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Channel: Retail – Gdoweek
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Despar Italia: ambizioni di crescita

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27_GDOWEEK09_2016_Depar_int2La strategia dei prodotti a marchio di casa Despar poggia sulla ricerca e l’offerta di referenze alimentari più sane e sostenibili, per soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più consapevole del legame fra cibo e salute. “I clienti hanno compreso che la scelta degli alimenti influisce direttamente sul loro benessere fisico: per questo, il nostro sforzo è quello di proporre linee a marchio che siano sempre più garanzia di salute nel tempo per chi le compra -spiega Lucio Fochesato, direttore generale di Despar Italia-. Ciò significa, per esempio, un’attenzione ossessiva per le materie prime e la qualità: in questo senso, stiamo eliminando dalle nostre linee a marchio l’olio di palma, il glutammato”. Ma non solo: in questa chiave, sono state riviste anche alcune ricettazioni con ricerca di ricette esclusive così come formati e packaging. “Del resto, riteniamo che sia nostro compito aiutare il cliente a non sprecare il cibo che acquista -puntualizza Fochesato-. Per questo, nelle nostre linee preferiamo proporre confezioni più adeguate, pensando a ridurre sprechi”. Per la stessa ragione, il retailer sta lavorando anche sull’offerta di proposte monodose, come nel caso dei salumi e dei piatti pronti al consumo.

L’articolo completo su Gdoweek 9 – 2016


Conad Adriatico: ecco i perché della crescita

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Conad Adriatico Logodi Raffaella Pozzetti

Un giro d’affari di 962,8 milioni di euro (+4% rispetto al 2014) e un utile netto di 4,7 milioni di euro: queste le principali evidenze della presentazione dei dati di bilancio 2015 di Conad Adriatico, svoltasi alla presenza dei soci, nella sede Conad di Monsampolo del Tronto (Ap). Risultati sopra la media, nel mondo Conad e nel settore della distribuzione alimentare. Comparto che lo scorso anno ha chiuso con un leggero decremento rispetto al 2014, a valore omogeneo, pari al -0,03% delle vendite della grande distribuzione (Bilancio di esercizio 2015 Conad Adriatico su dati Nielsen). Per un picco leggermente negativo, nelle vendite totali nella gdo, soprattutto al sud, che si attesta su un -0,39%.

Antonio Di Ferdinando, Ad di Conad Adriatico

Antonio Di Ferdinando, Ad di Conad Adriatico

Come ha fatto, allora, Conad Adriatico a portare a casa questi risultati? La ragione, secondo il management, è da ricercasi nel nuovo posizionamento che l’insegna si è data, e che ha cominciato a costruire negli ultimi 5-6 anni. Confema Antonio Di Ferdinando, ad e direttore generale della cooperativa: “Riusciamo ad essere differenzianti in primo luogo sui freschi, la cui incidenza sui nostri punti di vendita, oggi, è del 60%, contro una media Conad del 40%”. Si è lavorato anche alla riduzione e riorganizzazione degli assortimenti investendo con forza, contestualmente, sull’efficientamento dell’azienda attraverso i sistemi informatici. Ultimo tassello, non meno importante, la formazione. Continua Di Ferdinando: “In 6 anni, abbiamo erogato 33.000 giornate formative, intervenendo su tutti i livelli, e coinvolgendo tutti i dipendenti dell’insegna”.

Quaranta nuove profumerie Idea Bellezza all’interno di Upim

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idea bellezza

Gargiulo & Maiello S.p.A. (socia di Gruppo VéGé) e Upim realizzeranno oltre 40 nuove profumerie a marchio Idea Bellezza, insegna del settore beauty, che saranno create all’interno degli store Upim presenti su tutto il territorio nazionale. La partnership è stata di recente annunciata ed entrambi i partner sottolineano l’importanza strategica della collaborazione.

Alessandro Maiello, amministratore delegato di Idea Bellezza, infatti dichiara: “Siamo davvero molto orgogliosi di questa partnership, che è simbolo di un riconoscimento del nostro marchio. Essere presenti su tutto il territorio italiano consentirà di farci conoscere in nuove realtà: lavoreremo a fianco di Upim per soddisfare ogni giorno le esigenze dei clienti”.

NMastromartino-003_bassaNicola Mastromartino, presidente di Gruppo VéGé, aggiunge: “Come Gruppo VéGé siamo felici che l’impresa socia Gargiulo & Maiello abbia concluso questo importante accordo che permetterà al marchio Idea Bellezza di farsi conoscere anche a livello nazionale e di confermarsi come insegna italiana di riferimento per il mondo della profumeria”.

 

Lillapois avvia il nuovo servizio eCommerce

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Lillapois, la catena di drugstore di Auchan Retail Italia specializzata in bellezza, cura della persona e igiene della casa, presente in tutto il Nord Italia con oltre 40 negozi, avvia il nuovo servizio eCommerce sul sito shop.lillapois.com. L’assortimento online, che comprende attualmente circa 2.500 prodotti, sarà completato a settembre con l’intero assortimento presente negli store Lillamoi, dedicati alla bellezza, igiene e cura della persona, e nel 2017 integrerà anche i prodotti per la casa dell’assortimento Lillapois. Le referenze contano prodotti per i capelli, per la cura del corpo e del viso, per il make-up, per la detergenza e l’igiene personale, per la depilazione e la rasatura. Sullo store online si trovano anche fragranze, cofanetti, prodotti della parafarmacia, fino a quelli per la prima infanzia. Per quanto riguarda i pagamenti, possono essere effettuati tramite transazioni con Visa, Mastercard, American Express, PayPal e Maestro, oppure tramite pagamento in contanti direttamente al corriere.

Per poter effettuare un acquisto basta registrarsi anche solo fornendo il numero della propria carta fedeltà LaTua!Card, il programma fedeltà delle insegne Auchan e Simply. Sul sito sono inserite schede dettagliate sui singoli prodotti. Gli articoli acquistati dovrebbero arrivare a destinazione in 1-2 giorni lavorativi. Oltre alle promozioni in corso legate al catalogo, in  occasione del lancio della nuova piattaforma e-commerce, per tutti i possessori della carta fedeltà la spedizione dei prodotti tramite shop.lillapois.com è gratuita.

F.lli Fontana diventa società per azioni. Nasce Kasanova spa

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F.lli Fontana srl, che gestisce l’insegna Kasanova, cambia ragione sociale e da società a responsabilità limitata diventa società per azioni. Dopo la delibera, lo scorso 4 aprile, della fusione per incorporazione in F.lli Fontana srl delle società Maghi Kasa srl, Kasa srl e Totaro Patrizia srl, si passa ora alla nuova società Kasanova spa. La sottoscrizione dell’atto di fusione, la cui efficacia è prevista a partire dal primo di giugno 2016, è già stata effettuata. La società Kasanova spa sarà guidata dall’amministratore delegato con pieni poteri Maurizio Ghidelli, già alla guida della F.lli Fontana srl.

I vantaggi della fusione. Attraverso l’incorporazione di Maghi Kasa srl, Kasa srl e Totaro Patrizia srl, la F.lli Fontana srl rafforzerà la propria struttura commerciale aumentando il numero di unità della propria rete vendita, con un incremento di dimensioni che potrà garantire maggiore visibilità allo sforzo imprenditoriale del Gruppo verso potenziali investitori e partner finanziari. La fusione permetterà inoltre di ottimizzare i flussi finanziari grazie all’incremento dei volume delle vendite dirette. Un ulteriore effetto della fusione è l’opportunità di coinvolgimento, negli assetti proprietari della società, di importanti figure manageriali già oggi operative in Kasanova ma, al contempo, socie delle Società incorporande. Infatti, ad esito delle operazioni di Fusione, le stesse saranno titolari di quote del capitale di Kasanova spa.

 

 

 

Stroili Oro programma 20 nuove aperture nel 2016

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Stroili Oro mette a punto un importante piano di sviluppo che prevede 20 nuovi store sul territorio italiano entro il 2016. L’azienda, che ha chiuso il 2015 con un fatturato che si attesta intorno a 215 milioni di euro fatturato, con una crescita, a parità di perimetro, del 4% del brand Stroili Oro e un ebitda aumentato del 13,6%, ha arricchito la sua rete vendita lo scorso anno di una ventina di aperture in Italia a cui seguiranno quelle già in programma per l’anno in corso. Tra le città in cui l’insegna consoliderà la propria presenza ci sono le città siciliane Catania e Siracusa. Il gruppo ha inoltre chiuso il primo trimestre in leggera crescita rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente registrando +2-3%.

Lo sviluppo dell’oreficeria. Il marchio, che annualmente produce circa 6 milioni di pezzi in Italia, svolge anche attività a sostegno del settore orafo. Ha infatti attivato un progetto in sinergia con la Scuola d’Arte e Mestieri del CPV – Centro produttività Veneto che mira a integrare l’azienda come attore primario nel processo di formazione.

Maurizio Merenda, amministratore delegato di Stroili, a riguardo spiega: “Si tratta di un primo passo per sostenere le scuole di oreficeria. Abbiamo bisogno di crescere i giovani creativi e di formare gli addetti alle vendite, in moda da trasferire loro il savoir-faire del brand”.

 

Pam local inaugura il primo store in franchising

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Pam local

Pam inaugura il primo Pam local aperto in franchising. È l’ottavo punto di vendita dell’insegna a Torino, ubicato in via Madama Cristina 24, a pochi passi dall’Orto Botanico e dalla stazione di Porta Nuova. “Questa nuova apertura rappresenta un passo importante nello sviluppo del format local – afferma Andrea Zoratti, direttore del canale Pam local – Dopo le 30 aperture in gestione diretta effettuate nel corso degli ultimi 2 anni, abbiamo deciso di procedere con uno sviluppo dell’insegna in modalità franchising proprio a partire da questo punto di vendita”.

Guido Ganassin, direttore di Pam Franchising, aggiunge: “Pam local si contraddistingue per la formula semplice e profittevole, che ben si adatta ad imprenditori giovani e volenterosi. Per questi motivi abbiamo voluto aprire il format al canale franchising”.

L’offerta. In linea con la filosofia dell’insegna, il nuovo convenience store, è aperto 7 giorni su 7 con orario continuato sino alle ore 22 e propone un assortimento che offre ampio spazio ai prodotti biologici, senza glutine, per vegani e vegetariani. Consistente inoltre, soprattutto nei reparti freschi, l’offerta di confezioni monoporzione, che consentono di risparmiare, riducendo al minimo gli sprechi alimentari. Numerose infine le referenze Dop ed Igp. Caratteristica dell’insegna è mantenere prezzi bassi tutto l’anno. La gestione del negozio è stata affidata a Marco Bonoli, giovane imprenditore torinese che ha deciso di intraprendere l’avventura local.

 

Department Store Awards 2016, annunciati i finalisti

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Globale Department Store Summit

Sono stati annunciati i finalisti per il Department Store Awards 2016. La premiazione avverrà durante il 5 ° Globale Department Store Summit (GDSS), in programma  il 26 e 27 maggio a Zurigo. I premi celebrano la creatività, l’impegno di responsabilità sociale e le prestazioni dei grandi magazzini.  Tutti i department store del mondo sono stati invitati a presentare il modulo di iscrizione per la partecipazione all’edizione 2016. Saranno giudicati da una giuria internazionale composta da ex dirigenti di vendita al dettaglio ed esperti di business, con una votazione pubblica.

Le categorie. Per la categoria che riconosce la creatività, l’innovazione e il talento dei team di visual merchandising, i candidati sono  Harvey Nichols – U.K.; La Rinascente – Italia; Myer – Australia.

La categoria che premia le migliori attività per uno sviluppo sostenibile, e che individua dunque i migliori esempi di utilizzo delle proprie risorse per migliorare gli impatti sociali e ambientali, vede tra i finalisti Al Tayer Group – U.A.E; Paris Department Store – Cile; Selfridges – U.K.

C’è poi il premio per il miglior Department Store del mondo. I partecipanti su cui ci si concentra l’attenzione devono aver dimostrato innovazione e prestazioni eccezionali in tutti i segmenti di vendita al dettaglio. I criteri per il miglior Department Store nel Mondo 2016 Award includono un profilo di successo, sviluppo delle strategie di prodotto, presenza on-line e servizi innovativi e inoltre eccezionale in-store experience; fornitura di un servizio clienti eccellente; e forte performance finanziaria. In questa categoria si contendono il titolo: Brown Thomas – Irlanda; La Rinascente – Italia; Selfridges – U.K.

 

 


La struttura acquisti secondo Coop Italia

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Alla base della riorganizzazione, nuova visione e ruolo per i prodotti a marchio

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Migliorare l’efficacia e l’efficienza delle azioni di Coop per mantenere duraturo nel tempo il suo sistema valoriale: parte da questa premessa la riorganizzazione che ha toccato profondamente la direzione acquisti di Coop Italia, portando a ridisegnare competenze e ruoli. Un processo iniziato un anno fa, non ancora definitivamente concluso, e destinato a traghettare Coop verso nuove sfide, come spiega Maura Latini, direttore generale di Coop Italia: “Ci siamo resi conto che per ottenere i risultati che ci siamo prefissati, fosse necessario adottare un nuovo modello organizzativo, che ripensasse in chiave più moderna i processi, le logiche di gestione, i sistemi informativi, il ruolo del prodotto del marchio nel prossimo futuro. Così, dopo un lungo confronto interno che ha coinvolto anche le cooperative, abbiamo ribadito il ruolo di servizio di Coop Italia, il suo essere una casa comune, scegliendo bene come suddividere le competenze tra centrale e territorio allo scopo di continuare a essere, nei prossimi anni, efficaci, efficienti e leader, partendo dalla valorizzazione del territorio, un valore intrinseco del nostro sistema di valori, parte del nostro dna”.

25_GDOWEEK09_2016_Coop_LatiniVediamo alla nuova organizzazione. Quali le principali caratteristiche?
La nuova direzione commerciale è divisa in due blocchi: uno relativo al food, la cui direzione è affidata a Alessandro Mazzoli, e quella invece focalizzata sul non food, il cui direttore è Domenico Brisigotti e sulla quale stiamo ancora lavorando. La divisione commerciale food è stata a sua volta suddivisa in cinque settori -alimentari, chimica (che comprende anche la parafarmacia), freschi, ortofrutta e carne-, ognuno dei quali copre circa 20 reparti e prevede due responsabili: uno per i prodotti dell’industria e un altro per quelli a marchio; entrambi rispondono a un capo reparto, costituendo così un team in grado di gestire, ognuno per le proprie competenze e ruoli, l’assortimento previsto nei diversi formati e le promozioni nazionali secondo un’ottica di category che prevede che le politiche di vendita guidino le logiche degli acquisti.

L’articolo completo su Gdoweek 9 – 2016

Panorama dona 19mila euro per la Telemedicina

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pam panorama donazione

Panorama raccoglie e dona 19.704 euro destinati all’Ospedale Regina Margherita di Torino. L’assegno simbolico è stato consegnato, all’interno dell’ipermercato dell’insegna di San Mauro Torinese, alla Divisione di Pneumologia Pediatrica dell’ospedale Regina Margherita di Torino a sostegno del progetto Telemedicina. L’iniziativa è stata lanciata per consentire di curare a distanza, senza necessità di ricovero, i piccoli pazienti ospitati affetti da patologie respiratorie croniche.

La somma è stata raccolta grazie a un’attività, lanciata a maggio 2015 e conclusasi il 31 dicembre scorso: parte dell’importo speso dai clienti dell’ipermercato per acquistare i prodotti a marchio delle linee Pam Panorama, Fresche Bontà ed I Tesori, è stato devoluto per finanziare il progetto dell’ospedale torinese.

La consegna è avvenuta per mano del direttore del punto di vendita di San Mauro Torinese, alla presenza del direttore sanitario del presidio ospedaliero Regina Margherita Vinicio Santucci, del direttore della struttura complessa pneumologia, Elisabetta Bignamini, e della direzione di Pam Panorama.

Unes e Humana: una collaborazione proficua

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Centro Produzione anacardi Unes e Humana

“Humana e Unes: 15 anni insieme, una partnership di valore!” è il quaderno, elaborato con il supporto metodologico di Altis e con il contributo di Federdistribuzione, dedicato alla misurazione dell’impatto socio-ambientale generato nei primi 15 anni di collaborazione tra l’organizzazione umanitaria, che realizza progetti di sviluppo nel Sud del mondo e programmi di educazione alla cittadinanza mondiale e ambientale in Italia, e Unes-U2 Supermercati, i cui risultati sono stati presentati nell’ambito del convegno Creare valore condiviso promosso da Alta Scuola Impresa e Società – Università Cattolica di Milano.

Emerge che la collaborazione tra Unes e Humana, in 15 anni, ha permesso di generare un valore sociale pari a oltre 1,2 milioni di euro, con una ricaduta positiva sia in termini di sostegno ai progetti di sviluppo in Mozambico, come nel caso della Scuola Ragazzi 2° anno (44) Unes e humanaProfessionale di Nacala e Centro di produzione degli anacardi a Itoculo, e di creazione di nuovi posti di lavoro in Europa e in Mozambico, sia ambientale evitando il conferimento in discarica di oltre 4,4 milioni di chili di indumenti usati.

“L’attenzione alla sostenibilità è una leva sempre più strategica – spiega Karina Bolin, presidente di Humana Italia – che parte dalla consapevolezza delle imprese di avere un ruolo importante nella società e che non si limita alla produzione di beni e servizi bensì mira alla creazione di un valore condiviso tra l’azienda e i propri stakeholders. I risultati raggiunti in questi primi 15 anni  costituiscono solo un nucleo di partenza, che speriamo di ampliare e di rafforzare con nuovi progetti comuni ”.

 

 

Massimo Dutti apre a Roma il suo store più grande

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massimo dutti

Massimo Dutti, brand del gruppo spagnolo Inditex, è pronto ad aprire lo store più grande dell’insegna che sarà inaugurato nei prossimi giorni all’interno della Galleria Alberto Sordi di Roma, in piazza Colonna. Il nuovo punto di vendita, all’interno del quale sarà presente anche il servizio personal tailoring, si sviluppa su una superficie di 931 metri quadrati e propone in assortimento le collezioni di abbigliamento, calzature e accessori uomo e donna, ma anche la linea kidswear, finora disponibile in Italia sono online. Massimo Dutti offre un’ampia varietà di collezioni che comprendono capi sofisticati e fashion ma anche semplici e casual outfit.

L’insegna. Massimo Dutti è attivo con 630 negozi in 60 paesi del mondo e sviluppa il suo concept pensando a un design universale che trascende i confini nazionali e che possa rappresentare al meglio gli uomini e le donne di oggi, indipendenti, urbani e cosmopoliti.

 

Arcaplanet attiva una campagna a sostegno dei trovatelli

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ARCAPLANET_locandina_ENPA

Arcaplanet, la catena di supermercati per animali da compagnia, attiva un’iniziativa a sostegno dei trovatelli accolti nei canili e gattili dell’Ente Nazionale Protezione Animali, dislocati sul territorio italiano. La campagna sarà attivata giovedì 26 maggio e si protrarrà fino a domenica 5 giugno in tutti i punti di vendita Arcaplanet nei quali per ogni scontrino superiore ai 35 euro verrà donato un pasto destinato alle migliaia di trovatelli. Sarà possibile inoltre donare ancora più cibo acquistando prodotti selezionati e contrassegnati con il bollino speciale.

“Per la nostra realtà è molto importante l’aspetto di charity, per questo collaboriamo con centinaia di associazioni e organizziamo vere e proprie collette alimentari. Ogni weekend dell’anno almeno un negozio si impegna a tal scopo – commenta Michele Foppiani, fondatore e amministratore delegato di Arcaplanet – Nel corso del 2015 sono state organizzate 375 raccolte in totale. L’evento in collaborazione con Enpa è particolarmente significativo e importante per noi e vediamo che la sensibilizzazione della nostra clientela cresce di anno in anno permettendoci di fare del bene a sempre più animali”.

Marco Bravi, presidente del consiglio nazionale e responsabile comunicazione e sviluppo iniziative dell’Enpa, aggiunge: “Questa importante iniziativa si colloca all’interno della partnership pluriennale con Arcaplanet che premia la nostra operatività e capillarità sul territorio. Nei prossimi giorni, tutti coloro che quotidianamente si prendono cura dei propri animali domestici potranno contribuire, con Arcaplanet, a riempire una ciotola a quelli meno fortunati”.

I termini e le condizioni dell’iniziativa sono pubblicati sul sito http://www.arcaplanet.it/termini-dona-pasto

 

 

 

 

 

 

Ampliamento per Muji per raccontare mission e posizionamento

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Più ricco e più fedele all’originale: è il nuovo format dell’insegna giapponese no-logo, presentato a Milano con la ristrutturazione dello storico negozio di Corso Buenos Aires 36. Il primo, aperto in Italia a dicembre 2004, oggi diventa il flagship più grande d’Europa: il piano che si aggiunge ai due già presenti porta la superficie di vendita a 948 mq circa. “Siamo ancora ben al di sotto della media giapponese -sugli 8.000 mq- ma superiore a quella italiana di 300 mq, ma ci permette comunque di presentare meglio la filosofia dell’insegna ai consumatori italiani”, spiega il presidente di Muji Italia Spa, Kenta Horiguchi.

Gli elementi innovativi del format mq

Naturalità, personalizzazione, maggiore profondità di assortimento e nuove merceologie sono gli elementi distintivi del rinnovato format Muji, che propone 2.500 referenze. 29_GDOWEEK09_2016_Muji_intSi arricchisce l’offerta di mobili e complementi d’arredo, presentati negli ambienti notte e living room con pedane metalliche per esaltare il singolo articolo. Le collezioni di abbigliamento uomo, donna e la nuova linea dedicata al bambino sono proposte in aree specifiche insieme ai libri organizzati tematicamente, per adesso 200 titoli; nuovo anche il denim made in Japan e la linea business per l’uomo, questi ultimi studiati apposta per il mercato italiano. Nel reparto bambino è stato anche allestito uno spazio per giocare. Presente anche la calzetteria, con una ricca offerta, calzature e skincare sono, da sempre, tra i punti di forza dell’insegna. Prodotti esclusivi per il nostro mercato si trovano nella linea da viaggio Muji ToGo e nella nuova gamma Found Muji, che propone, a rotazione, oggetti artigianali dal mondo; per la riapertura si è scelto di partire con articoli per la cucina da Cina e Svezia.

L’articolo completo su Gdoweek 9 – 2016

Da Crai torna la raccolta punti E…State Insieme

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Crai rilancia E…State Insieme, la mini raccolta punti dedicata alla stagione calda e a tutti i clienti, anche non possessori di Carta Più. Dal 9 maggio al 3 settembre i consumatori riceveranno 1 bollino cartaceo ogni 10 euro di spesa e multipli (con scontrino unico), accedendo a una serie di articoli premio dedicati al mondo dello sport e dell’aria aperta, ma anche al piacere della tavola e del tempo libero.

L’offerta spazia dalla dinamica attrezzatura HiTec, tra cui zaini di varie misure, torce frontali a Led e bacchette da passeggio, agli articoli da tavola Ritzenhoff dal design moderno. L’idea è quella di “riuscire a generare nel periodo di riferimento un aumento della frequenza della spesa e dello scontrino medio”, spiega Rita Buttironi, responsabile Promo-comunicazione e fidelizzazione di Crai Secom. Si guarda dunque alla collection di breve periodo come asset tattico per incidere sulle abitudini di spesa.

La meccanica con bollino cartaceo, sottolinea inoltre Buttironi, “riesce ad aumentare il coinvolgimento del cliente che, in tal modo, ha una percezione più forte e diretta del suo accumulo punti. La mini raccolta estesa a tutti i clienti ben si integra con la contemporanea proposta di operazioni di lungo periodo, poiché queste ultime hanno una funzione più strategica di rafforzamento dell’immagine e dell’offerta premi più qualificata da marchi noti.”


PAC 2000A Conad, fatturato in crescita

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Pac 2000 A

Il Gruppo PAC 2000A Conad presenta il bilancio 2015 chiuso con un fatturato consolidato di 2.698 milioni di euro e un incremento del 5,1% rispetto all’anno precedente. Un anno positivo per il gruppo distributivo di Ponte Felcino (PG) che registra un utile netto di 82 milioni di euro e un  patrimonio di 581 milioni di euro. La quota di mercato si attesta al 21,7% (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II semestre 2015). Buona anche la performance della marca Conad, il cui giro di affari nei territori di PAC 2000A, ossia Umbria, Lazio, Campania e Calabria per un totale di 1.138 punti di vendita, è stato pari nel 2015 a 336,9 milioni di euro, in crescita del 10,55% rispetto al 2014.

“Benché la crisi non sia totalmente alle spalle – spiega il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti – e nonostante Danilo Toppetti pac 2000Ai consumi nel 2015 non siano aumentati, le famiglie si sono rivolte sempre più ad insegne nei cui confronti nutrono fiducia e che sono impegnate a garantire loro qualità, convenienza, servizio. In tali considerazioni trova ragione il buon andamento del nostro gruppo. Sarebbe però un errore considerarlo un punto di arrivo: il piano di innovazione e consolidamento che abbiamo elaborato ci consentirà di migliorare l’efficienza operativa, incrementando la competitività e le quote di mercato in tutte le regioni in cui operiamo. Abbiamo numeri da leader di mercato che ci proiettano in un futuro senz’altro impegnativo, ma con solide basi economiche e finanziarie”.

Le chiavi del successo. “Le ottime performance economiche accomunano le quattro regioni in cui operiamo e sono il risultato del lavoro dei nostri 887 soci imprenditori, attenti alle specificità territoriali e capaci di valorizzare le peculiarità di ciascun territorio, ma anche di tutte le donne e gli uomini che lavorano in cooperativa, della loro professionalità e capacità di dare risposta ai bisogni delle tante comunità in seno alle quali operiamo” sottolinea il presidente di PAC 2000A Claudio Alibrandi

Il bilancio dimostra inoltre che oltre un terzo del fatturato, ossia il 34,6%, in crescita di +1,79 punti percentuali rispetto al 2014, è riconducibile a promozioni, con punte più alte al Sud, in Campania (38,2%) e Calabria (36,8%).

Investimenti previsti. Il futuro dell’azienda è stato delineato nel Piano strategico che prevede investimenti per 169,9 milioni di euro nel triennio 2016-2018 e che consentirà di superare i 3 miliardi di euro di fatturato a completamento del periodo.

Nasce Fugacemente, format in franchising di Escape Game

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Il mondo dell’entertainment ha un nuovo nato: Fugacemente è il nuovo format in franchising di Escape Game, che presto aprirà le proprie prime sedi a Roma e Genova. Il punto di partenza è trovare imprenditori che vogliamo investire sul progetto.

Le modalità di franchising. Riccardo Zerbo, amministratore di EscapeLand, società promotrice di Fugacemente, spiega la sua proposta: “Aprire una sede di Fugacemente è probabilmente una delle scelte più semplici per un imprenditore che voglia misurarsi nell’entertainment. La nostra proposta di franchising è diversa fondamentalmente per due aspetti: l’innovazione nel mondo della Escape Room e l’innovazione nelle modalità di adesione alla rete. I nostri scenari di gioco sono originali, tecnologicamente avanzati, potranno prevedere il coinvolgimento di attori e modalità di gioco mai viste prima. E i potenziali imprenditori potranno aderire con budget estremamente contenuti, grazie a modalità di fee molti flessibili e legati alle fasi di nascita, crescita e consolidamento dell’iniziativa. In sostanza saremo davvero partner dell’imprenditore locale”. E aggiunge: “Secondo i casi e le zone, l’attività può raggiungere il break even già dopo 6-9 mesi dall’apertura, quindi la redditività è decisamente interessante. Occorre anche notare i bassi costi di gestione, visto che la sede viene aperta solo su prenotazione. Si tratta di un investimento modulabile sulla base delle volontà dell’imprenditore, diventando così un redditizio secondo lavoro oppure un progetto più ambizioso e sfidante”.

Servizi. Fugacemente organizzerà campagne promozionali sui social, grafiche per la promozione territoriale, un servizio di ufficio stampa e consulenza per l’eventuale organizzazione di inaugurazione o eventi. Infine anche le prenotazioni potranno essere gestite attraverso il sito www.fugacemente.it.

 

 

Esselunga si aggiudica la Stefana di Ospitaletto per 51 milioni

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Dall’acciaio all’Esselunga. La catena di superstore di Bernardo Caprotti si è aggiudicata il sito (900.000 mq) della Stefana di Ospitaletto (acciaieria e impianto di laminazione) sul quale svilupperà un nuovo centro distributivo da completarsi entro due anni. L’altro stabilimento -quello di via Brescia a Nave (il laminatoio da 46.000 mq)- è entrato a far parte di gruppo Feralpi dei Pasini che controlleranno Nave attraverso Feralpi. Si avvia, quindi, alla conclusione  l’iter intrapreso circa 5 mesi fa dallo studio Aiardi, incaricato della liquidazione del gruppo Stefana.
Esselunga aveva già incontrato le organizzazioni sindacali ribadendo l’impegno al riassorbimento di tutti i 187 dipendenti dello stabilimento di Ospitaletto, ai quali verrà applicato il Contratto nazionale di lavoro del commercio e il contratto integrativo aziendale Esselunga.
Per chiudere il fascicolo “Stefana” rimangono da collocare i siti di via Bologna (196 dipendenti) e Montirone (71 addetti). Il bando per la cessione si chiude fra pochi giorni (30 maggio).

Despar Italia, Paul Klotz nuovo presidente

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Paul Klotz, classe 1966, è dal 2000 amministratore delegato di Aspiag Service, una delle 6 società del consorzio Despar Italia, nel quale, dal 1999, ha ricoperto la carica di membro del Comitato Direttivo per conto, appunto, di Aspiag Service, assumendone successivamente (dal dicembre 2014) la vicepresidenza. Klotz è anche membro del board di SPAR International, il gruppo cui aderiscono aziende operanti in oltre 42 paesi di 4 Continenti. Nel 2015 le imprese Spar International hanno realizzato vendite totali di 33 miliardi di euro: l’Italia è il quarto mercato per giro d’affari.

Paul Klotz, nuovo Presidente di Despar Italia

Paul Klotz, nuovo Presidente di Despar Italia

“Qualità, rispetto e partnership sono i tre valori sui quali intendo fondare il mio impegno -dichiara Paul Klotz- . Questi tre valori devono animare il Consorzio e rappresentare per noi punti di riferimento irrinunciabili. Despar è un’insegna molto diffusa e apprezzata dai consumatori, e il nostro obiettivo per i prossimi anni sarà quello di accrescerne il valore, ampliando la presenza territoriale con nuove aperture e l’ingresso di nuovi soci. Un gruppo di lavoro si è già attivato per sviluppare il potenziale del nostro canale affiliati, valorizzando l’insegna anche nel format di prossimità. La nostra forza sta nei format di vendita Despar, Eurospar e Interspar, il cui valore è confermato da oltre 50 anni di successi”.
Fra gli obiettivi del neopresidente, il rafforzamento della partnership con Spar International onde rafforzare le sinergie all’interno del Consorzio, il rinnovamento dei punti di vendita e l’export dei prodotti Despar.

Oud apre a Milano e guarda agli Emirati

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OUD_3216Oud Milano apre il primo flagship store. Il brand di make up ha recentemente inaugurato il suo primo punto di vendita a Milano, in via Belfiore. Il negozio si estende su una superficie di 70 metri quadrati e propone circa 350 referenze. Oltre ai prodotti per il make up, che costituiscono la parte preponderante dell’offerta, si trovano quelli per lo skincare e gli accessori (applicatori, specchi, pochette etc.). La gamma ha un posizionamento professionale, analogo a quello di brand come Mac o Make up forever, e si colloca nella fascia di prezzo medio-alta. Lo store è caratterizzato dall’utilizzo del colore nero, che distingue anche il logo e il packaging. Nel corso dei prossimi mesi alla boutique milanese si affiancheranno altri 14 punti vendita, ubicati negli Emirati Arabi. A.Z.

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