanto spiega Maurizio Motta, amministratore delegato dell’azienda, risiede nel “grande potenziale di un marchio del Made in Italy come Unopiù”.

Motta spiega: “La Germania è per fatturato il nostro terzo mercato ma abbiamo ancora molto lavoro da fare per svilupparlo e affermare con maggior forza il nostro brand, d’altronde Monaco è una delle città più ricche d’Europa dove c’è molta passione per il design e l’arredamento. Noi poi non vendiamo solo arredi da esterno: siamo un marchio “lifestyle”, i nostri arredi, accessori e pergole si possono vivere in mille situazioni diverse tutto l’anno”.

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Coop Lombardia promuove la mobilità sostenibile

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coop Lombardia

Il Supermercato del Futuro di Coop, al Bicocca Village di Milano, ospita domani, 24 febbraio, l’iniziativa Il gusto di guidare…elettrico promossa da Coop Lombardia e Car Server, player del noleggio a lungo termine, in collaborazione con Nissan. Il progetto indirizza un’offerta esclusiva ai soci Coop Lombardia per il noleggio di automobili all’interno dei punti di vendita della cooperativa. “La nuova sfida di questa iniziativa – spiega Alfredo De Bellis, vice presidente Coop Lombardia – è orientare i nostri soci Coop anche per una mobilità elettrica, ci crediamo ed anche nei nostri principali negozi effettueremo degli interventi alle infrastrutture con l’installazione di colonnine di ricarica in grado di ripristinare l’80% di carica in soli 30 minuti, giusto il tempo di fare la spesa”.

Sarà inoltre attivato un servizio di auto sostitutiva ad alimentazione tradizionale per sostenere le esigenze di maggiore autonomia in particolari periodi dell’anno, come quello delle vacanze estive. È infine allo studio la realizzazione di un’infrastruttura di ricarica presso i principali punti di vendita Coop con colonnine in grado di ripristinare l’80% di carica in soli 30 minuti, giusto il tempo di fare la spesa.

In occasione dell’evento M’illumino di meno, promosso dalla trasmissione radiofonica Caterpillar in onda su Radio Due, in

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Alfredo De Bellis, vice presidente Coop Lombardia

programma venerdì 24 febbraio, il Supermercato del futuro esporrà l’auto elettrica grazie all’iniziativa di Coop Lombardia  in accordo con Car Server. Verranno utilizzate per la presentazione due autovetture, la prima partirà simbolicamente dall’Ipercoop di Crema, dove è presente la colonnina di ricarica, la seconda transiterà in alcuni punti di vendita di Milano, per confluire poi al Supermercato del futuro. All’interno dello store si potrà al tempo stesso fare una pedalata solidale a staffetta per produrre l’elettricità necessaria al funzionamento del videowall centrale:  20 minuti di pedalata per dar vita a un affresco elettronico con i dati del risparmio energetico di Coop.

A livello nazionale Coop aderisce all’evento coinvolgendo oltre 1.100 negozi Coop che osserveranno il “silenzio energetico”: ovvero lo spegnimento simbolico delle luci.

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Al Mondadori Megastore di Milano entra Mozzarella Bistrot

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Mozzarella Bistrot

Il punto di vendita di Mondadori di via Marghera, a Milano, ospita il bistrot Mozzarella Bistrot di Fattorie Garofalo sviluppato anche all’esterno dello store con due ampi dehors. Il locale ha i colori dell’acciaio del caseificio, quelli naturali del rovere, del foraggio e della terra e, infine, quello della mozzarella, il bianco. Il format vuole evidenziare naturalità e artigianalità della mozzarella di bufala attraverso un design semplice, firmato da Antonio Zagaria e Costa Group, che coniughi tradizione e innovazione.

Raffaele Garofalo, presidente di Fattorie Garofalo, spiega: “Questo Mozzarella Bistrot, posto al centro di un’attività che trae forza dalla diffusione culturale, diventerà un luogo dedicato alla produzione di eventi che avranno come tema conduttore centrale le eccellenze e le tipicità dell’agroalimentare Made in Italy, che sono ben rappresentati nella Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale Unesco”. “La forza dei nostri prodotti – prosegue – è anche nella storia spesso affascinante che li ha generati e, al pari dei nostri beni monumentali, richiamano in Italia ogni anno milioni di turisti provenienti da tutto il mondo”. Mario Resca, presidente di Mondadori Retail, aggiunge: “Un nuovo spazio di incontro e convivialità arricchisce la proposta culturale del nostro Megastore”.
Fattorie Garofalo. L’azienda, con sede a Capua, conta 10mila capi bufalini allevati nel casertano ed un fatturato da 70 milioni di euro generato dalla vendita di Mozzarella di bufala Campana, carne e salumi di bufalo ed energia elettrica verde, ottenuta da biogas e fotovoltaico.  Oggi punta ad un’ambiziosa operazione di espansione nel food retail diretto, con 6 milioni di euro di investimenti all’anno.

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Carrefour Italia aderisce a M’Illumino di meno

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I 1.065 punti di vendita Carrefour spegneranno le insegne e i totem stradali oggi tra le 18 e le 19 per aderire alla campagna M’Illumino di meno, giunta quest’anno alla diciottesima edizione, ideata e realizzata da Caterpillar, programma in onda su RAI Radio 2. La sede di Carrefour Italia a Milano, inoltre, entrerà in modalità notturna, parzializzando le luci dei propri uffici.

Per Carrefour Italia, l’iniziativa rappresenta l’occasione per rinforzare l’attività di incentivazione sulla riduzione dei consumi, rivolta a tutti i propri clienti e collaboratori. Nei negozi, infatti, i clienti sono sensibilizzati all’acquisto di alcuni prodotti Eco Planet, sostenibili e attenti all’ecosistema; ai collaboratori vengono suggeriti accorgimenti e consigli per uno stile di vita sostenibile, in linea con la filosofia e l’attenzione verso l’ambiente, propria di Carrefour. Viene incentivato, ad esempio, l’utilizzo del Car Pooling grazie al quale molti colleghi sul territorio potranno raggiungere il posto di lavoro condividendo l’auto. Carrefour Italia ha anche ideato un coinvolgimento attivo delle famiglie dei propri collaboratori attraverso la pubblicazione sulla intranet aziendale e su Carrefour Life Magazine dei disegni dei bambini dedicati alla loro idea di Supereroe Ecosostenibile.

Gli oltre 1.000 dipendenti della sede di Milano avranno anche l’opportunità di iscriversi al servizio di car sharing elettrico Share’ngo a condizioni molto vantaggiose, per ampliare ancora di più l’utilizzo di un servizio di mobilità.

 

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Il Gruppo Maiora amplia la rete in Puglia

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Consolida la sua presenza in Puglia l’insegna Eurospar, gestita dal Gruppo Maiora (concessionaria Despar) , che apre a Canosa di Puglia (Bt), in via Ugo La Malfa, un nuovo supermercato, sviluppato su una superficie di 1.000 metri quadrati ed esteso su pianta rettangolare. Con questa nuova apertura, Maiora prosegue un intenso programma di investimenti nel centro-sud. Un mese fa a Trani l’azienda ha trasformato in Eurospar un ex oleificio dismesso, entro maggio invece sarà la volta di Bari e Crotone, quest’ultima per il canale cash&carry.

 Lo store apre sul reparto ortofrutta e chiude con acqua e surgelati lungo un percorso che si snoda su cinque corsie.  Ampia Ortofrutta 2 eurospar canosa Gruppo Maioravisibilità si dà ai reparti freschi, cuore pulsante degli store dell’Abete. L’ortofrutta è esposta su vaschette dal design innovativo, disposte sui murali refrigerati che ne garantiscono la freschezza. L’attiguo reparto macelleria propone il laboratorio a vista all’interno del quale vengono preparate e confezionate le carni. Il reparto panetteria propone diverse tipologie di panificati sfornati ogni ora, per tutto l’orario di apertura del negozio.

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Aldi: in video il nuovo format discount, più moderno

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Un ambiente più accogliente e caldo, tra design in legno chiaro, faretti al led e un’esposizione più ordinata che migliora e semplifica il percorso d’acquisto, con tocchi tecnologici come lo schermo di benvenuto. Così Aldi (Süd) prosegue con la maxy operazione di ammodernamento dei propri negozi in Germania.

L’upgrade del format discount dovrebbe coinvolgere entro il 2019 oltre 1.860 punti di vendita nella zona Sud e Ovest del Paese, stando a quando riportato dallo Spiegel. Nel video appena pubblicato su YouTube la catena mostra l’operazione di restyling effettuata, promuovendone il valore di prossimità e servizio al cliente. Dobbiamo aspettarci la stessa proposta anche in Italia?

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Da Conad San Salvo si impara a cucinare

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conad san salvo

L’insegna Conad fidelizza la clientela programmando quattro appuntamenti dedicati ad altrettanti corsi per imparare a cucinare ricette a base di pesce. L’iniziativa è dei  Supermercati Raspa Conad di via Gargheta a San Salvo, in provincia di Chieti, che organizzano corsi di cucina tenuti dallo chef Silvano Foia. Il primo è in programma martedì 28 febbraio a cui seguiranno gli altri appuntamenti per i successivi martedì.  Si inizierà con gli antipasti, i primi, i secondi veloci, secondi al forno.

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Zuiki aumenta fatturato e rete vendita

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È un percorso in ascesa quello dell’insegna di abbigliamento Zuiki, di proprietà della Ennepi srl, che chiude il 2016 con un fatturato di circa 130 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto al 2015. Il piano di sviluppo del brand ha messo a segno nel corso dello scorso anno otto new opening su tutto il territorio nazionale e ventuno re-opening tra ampliamenti e restyling. L’ultimo in ordine di tempo il flagship store aperto a Roma, in via del Corso, su una superficie di quasi 500 mq che porta a 130 le strutture Zuiki presenti sul territorio nazionale. Il piano retail ha permesso a Zuiki di ottenere il riconoscimento Cncc Retailer Awards 2016, l’appuntamento annuale, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali.

La strategia aziendale per il 2016 ha posto particolare attenzione allo sviluppo degli spazi vendita, con il lancio di un nuovo zuikiconcept architettonico che prevede ambienti spaziosi, progettati su superfici dai 500 ai 1.000 mq, moderni e sofisticati, pronti a garantire una maggiore profondità di assortimento delle proposte in esposizione. Il nuovo layout include, oltre alla riprogettazione del concept store in termini di quadratura e di restyling della parte visual, anche un’operazione di rebranding del logo. L’azienda privilegia i centri commerciali ed i centri storici delle città, con sensibile attenzione all’integrazione tra il layout dei punti di vendita e le caratteristiche architettoniche delle location scelte.

 

 

 

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Despar Servizi: Marcel Dondarini è il nuovo category manager

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Marcel Dondarini despar servizi

Il bolognese Marcel Dondarini entra nell’organico di Despar Servizi, partner di Pam Panorama, Gruppo Vegé e Ingross Levante in Aicube, assumendo il ruolo di category manager. “Far parte di un Gruppo con un’insegna del calibro mondiale come Despar è un grande orgoglio ed è di per sé molto stimolante – spiega Dondarini – Soprattutto perché entro in un sistema con solide strutture e componenti giovani che hanno voglia di crescere e migliorarsi quotidianamente: sono davvero entusiasta per l’avvio di questo nuovo percorso professionale.” Il presidente di Despar Servizi, Pippo Cannillo, aggiunge: “Siamo lieti di accogliere Marcel Dondarini nella nostra squadra di lavoro. Certamente la sua esperienza, maturata in varie organizzazioni di prestigio e diversi canali distributivi, accrescerà il nostro know-how e ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Dondarini seguirà le attività della centrale di acquisti Aicube e, in collaborazione con il direttore commerciale Antimo Cefarelli, lo sviluppo del Piano Promozionale Nazionale per le insegne Despar e Altasfera.

 

Prima di approdare a Despar Servizi, realtà che conta oltre 800 supermercati, fra diretti e affiliati, ha ricoperto vari ruoli:  a Market Ingross (Gruppo Vegè) in cui svolse il ruolo di buyer settore freschi oltre ad occuparsi della gestione dei volantini pubblicitari per i Cash con l’insegna Alta Sfera e dei supermercati Di Meglio. Competenze che fino al 2015 Dondarini mette al servizio del Gruppo Crai e successivamente del Gruppo Sisa.

 

 

 

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L’editoriale della direttrice: rapporti occasionali? No, grazie!

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Di collaborazione tra industria e distribuzione si è parlato parecchio, ma quella che passa attraverso la Marca del distributore sembra ormai avere un sapore diverso. Non mancano le spine … i margini risicati, certo, ma la differenza la fa la competenza dei buyer. Il buyer, sempre ricercato dall’industria, talvolta sembrerebbe peccare di eccesso di cultura  “commerciale” a discapito di quella di “prodotto”, un limite che pare più diffuso nella gdo rispetto ai discount, dove le competenze sono più verticali. Non basta, infatti, conoscere le ultime tappe del prodotto, dall’arrivo in  gdo al consumatore, è necessario anche sapere da dove arriva quel prodotto, la strada che ha fatto, trovare il modo di compensare  la limitatezza dei margini attraverso una maggiore efficientazione logistica; un obiettivo che può essere raggiunto solo attraverso la collaborazione delle parti. La Mdd è e sarà sempre di più la “firma” di un’insegna e proprio per questo resta indispensabile trattare i propri fornitori come partner da far crescere e vivere, se è possibile, serenamente.

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