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La svolta ecosostenibile di U2 Supermercato

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Si fa sempre più concreto l’impegno di U2 Supermercato Controcorrente per il rispetto dell’ambiente. A Codogno, in provincia di Lodi, l’insegna apre un punto di vendita in viale Leonardo Da Vinci 16, in cui vengono vendute esclusivamente stoviglie monouso biodegradabili e compostabili, invece di quelle classiche in plastica.

L’attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità sono caratteristiche fondamentali del punto di vendita: oltre all’eliminazione delle stoviglie in plastica monouso, sono disponibili confezioni d’acqua minerale a marchio U! Confronta&Risparmia senza il tradizionale imballo in plastica che permettono di risparmiare ogni anno più di 480 camion di plastica da smaltire. Instore è inoltre presente la macchina compattatrice per il riciclo delle bottiglie in plastica: per ogni bottiglia consegnata, al cliente verrà restituito un centesimo da scontare subito sulla spesa.

L’obiettivo di Unes è quello di togliere le stoviglie in plastica monouso da tutti i punti di vendita entro il 2019, sostituendole con alternative biodegradabili e compostabili. L’impegno è iniziato con l’apertura del nuovo store di Codogno e si estenderà, man mano, a tutti i nostri punti di vendita. -spiega Mario Gasbarrino, presidente e Ad di UnesL’inaugurazione dell’U2 Supermercato, il più bello di sempre, fa capire cosa sta facendo l’azienda per contenere i consumi di plastica e salvaguardare l’ambiente: sostituzione totale delle stoviglie monouso con alternative compostabili e riduzione della plastica nella detergenza (lavatrice, lavastoviglie, detersivo a mano ecc), attraverso l’uso di prodotti concentrati. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i consumatori spiegando loro che è importante controllare il costo a lavaggio e non il costo totale del prodotto. Unes non sta dichiarando guerra alle multinazionali della chimica, ma dichiara guerra a chi non vuole il bene del pianeta”.

Il piano di sviluppo prevede in due anni sei aperture concentrate in Lombardia -dice Rossella Brenna, sales director UnesContinueremo a sviluppare questo format proponendo la stessa offerta. Vogliamo dare in questo modo il nostro contributo a sostegno della natura, abituando anche il consumatore ad applicare nuovi stili di consumo“.

La struttura occupa un’area di oltre 1.400 mq e propone i reparti di gastronomia, macelleria e pescheria servite, oltre alla panetteria e all’ortofrutta self service. U2 Supermercato ha eliminato i dolciumi dalla zona casse, dove è possibile trovare solo prodotti con posizionamento nutrizionale certificato dall’Università di Parma.

Anche questo locale aderisce alla formula tipica dell’insegna di Every Day Low Price con prezzi bassi tutti i giorni. L’insegna, infatti, non realizza promozioni, non stampa né distribuisce volantini promozionali, non ha un programma di fidelizzazione con tessere a punti o simili.

L’offerta

L’assortimento comprende 8.650 referenze, tra le quali 300 di gastronomia/panetteria, 300 di ortofrutta, 200 di carne, un vasto assortimento di latticini e salumi (900 referenze), surgelati (550 referenze), scatolame (4.200 referenze) e prodotti non food (2.200 referenze). L’offerta comprende anche i prodotti firmati il Viaggiator Goloso, U! Confronta&Risparmia, le linee ecologiche di prodotti per la casa Green Oasis Casa ed EcoU!, oltre ai prodotti di marca industriale.

Servizi

Sono presenti sette casse. Lo store impiega 28 addetti e dispone di un parcheggio con 120 posti auto. Tra i servizi sono disponibili il Wi-Fi gratuito, le colonnine per la ricarica dei cellulari, il Locker Amazon per il ritiro degli acquisti effettuati online.  Il punto di vendita è aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 21.

 

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Dall’online all’offline, Aldi approda al mercato cinese

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Dopo un primo esperimento online nel 2017 con Alibaba Tmall, Aldi fa il suo ingresso nel mercato cinese con due aperture brick and mortar nei distretti di Jing’an e Minhang. I due negozi, di circa 350 mq ciascuno, sono orientati alla convenienza e propongono principalmente prodotti importati dall’Europa con un focus sui lattiero-caseari, salute e bellezza nonché biologico. Si rivolge, infatti, a un target aspirazionale, ovvero a quei consumatori che desiderano acquistare prodotti occidentali a un prezzo conveniente. In totale l’assortimento propone 1.300 referenze per 15 categorie di prodotto, tra cui molti piatti pronti che possono essere consumati sul posto nell’area dedicata alla ristorazione segnalata al pubblico con un murale multicolor a soffitto.

Il concept è stato realizzato da Landini Associates, studio già coinvolto nella creazione di punti di vendita Aldi in Australia, e rappresenta un progetto pilota con il quale il retailer tedesco vuole raccogliere feedback per migliorare l’assortimento e l’esperienza d’acquisto in Cina.

Da segnalare l’assenza di comunicazione in store a soffitto: tutte le grafiche e le illustrazioni sono posizionate lungo il perimetro degli store e forniscono informazioni sulla freschezza dei prodotti, sui valori e sull’etica del brand-insegna.

Tra i servizi offerti, Scan & Go su WeChat, per evitare di attendere in fila alle casse, e il servizio di consegna a domicilio nel raggio di 3 km. L’obiettivo di Aldi in Cina è quello di aprire 10 punti di vendita a breve termine e tra i 50 e 100 store nel medio periodo.

Fotografie di Andrew Meredith e Design by Landini Associates

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D.It Distribuzione italiana potenzia il management

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Due manager entrano nel team dirigenziale della centrale D.IT-Distribuzione Italiana potenziando aree strategiche come la private label e l’industria di marca.

Si tratta di Andrea Savino, 50 anni, che va a rafforzare l’area commerciale, affiancando Andrea Facchini ed Elisa Montevecchi nelle relazioni con l’industria di marca. Nicola Hyeraci, 35 anni, entra invece nel team che segue lo sviluppo della mdd, affiancando Simona Riccardo, category manager, e il controllo qualità affidato a Domenico Russo.

Questo potenziamento della squadra è legato al percorso di revisione dell’intero assortimento, dalle linee mainstream alle gamme specialistiche, sotto la guida del responsabile di area Roberto Romboli.

Rendere sempre più solidi i rapporti con i fornitori dell’industria di marca – afferma Alessandro Camattari, direttore commerciale e marketing D.IT – è uno dei nostri obiettivi, ma puntiamo al contempo al rafforzamento di tutta la nostra mdd per fare della private label, a cominciare dalle linee specialistiche, un prezioso strumento di creazione di valore per le nostre strutture di vendita, attraverso cui qualificarci sempre più sul mercato e offrire ai nostri clienti prodotti di alto profilo dal punto di vista della qualità e della sicurezza. Andrea Savino e Nicola Hyeraci, a cui diamo il benvenuto, daranno un contributo importante in questa direzione”.

 Chi sono i due manager

Andrea Savino, dopo una prima esperienza come junior buyer nel 1995, è entrato in Sma con il ruolo di buyer. Nel 2010 è approdato in San Carlo in qualità di National Account Manager per ritornare due anni dopo in grande distribuzione all’interno del mondo Auchan. Una carriera che gli ha consentito di occuparsi di categorie merceologiche diversificate – prodotti salati, bevande, latticini e dolciario – rafforzando la conoscenza delle dinamiche dei beni di largo consumo nel moderno retail.

Nicola Hyeraci, dal canto suo, ha maturato un

Nicola Hyeraci

quasi decennale esperienza in GMF di Perugia (Gruppo Unicomm, Socio Selex ) come category manager in affiancamento ai buyer di tutti i settori.

 

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Prossimità e Crm, driver per crescere

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In un mercato complesso, come quello siciliano, gli spazi per crescere non mancano: per questo l’obiettivo 2019 di Sisa Sicilia (associata D.IT da un anno), è quello di crescere. “Oggi la nostra rete opera su tutto il territorio regionale, con 141 negozi gestiti da 90 imprenditori che operano con le tre insegne di Sisa: Quick, per l’ultraprossimità, Sisa Supermercati e Sisa Superstore -spiega Salvatore Lombardo, responsabile rete e sviluppo-. Ad oggi siamo concentrati nella Sicilia occidentale (Palermo e Trapani), ma vogliamo crescere anche nella Sicilia orientale puntando sull’affiliazione. Una politica che finora ci ha dato risultati più che positivi, visto che solo 20 negozi sono di proprietà”.

Quali sono i punti di forza per attrarre nuovi soci?

Quelli legati alla nostra esperienza, in grado di parlare ad imprenditori attivi sul territorio da generazioni, ben radicati a livello di quartiere e di piccolo centro. Per avere maggiore impatto, stiamo ammodernando tutte le insegne per offrire assortimenti calibrati alle nuove tendenze, prodotti a marchio che registrano buone performance, soprattutto le linee specialistiche (Gusto e Passione, Equilibrio e Piacere, Verde Mio), servizi legati alla carta fedeltà, magazine ed operazioni che ci vedono impegnati nel sociale. Mi riferisco anche a spot istituzionali che rappresentano la forza del marchio Sisa o la partecipazione a un contest culinario regionale che abbiamo sponsorizzato e ha visto in gara i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Palermo per sfidarsi sulla creazione di nuovi piatti.

Sulla rete di vendita, quali le priorità?

Stiamo riqualificando i punti di vendita Quick, la nostra firma della prossimità, perché vediamo che in Sicilia c’è un ritorno verso questa formula. Per questo ci stiamo focalizzando sui freschi, uno dei nostri assi per creare una forte relazione con la clientela. Inoltre, stiamo implementando i settori fidelizzanti per i nostri clienti, come macelleria, salumeria, ortofrutta e gastronomia. Un altro punto di forza è la consegna a domicilio che rafforza le logiche di fidelizzazione e valorizza la nostra essenza.

Quali sono i competitor più agguerriti oggi in Sicilia?

Decò, Conad e Crai, ma anche discount come Lidl.

Aprirete discount?

No. Preferiamo garantire la massima convenienza, lavorando su altre leve. Ad esempio, nei nostri volantini quindicinali, abbiamo inserito, per quasi tre mesi, la proposta Gli indispensabili, un paniere di prodotti di prima necessità convenienti. Un’operazione che i clienti riconoscono e apprezzano, e che incrementeremo, senza cedere ai primi prezzi.

Di cosa ha bisogno oggi un’azienda locale per fare la differenza?

Credo che il punto chiave sia avere un’insegna forte e riconosciuta nel territorio in cui si opera in termini di credibilità e servizio. A ciò va aggiunta la centralizzazione di attività come gli acquisti e i prodotti a marchio, per ottenere economie di scala, ma con la possibilità di personalizzazioni a livello di territorio.

A livello di marketing e Crm cosa state facendo?

Abbiamo trovato un partner giusto per le nostre esigenze, con il quale siamo riusciti a costruire un database interessante, aggiornato e puntuale, che oggi può contare su quasi 100 mila consumatori censiti. Un panel importante con il quale dialoghiamo in maniera costante, coinvolgendo anche l’industria in attività di direct marketing, con redemption molto alte. L’obiettivo è aggiornare i clienti non solo sulle offerte, ma anche veicolando informazioni e suggerimenti.

Pensate all’online?

È un passaggio quasi obbligato, visto il sempre più alto livello di alfabetizzazione informatica delle persone. Stiamo valutando di sviluppare il progetto attraverso la nostra centrale D.IT: per noi significherebbe trasferire quello che già facciamo in maniera tradizionale, quasi artigianale, con la consegna a domicilio su uno strumento più avanzato tecnologicamente. Un progetto per il 2020.

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MD riapre a tempo di record gli ex supermercati Abate

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A distanza di appena due mesi dall’acquisizione degli ex supermercati di Gruppo Abate in Sicilia, MD (di seguito: Md) riapre a tambur battente i punti di vendita totalmente ristrutturati e con la propria insegna.

Tra il 26 giugno e il 23 luglio 2019 sono in scaletta 21 inaugurazioni di altrettanti store, tutti trasformati secondo il format di Md, in linea con quanto annunciato dallo stesso Patrizio Podini, Presidente e fondatore di Md, subito dopo l’asta che aveva permesso al gruppo distributivo di Gricignano di Aversa, di acquisire i 21 negozi a insegna Uno discount a Catania e provincia, oltre ad alcune strutture nelle province di Enna (Piazza Armerina e Leonforte) e Siracusa (Augusta), garantendo nel contempo la continuità del lavoro anche ai 225 dipendenti messi a rischio dalla crisi finanziaria del Gruppo Roberto Abate SpA.

Uno dei punti forti del nuovo allestimento stile Md è il reparto ortofrutta collocato all’ingresso, con frutta e verdura di stagione anche da agricoltura biologica insieme alle 2.000 referenze a marchio privato, fra le quali linee di prodotti salutistici, bio, per intolleranti, vegani o vegetariani e prodotti Dop e Igp. I banchi di gastronomia, macelleria, e panetteria sono collocati lungo il perimetro. Alcuni punti di vendita siciliani (Augusta Via Marina di ponente, Catania Viale Ulisse, Catania V. Veneto e Gravina di Catania) hanno il reparto pescheria. Ogni supermercato ha un’area dedicata al non food.

Le nuove aperture in Sicilia rafforzeranno la già consistente presenza di Md in Sicilia dove, già prima dell’acquisizione dei punti di vendita Abate, operavano 35 punti vendita diretti e 32 affiliati, serviti dal centro distributivo (oltre 30.000 mq) di Dittaino in provincia di Enna. A questi si aggiungeranno altri due nuovi store (a Caltagirone l’11 luglio e a Nicolosi il 25 luglio) previsti dal piano sviluppo in Sicilia.

Il primo punto di vendita a riaprire sarà quello di contrada Bellia a Piazza Armerina il 26 giugno. Seguiranno Bronte (via Palermo) e Pedara (via Verga) il 27 giugno; Randazzo (contrada Campo Re) il 28 giugno, e poi tutti gli altri, secondo il seguente elenco fornito dalla stessa Md SpA:

Località               indirizzo                       data di apertura

PIAZZA ARMERINA Contrada Bellia               26/06/2019

BRONTE                Via Palermo                    27/06/2019

PEDARA                Via G.Verga 20/22          27/06/2019

RANDAZZO           Contrada Campo Re       28/06/2019

ADRANO               Via Pastore, s.n.c.           03/07/2019

PATERNÒ             Via Sardegna                 04/07/2019

PATERNÒ             via Balatelle, 15             04/07/2019

AUGUSTA              Contrada Monte Tauro    05/07/2019

AUGUSTA              Via Marina di Ponente     05/07/2019

CATANIA               Catania Viale Librino,15 10/07/2019

BELPASSO            Via Valcorrente, 6           11/07/2019

BELPASSO            Contrada Timpa Magna  11/07/2019

ACQUICELLA         Via Acquicella Porto, 7    12/07/2019

LEONFORTE          Via dei 100 Comuni d’Italia 12/07/2019

GIARRE                 Viale delle Province, 70  17/07/2019

GIARRE                 Via Ruggero I, 65           17/07/2019

CATANIA               Via V. Veneto, 60           18/07/2019

CATANIA               Viale Ulisse, 13               18/07/2019

GRAVINA              Via Etnea, 18                 19/07/2019

CALATABIANO       Via Garibaldi, 177           22/07/2019

S.M. LA STELLA     Contrada Cantagallo      23/07/2019

 

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Esselunga consegna la spesa al mare

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Esselunga consegna la spesa online anche al mare

“Quest’estate saremo la vostra ombra”, minaccia e allo stesso tempo rassicura lo slogan di Esselunga, che per l’estate ha ampliato il servizio di consegna a domicilio della spesa online estendendolo a due località estive particolarmente gettonate, non solo dai milanesi: la costa toscana e la riviera romagnola.

Esselunga consegna la spesa al mare

L’eCommerce di Esselunga non è attivo in tutta Italia, ma è già attivo in Toscana ed Emilia-Romagna, oltre alle più grandi città del Nord Italia. La novità è nel segnalare ai milanesi, pronti per le vacanze, che il servizio di consegna della spesa online è disponibile anche nelle località dove presumibilmente andranno in vacanza: la costa toscana da Massa a Cecina e la riviera romagnola da Ravenna a Riccione.

Il servizio viene promosso, per i nuovi iscritti, con la prima consegna gratuita.

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Wakeup Cosmetics Milano: primo temporary store a Napoli

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Sarà attivo per tutto il mese di luglio il pop up store Wakeup Cosmetics Milano aperto a Napoli in piazza Amedeo. Il punto di vendita si sviluppa su un’area di circa 20 mq dedicati alle linee make up, skincare, accessori e fragranze del brand, all’interno della profumeria Idea Bellezza.

In occasione della prima settimana di apertura, il 4 luglio è previsto un evento di inaugurazione, con omaggi e  promozioni speciali sull’acquisto. A disposizione delle clienti ci saranno inoltre personale specializzato per prove di trucco personalizzate gratuite.

“Idea Bellezza è per noi un partner molto importante  -afferma Gianluca De Nicola Wakeup Cosmetics Milanogeneral manager di Wakeup Cosmetics Milano- con i suoi 25 anni di storia nel mondo della profumeria è una delle realtà più dinamiche in Italia. Insieme abbiamo deciso di cominciare questa avventura dal punto di vendita di Piazza Amedeo, che oltre a essere luogo di grande passaggio, ci offre l’opportunità di avere un ampio spazio esclusivamente dedicato a presentare a 360 gradi il mondo Wakeup Cosmetics, ponendo le basi per altre future collaborazioni. Per noi l’obiettivo è affacciarsi su una piazza importante come quella di Napoli, con un partner estremamente rappresentativo sia a livello locale che su scala nazionale”.

Lo sviluppo di Wakeup Cosmetics

La strategia di espansione del brand punta alla realizzazione di strutture sia in Italia che all’estero, con partnership e con insegne rappresentative del mondo della profumeria. 
L’azienda spiega: “Un progetto che punta a trasmettere l’immagine del made in Italy come garanzia di qualità offerta a un prezzo competitivo, per consentire a tutte le donne di avvicinarsi al brand e scegliere non un singolo prodotto ma una molteplicità di referenze. Perciò la collezione è estremamente curata nei dettagli e la selezione delle materie prime e del packaging rispecchia quella dei marchi di fascia alta, pur mantenendo un prezzo democratico”.

Nuovi prodotti in assortimento

A partire da settembre verranno presentati ampliamenti di gamma e una serie di novità a completamento dell’offerta di prodotti già esistenti. Una nuova gamma di ombretti, un nuovo mascara in vari colori e illuminanti viso. Sono, infine, previste collezioni speciali anche per il Natale e lanci specifici per primavera-estate e l’autunno, al passo con le tendenze moda e make up.

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Casa della Vite: primo store Würth per la minuteria metallica

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A Castenedolo (Bs), in via Brescia 47, Würth realizza il suo primo punto di vendita dedicato esclusivamente alla minuteria metallica sviluppato su una superficie di oltre 600 mq, con un’offerta di oltre 5.000 articoli in pronta consegna.

Il target a cui si rivolge la Casa della vite è rappresentato dalle aziende che costruiscono strutture in acciaio, le classiche carpenterie metalliche, ed in alluminio, così come le aziende che operano nell’impiantistica, nella manutenzione e nell’automazione industriale.

Siamo orgogliosi di questa nuova apertura, la prima di questa tipologia per il nostro Gruppo -commenta Nicola Piazza, amministratore delegato di Würth Italia–  Il nostro obiettivo è quello di soddisfare le esigenze dei clienti con qualità e specializzazione, due elementi chiave della filosofia di Würth“.   Harald Santer, responsabile commerciale di Würth Italia, aggiunge: “La strategia degli ultimi anni si è concentrata in particolare sullo sviluppo del nostro modello di business multicanale. La nostra rete vendita è tra le più capillari d’Italia: oltre ai 2.400 venditori tecnici, 367 dei quali della sola Divisione Metallo, vantiamo anche un numero sempre crescente di punti di vendita. Oltre ai tradizionali strumenti di vendita, abbiamo fatto anche importanti investimenti anche nello sviluppo dei nostri servizi online”.

Roberto Paglierani, responsabile retail di Würth Italia, sottolinea: “Würth Italia ha lanciato di recente anche i Würth Locker, il servizio che permette di ritirare gli ordini presso un distributore automatico posto all’esterno dei propri punti di vendita, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24”.

L’offerta

L’assortimento comprende diverse tipologie di viti, metriche, autoforanti ed autofilettanti (sia in acciaio che in inox). E ancora tasselli, rivetti, oltre ad una varietà di prodotti per la lavorazione dei metalli come punte, abrasivi, mole da taglio, utensili a mano, utensili elettrici e prodotti chimici.

Servizi

Tra i servizi propone consegna diretta in cantiere di tutta la merce disponibile in negozio e  consegna al cliente in un tempo stimato di appena quattro ore. Attivo il Click & Collect utilizzabile direttamente sul sito o sull’App di Würth. I prodotti si possono ritirare, dopo 60 minuti, direttamente nel punto di vendita.

Ad oggi sono oltre 160 i negozi Würth sparsi sul territorio, con l’obiettivo di raggiungere quota 200 entro il 2020.

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Santini nuovo presidente di D.IT Distribuzione Italiana

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Oreste Santini, già presidente di Consorzio Europa, è il nuovo presidente di D.IT Distribuzione Italiana, la centrale di marketing e acquisti italiana cui fa capo una rete multicanale di 1.300 punti di vendita fra superstore, supermercati, superette, negozi di vicinato, cash&carry e discount.

Oreste Santini sostituisce Francesco Del Prete, che, giunto a fine mandato, lascia il timone della società al suo vice presidente (Santini, appunto), con il quale era stato protagonista nel 2017 della trasformazione di Sigma in D.IT Distribuzione Italiana centrale multi insegna e multibrand per le insegne Sigma, Sisa e Coal.

Il nuovo presidente D.IT Distribuzione Italiana ha maturato una lunga esperienza nella Do nazionale. Ai vertici di Consorzio Europa fin dalla sua costituzione nel 1999, e in Sigma, poi D.IT, dal 2009, affianca all’attività di indirizzo di una rete di 280 punti vendita nel Nord Italia, ora anche la guida della Centrale.

“D.IT è il progetto di aggregazione più originale degli ultimi anni nell’ambito Do  –commenta Oreste Santini –. Una distribuzione organizzata tutta italiana, fortemente vincolata ai territori di appartenenza per interpretare al meglio le peculiarità del nostro Paese, con l’obiettivo strategico di promuovere e sostenere a livello nazionale insegne storiche dell’associazionismo e il loro bagaglio valoriale e di responsabilità sociale: fiducia, vicinanza, ascolto del cliente, attenzione al territorio, sono i principi ispiratori di ogni nostra azione, sia a livello centrale sia localmente. Per migliorare ulteriormente i nostri risultati continueremo a investire prima di tutto sul posizionamento delle nostre insegne, ma anche su relazioni di maggior valore con l’industria di marca e su un importante piano di sviluppo dei nostri prodotti a marchio, che con oltre 2.200 referenze rappresentano una quota sempre più rilevante del fatturato del Gruppo, ma soprattutto un fattore di fiducia per i nostri clienti sempre più strategico”.

D.IT Distribuzione Italiana ha una quota di mercato nazionale del 2,4%, con punte che toccano il 10% a livello regionale e un fatturato che a fine 2019 si stima raggiungerà i 3,5 miliardi di euro.

 

 

 

 

 

 

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Euronics raddoppia in Calabria

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L’insegna torna nella regione con un secondo store Euronics aperto al centro commerciale Le Ninfee, di Reggio Calabria, in viale Calabria 310, sviluppato su una superficie di 1.500 mq. Con questa inaugurazione salgono a nove i negozi della rete del socio del gruppo La Via Lattea che opera con nove strutture in Sicilia e in Calabria.

Il primo punto di vendita aperto in Calabria, a Villa San Giovanni, ha segnato il nostro ingresso nella regione, una scelta di sviluppo che ci sta dando buone soddisfazioni e che quindi oggi miriamo a consolidare con l’apertura di un secondo store, questa volta nel capoluogo e quindi in un bacino più ampio e più cittadino -dichiara Francesco Interdonato, amministratore unico de La Via Lattea-. La Calabria si caratterizza per un cliente fedele e non necessariamente basso spendente e guidato solo dalla super promozione, sensibile a un reale servizio. Tutte caratteristiche che ci fanno dire di poter esprimere anche su Reggio Calabria quelle potenzialità dei nostri negozi già dimostrate a Villa San Giovanni, sfruttando in più un traffico sul punto di vendita più importante vista l’ubicazione del negozio”.

Lo store dispone al suo interno di 2 totem digitali con l’assortimento completo dei prodotti ordinabili, di un corner dedicato al customer care studiato e all’ingresso uno showroom di prodotti per l’incasso.

Conta su uno staff di 20 addetti, nella maggioranza nuove assunzioni. A supporto dell’apertura è previsto un’attività sottocosto.

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Upim crea nuove sinergie con la gdo

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Con l’obiettivo di mettere a fattor comune competenze e sinergie tra il mondo della gdo e il retail abbigliamento, dopo l’accordo con Pam Panorama, nasce il progetto di partnership tra Upim e Finiper. La collaborazione tra le due aziende prevede l’apertura di shop in shop a insegna Upim all’interno della barriera casse di Iper, La grande i per rafforzare l’offerta di abbigliamento dell’ipermercato. Una scelta che sottolinea come Finiper stia terziarizzando la gestione di alcuni reparti, come è avvenuto, per esempio, con Unieuro, per focalizzarsi sulle merceologie core, ovvero food, casa e cartoleria. Abbiamo chiesto a Massimo Iacobelli, direttore generale di Upim, di spiegarci il progetto di partnership con i gruppi della gdo per lo sviluppo del format Upim all’interno degli ipermercati.

Come si articola la partnership?

L’insegna Upim ha debuttato quest’anno con la formula shop in shop con un accordo di affido di reparto negli Iper, La grande i, mentre gli anni scorsi il progetto è stato avviato con Pam Panorama con una duplice tipologia di contratto, in franchising e in affido di reparto.

Quanti shop in shop attualmente sono stati sviluppati?

Con Pam Panorama sono attivi 14 Blukids e 3 Upim, mentre con Finiper abbiamo aperto 2 Upim, uno a Verona nelle Corti Venete e l’altro a Grandate (Co), oltre a un Blukids ad Arese nel centro commerciale Il Centro.

Questi spazi hanno le stesse caratteristiche degli store Upim tradizionali?

Sì. Lo shop in shop è uno store Upim in formato ridotto, ha le medesime caratteristiche, ma si differenza per un merchandising mix semplificato in quanto alcune merceologie come la casa e la profumeria non sono presenti. Una scelta dettata dal fatto che questi mondi sono già trattati all’interno dell’ipermercato.

Quanti formati sono previsti?

Abbiamo sperimentato due tipologie di formato: quello che prevede l’assortimento completo per uomo, donna e bambino -sotto l’insegna Upim- e la formula solo bambino, contraddistinto dall’insegna Blukids. Per Upim parliamo di una superficie media che si aggira da un minimo di 600-700 mq a un massimo di 1.100 mq, mentre per Blukids 200 mq.

Che obiettivi vi siete dati?

Far vivere una nuova shopping experience negli ipermercati passando da una classica presentazione funzionale con assortimenti spesso non completi a una formula molto più specializzata sia nel merchandising mix sia nel visual. Un cambio culturale nel reparto abbigliamento dove da presentazione funzionale di corsia si passa a un’ambientazione da shop in shop con camerini e cassa dedicata. L’ipermercato diventa così un mall commerciale dove l’abbigliamento è una delle tappe della shopping experience del cliente, acquisendo una connotazione specialistica ampia in termini di assortimento con presentazioni che enfatizzano le collezioni e arricchiscono lo spazio.

A quale target vi rivolgete?

Upim nasce come negozio di prossimità, vuole essere vicino alla famiglia. In un certo senso è lo stesso cliente che frequenta i centri commerciali e gli ipermercati. I consumatori hanno apprezzato molto gli shop in shop tanto che il loro atteggiamento in termini di acquisti è il medesimo che hanno quando entrano in uno store Upim tradizionale.

E il futuro?

Pensiamo che questo tipo di progetto possa essere sviluppato con diverse insegne, ovviamente rispettando i territori di presidio; insegne che abbiano, nelle loro strategie, il desiderio di sperimentare questa innovazione nello scenario nazionale. Con Pam Panorama e Finiper abbiamo l’obiettivo di crescere ancora. Non ci poniamo un problema di sviluppo geografico, bensì di qualità di definizione di partnership.

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Food&Grocery online, un balzo del 40% nel B2C

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Nel 2019 il valore del mercato online Food&Grocery è cresciuto di quasi il 40% (+39%) sfiorando 1,6 miliardi di euro. Molto dinamico, quindi, ma ancora marginale in termini di incidenza sul totale eCommerce B2c italiano (31,5 miliardi di euro) con una quota del 5%.

Fatto 100 quel 5%, l’89% è alimentare: valore degli acquisti di 1,4 miliardi di euro. Il resto (170 milioni di euro, l’11% del comparto) è legato alla salute e cura persona.

La consegna a domicilio/ufficio del cibo pronto (food delivery) si conferma primo comparto dell’alimentare, con 566 milioni di euro e una crescita del 56% rispetto al 2018.

L’alimentare è suddiviso in 3 principali segmenti: grocery alimentare (prodotti da supermercato) con valore eCommerce di 476 milioni di euro; enogastronomia (prodotti di nicchia) con 383 milioni di euro; e food delivery (piatti pronti) con 566 milioni di euro.

Questi sono alcuni dei principali dati dell’Osservatorio eCommerce B2c, giunto all’edizione n.19 e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, il Consorzio del commercio elettronico italiano.

Riccardo Mangiaracina, responsabile scientifico Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-Politecnico di Milano

Food&Grocery: crescita superiore all’eCommerce nel suo complesso

“Il Food&Grocery online è il settore che nel 2019 cresce con il ritmo più sostenuto: +39% a fronte del +15% dell’eCommerce nel suo complesso -ribadisce Riccardo Mangiaracina, responsabile scientifico Osservatorio eCommerce B2c Netcomm del Politecnico di Milano-. Gli acquisti online dei consumatori italiani (su siti italiani ed stranieri) in questo settore incidono però ancora poco sul totale degli acquisti retail. La penetrazione supera di poco l’1% ed è pari a circa un sesto di quella media dei prodotti (6%)”.

“Oggi poco più di due terzi degli italiani (68,5%, era il 64% due anni fa) possono fare online la spesa da supermercato -aggiunge Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm- ma con un livello di servizio non sempre adeguato alle aspettative, e quasi la metà degli abitanti (47%, era il 31% nel 2017) è coperta potenzialmente dal servizio di consegna a domicilio di cibo pronto”.

Valentina Pontiggia, direttore Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-Politecnico di Milano

L’attivazione di un’iniziativa eCommerce rappresenta solo l’inizio di un processo lungo e difficile di integrazione tra canali che richiede scelte orientate al lungo periodo, continui investimenti (in tecnologia e non solo) e sviluppo di competenze. Solo così è possibile superare i connotati ancora sperimentali di molte iniziative, garantire una copertura territoriale sempre più estesa e offrire un livello di servizio idoneo”.

Soluzioni customer-friendly sempre più diffuse

“Anche per il food cambiano le modalità di accesso ai prodotti alimentari: non solo online, ma con metodi di consegna innovativi (click&collect/drive) e con soluzioni sempre più semplici, come l’abbonamento o la disponibilità di liste della spesa preimpostate -commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm-. Ne sono un esempio i servizi sempre più diffusi di meal-kit, che consentono di ricevere un box con tutti gli ingredienti necessari per realizzare una cena a casa: un servizio che va oltre la mera consegna dei prodotti e che aggiunge un forte elemento esperienziale“.

“Lo sviluppo deciso del Food Delivery è dovuto senza dubbio alla crescita della copertura nei centri di medio-grandi dimensioni -aggiunge Samuele Fraternali,  senior advisor dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-. In questi anni gli operatori hanno investito per attivare il servizio in nuove città e per aumentare l’offerta disponibile. Oggi il 93% delle città italiane con popolazione superiore ai 50.000 abitanti è coperto da servizi di consegna a domicilio (era solo il 74% nel 2017) e circa un abitante su due (47%) può ordinare online piatti pronti (nel 2017 il servizio di Food Delivery era accessibile solo a un terzo della popolazione italiana)”.

 

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Ovs introduce il Digital Personal Shopper

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Prosegue l’evoluzione della strategia omnichannel di Ovs che introduce il servizio di Digital Personal Shopper, un’esperienza di shopping personalizzata, riservata per il momento solo alle clienti donne.  che potranno scegliere. Il servizio, che prevede la possibilità di scegliere dalla selezione online dei capi alla prova in negozio su appuntamento, sarà disponibile in alcuni negozi della rete la cui lista è disponibile sul sito ovs.it.

L’insegna mette a disposizione delle consumatrici un team di fashion stylist con lunga esperienza nel mondo della moda e nelle redazioni di magazine. Ognuna di loro propone ogni mese una selezione speciale di capi Ovs, in linea con le tendenze del momento.

Il Digital Personal Shopper aumenta l’experience da Ovs

Il nostro obiettivo è quello di creare una relazione con il cliente sempre più stretta per poter soddisfare le sue esigenze in modo personalizzato indipendentemente che questo avvenga in un ambiente fisico o virtuale -afferma Monica Gagliardi, direttore marketing & eCommerce Ovs -.  Con il Digital Personal Shopper offriremo un servizio esclusivo, una nuova modalità di acquisto che ottimizza l’esperienza di shopping delle nostre clienti e la valorizza grazie al supporto di un team di fashion stylist di provata esperienza”.

Per accedere al servizio basta collegarsi al sito ovs.it per scegliere online i propri outfit preferiti tra quelli proposti dagli stylist o all’interno della collezione presente sull’eShop, aggiungendoli a una wishlist personale. Le utenti possono dunque prenotare un appuntamento nel negozio prescelto per provare i capi selezionati, seguite da un personal assistant.

Le clienti saranno invitate a creare un profilo personale definendo le loro preferenze in termini di stile, linee, colori, occasioni d’uso e potranno ricevere suggerimenti e consigli del team di fashion stylist Ovs.

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Il piano quadriennale di Realco Sigma

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Realco SIGMA

In occasione dei 60 anni di attività, Realco Sigma, società cooperativa con sede a Reggio Emilia, socio fondatore del Gruppo Sigma nazionale, lancia il proprio piano quadriennale incentrato su crescita e multicanalità.

“Realco è una azienda molto propositiva sia sul territorio nella sua relazione con i consumatori, sia all’interno della Centrale D.IT – Distribuzione Italiana Soc. Coop. dove, grazie alle nostre idee ed alla nostra dinamicità, stiamo condividendo esperienza, cultura, entusiasmo” spiega la presidente di Realco e amministratore delegato di D.IT Donatella Prampolini Manzini.

Il piano 2019/2022 prevede una maggiore marginalità riservata ai propri soci ed una migliore offerta commerciale per i consumatori, l’espansione della cooperativa che si continuerà a distinguersi nel servizio di prossimità.

Il direttore generale Giovanni Mattioli spiega: “Realco è in una fase di forte espansione. Per tale ragione abbiamo previsto investimenti nel quadriennio di 25 milioni di euro su diversi fronti: nuove aperture, ristrutturazioni su tutti i canali di vendita, acquisizioni rami di azienda ed interventi nell’area tecnologica per ottimizzare i diversi flussi informativi, tutte attività indispensabili per continuare ad essere in linea con le esigenze del retail moderno”.

Umberto Bertaccini, direttore commerciale di Realco, aggiunge: “Ci distinguiamo, rispetto alla concorrenza, per la nostra spiccata capacità di adattare format diversi ad esigenze di mercato specificheNel piano quadriennale abbiamo messo a fuoco un progetto di sviluppo rivolto alla crescita da un lato, e dall’altro all’ammodernamento strutturale e dell’immagine dell’intera rete esistente”.

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Lidl rifà il look allo store di Manerbio

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Riapre dopo i lavori di restyling il punto di vendita Lidl di Manerbio, in provincia di Brescia, ubicato in via Cremona. Questo supermercato sostituisce lo storico negozio Lidl di via San Martino del Carso, aperto nel 1993. L’insegna opera nella provincia con 22 strutture che impiegano oltre 380 collaboratori.

Questo intervento ha previsto anche un progetto di riqualificazione dell’area urbana circostante. Nella zona industriale dove sorgeva l’azienda Confezioni Manerbiesi Lidl è intervenuta, infatti, con un’azione di bonifica che ha previsto lo smaltimento di amianto per 1400 mq. Inoltre, per favorire la connessione con il quartiere residenziale retrostante al supermercato è stata creata una nuova strada e una pista ciclabile. Sono state realizzate zone verdi e circa 10 posti auto pubblici, in aggiunta ai circa 150 del punto di vendita,

La struttura occupa un’area vendita di circa 1.400 mq e dispone di un impianto fotovoltaico da 50 kW. Inoltre, il 100% dell’energia utilizzata dal supermercato proviene da fonti rinnovabili e l’impianto di luci a led di cui è dotato consente di risparmiare oltre il 50% rispetto alla normale illuminazione. L’edificio rientra in classe energetica A+ ed è dotato di ampie vetrate per favorire la luminosità naturale, oltre che di pareti insonorizzate.

L’assortimento comprende oltre 2.000 prodotti di cui oltre l’80% Made in Italy tra cui la linea Italiamo che comprende eccellenze del patrimonio gastronomico del nostro Paese.

Per questa apertura sono state assunte cinque persone. Lo store è aperto da lunedì a sabato dalle 8 alle 22 e domenica dalle 8:30 alle 20.

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Emi Supermercati riduce il format

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È un momento di cambiamento per Emi Supermercati, insegna di Gmf spa, realtà distributiva di Perugia che fa capo al Gruppo Unicomm di Vicenza, che lancia un “nuovo supermercato e un nuovo format” come spiega Giancarlo Paola Ad di GMF. Il gruppo punta su superfici più piccole  inferiori ai 1.000 mq.

Questo formato –aggiunge Paola-  sarà utilizzato sia per le prossime aperture che per le tante ristrutturazioni in programma nelle sette regioni in cui opera il Gruppo Unicomm. Negli ultimi anni sono stati rielaborati tutti i format in cui il gruppo è presente: ipermercato, superstore, supermercato e cash & carry”.

Il punto di vendita è stato inaugurato a Terni, in via Giuseppe di Vittorio 2, e si sviluppa su un’area di 700 mq con un assortimento di oltre 8.000 referenze. Lo store coniuga i punti di forza della catena: freschezza, convenienza, servizio ed un forte presidio dei localismi presidiati anche con la linea di prodotti in esclusiva Sapori Umbri. Tanti i prodotti del territorio presenti in tutti i reparti del freschissimo: macelleria, pescheria ortofrutta e gastronomia, panetteria e pasticceria. In linea con i nuovi stili alimentari è presente una selezione di prodotti senza glutine, biologici, senza lattosio, vegani e salutistici. Nell’enoteca sono presenti etichette nazionali insieme a una selezione di vini umbri. Inoltre, come in tutti i supermercati della catena, è proposto un assortimento di oltre 2.000 prodotti a marchio Selex.  Spazio anche alle linee specialistiche di Selex, con i prodotti Vivi Bene, Natura Chiama, Saper di Sapori, Primi Anni, Le Vie dell’Uva.

Il nostro piano di sviluppo riguarda tutte le regioni in cui siamo presenti –sottolinea Marcello Cestaro, presidente del gruppo Unicomm-. A questa apertura si aggiungeranno altre importanti iniziative previste in Italia centrale. Il nostro obiettivo rimane quello di crescere per assumere altri collaboratori”.

 

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Huawei Space: un flagship store a Madrid

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Al di fuori della Cina, quello aperto a Madrid pare sia il più grande flagship store di Huawei. Il punto di vendita Huawei Space, stando a quanto scrive il sito online Tecnoandroid, si trova al civico 48 della Gran Via e si sviluppa su una superficie di 1.100 mq, su due livelli. Lo spazio è stato pensato anche come luogo di incontro per i consumatori e area di formazione per eventi da organizzare nel corso dell’anno.

Walter Ji, presidente Huawei consumer business group, Western Europe, spiega: “Abbiamo aperto questo spazio unico al mondo in uno dei luoghi più prestigiosi d’Europa, a testimonianza del nostro costante impegno nei confronti dei clienti, e per dimostrare che per il nostro business nulla è cambiato. È un altro passo avanti nell’ambizioso progetto di portare innovazioni rivoluzionarie nella vita di ogni persona”.

A questo store seguirà una seconda apertura Huawei nel centro storico di Barcellona, prevista per la fine del 2019.

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Freitag: a Zurigo lo sweat yourself shop

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Il negozio sulla Grüngasse nel Kreis 4 di Zurigo si presenta come un micro laboratorio artigianale. Freitag propone uno spazio in cui i clienti possono creare la propria borsa ideale utilizzando i teloni di camion. L’insegna, che permetteva ai clienti di scegliere il proprio pezzo unico, oggi mette a disposizione dei consumatori la possibilità di ideare e creare un prodotto con le proprie mani potendo scegliere varie colorazioni per la creazione della shopper F718 BUH sotto la supervisione della Shop- Crew. L’iter prevede prima di tutto la messa in moto del nastro trasportatore per la scelta dei colori in base ai propri gusti, qualsiasi essi siano, la parte frontale, quella posteriore, il fondo della borsa, una coppia di manici nonché un pezzo di telone avanzato dalla produzione Freitag di Zurigo.

Questo viene tagliato e formato per realizzare, armati di taglierino e sagoma in plexiglass, una tasca esterna da rifinire con la fustellatrice. Dopo avere impresso, con la saldatrice a ultrasuoni, il branding conforme alla Ci di Freitag, si affidano i pezzi di telone alle mani della F-Crew per la cucitura e la rivettatura e si presentano le dimissioni, per attendere il proprio pezzo unico finito davanti a un aperitivo post-lavoro.

Il laboratorio è aperto da martedì a venerdì dalle 11,30 alle 19 e sabato dalle 11 alle 17.

 

 

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Amazon e Whole Foods Market: le offerte per il Prime Day

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Per celebrare il prime Day, Amazon e Whole Foods Market offrono, fino al 16 luglio, alcuni sconti ai membri i quali, spendendo 10 dollari negli store Whole Foods Market o su Prime Now, riceveranno un credito di  10 dollari da utilizzare su Amazon per il Prime Day.

Sono inoltre attive offerte esclusive su articoli stagionali selezionati dal 10 luglio al 16 luglio, fino ad esaurimento scorte. Alcune delle migliori offerte Prime Day presenti al Whole Foods Market includono: ciliegie, fragole, pesche e nettarine biologiche gialle, mirtilli biologici, pollo intero biologico raffreddato all’aria, senza antibiotici, filetti di salmone.

Per festeggiare i nostri membri Prime, quest’anno aggiungeremo un’ulteriore settimana di incredibili offerte esclusive sui prodotti di alta stagione e sui prodotti alimentari di alta qualità” spiega John Mackey, cofondatore e amministratore delegato di Whole Foods Market.

Stephenie Landry, vicepresidente, Amazon Retail aggiunge: “Prime Day è progettato per offrire qualcosa per ogni membro, quindi sia che tu stia acquistando su Amazon, instore presso Whole Foods Market, o su Prime Now, il nostro obiettivo è quello di deliziare i clienti e offrire le migliori offerte sui più popolari della stagione elementi“.

Oltre alle offerte proposte in occasione del Prime Day, Amazon e Whole Foods Market rendono  disponibili tutto l’anno ulteriori sconti su vari prodotti selezionati ogni settimana,  da acquistare sia nelal rete dell’insegna sia su Prime Now con consegna in meno di un’ora nei negozi di Whole Foods Market.

I clienti di Whole Foods Market possono utilizzare i propri dispositivi abilitati Alexa per aggiungere elementi alla propria lista della spesa tramite voce e accedere in qualsiasi momento all’App Amazon o all’Apple.

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Winelivery conquista cinque nuove città

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Dopo aver avviato il servizio a Milano (nel 2016 dove è nato) e poi a Torino, Bologna, Firenze, Bergamo, Winelivery, il servizio di drink delivery che consente di ricevere a domicilio vini, birre e drink in meno di 30 minuti, è pronto ad entrare a Formentera (in edizione speciale per l’estate), Roma, Napoli, Catania e Prato.

Si prevede inoltre che entro fine 2019 saranno almeno 15 le città che potranno ordinare vino e drink attraverso l’app di Winelivery. L’eCommerce guarda con interesse anche ai mercati esteri.

L’azienda nasce dall’idea di Andrea Antinori e Francesco Magro, che hanno importato in Italia il mercato della Drink Delivery, industry che, oltreoceano, raccoglie da anni grandi successi. Oggi conta più di 20 persone impiegate e quasi 200 riders, e in soli tre anni ha raggiunto quota 550 soci. L’ultimo bilancio di Winelivery evidenzia una crescita dei ricavi del 600% (lo stesso tasso di crescita dell’anno precedente), con un incremento di ordini che ha permesso di passare dalle 2.500 bottiglie del 2016 alle 130.000 attese al termine del 2019.

Lo scorso 20 giugno, la startup è stata presentata nel programma Elite di Borsa Italiana, riconoscimento seguito dall’ingresso nel progetto EndevorX, il programma di Endeavor Italia per supportare futuri imprenditori “ad alto potenziale”, dedicato quest’anno alle startup che operano nell’ambito Lifestyle.

 

 

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