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Yamamay: a Milano lo store omnichannel

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Accenture per Yamamay_mobile payment

Nel flagship store aperto a Milano, in piazza Cordusio, Yamamay, in collaborazione con Accenture, propone soluzioni digitali mirate a migliorare la shopping experience. A disposizione dei clienti, il punto di vendita propone personal shopper dedicati e dotati di tecnologie di mobile payment.

Inoltre, Accenture ha concepito e sviluppato la fashion stylist virtuale Anna, disponibile anche fuori dallo store e accessibile tramite Google assistant. Si tratta di una mobile chatbot che, attraverso un modello di intelligenza artificiale, analizza lo stile di una persona per suggerire capi e accessori in linea con i gusti individuali. Nel momento del primo ingresso si devono condividere alcune informazioni e rispondere ad una selezione di domande per registrare le preferenze ed individuare il proprio stile, sulla base del quale l’assistente virtuale inizierà a mostrare i capi. Infine, seguendo i consigli di Anna, si potrà decidere se recarsi in negozio o collegarsi al sito di Yamamay per procedere all’acquisto.

In questa prima fase di lancio della soluzione, le proposte della fashion stylist virtuale mostreranno la nuova linea Moda Mare Donna 2019 con bikini, costumi interi, abbigliamento e accessori per la donna Yamamay.

Alessandro Zanotti, managing director di Accenture, responsabile store innovation, afferma: “Il nuovo flagship store di Yamamay conferma chiaramente l’impegno del brand verso la creazione di una esperienza personalizzata per la propria clientela. Siamo molto contenti di essere al fianco di questa bella realtà italiana per avviare insieme un percorso di omnicanalità, che sarà certamente strategico per il suo futuro”.

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Red Bistrot Libreria a Valmontone Outlet

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Arriva a Valmontone Outlet, il villaggio dedicato allo shopping gestito da Promos, in provincia di Roma, la proposta di laFeltrinelli, Red Bistrot Libreria che coniuga libri e cibo.

Il punto di vendita di 480 mq è dotato di oltre 200 posti a sedere e propone un’offerta di 4.000 titoli e 8.000 volumi di narrativa, saggistica, ragazzi, hobby & viaggi e novità, insieme a un’offerta di cartoleria, oggettistica e idee regalo. La struttura ha un dehors esterno dove poter leggere o provare uno dei piatti in menù. Lo spazio è pensato anche come location per eventi e presentazioni.

La formula menù è pensata con un’innovativa struttura narrativa: dalla colazione, al brunch, all’aperitivo, si può comporre in libertà a un prezzo fisso il proprio menù personalizzato, con una trama: un piatto “protagonista” è accompagnato da un’”ambientazione” e un “finale” a scelta. Un pasto diviene in questo modo un percorso letterario e conduce i clienti all’interno di un’esperienza immersiva tra letteratura e gastronomia. Completa l’offerta il piatto bilanciato, disegnato in collaborazione con il Centro Diagnostico Italiano. Si tratta di un piatto salutare contenente tutti i macronutrienti nelle proporzioni corrette per sostenere le funzioni metaboliche, che sarà disponibile per ogni stagione. Il piatto nasce all’interno di un progetto denominato WisH – Wellness is Happiness, che vede fianco a fianco il Cdi e l’insegna con l’obiettivo di creare una serie di piatti all’insegna del benessere e della corretta alimentazione.

Ogni mese sul sito http://www.cdi.it/it/wish.html saranno disponibili approfondimenti su ogni piatto, con dettagli sui benefici del menù del periodo e sui principi nutrizionali degli ingredienti che lo comporranno.

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Unieuro, accordo con Enel X per l’efficienza della rete elettrica

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Unieuro adotterà in 9 punti di vendita servizi di demand response forniti da Enel X, la business line del Gruppo Enel dedicata ai prodotti innovativi e soluzioni digitali.

I servizi di gestione della domanda assicurano maggiore flessibilità e stabilità della rete elettrica, un uso più efficiente dell’infrastruttura energetica, contribuendo a contenere i prezzi dell’elettricità. Le aziende che aderiscono a programmi di demand response beneficiano di una riduzione dei costi dell’energia promuovendo allo stesso tempo un comportamento maggiormente sostenibile attraverso un utilizzo efficiente e consapevole dei propri consumi.

Dopo aver realizzato diverse iniziative di efficientamento energetico nei circa 250 punti di vendita in Italia, dallo smaltimento dei rifiuti al contenimento dei consumi, con questo nuovo accordo Unieuro affinerà le risposte ai bisogni della collettività e alla crescente attenzione ai temi legati alla sostenibilità energetica.

Enel X gestisce oltre 250 Megawatt (MW) di capacità nell’ambito del nuovo progetto nazionale di dispacciamento dedicato alle Uvam, le Unità virtuali abilitate miste.

“Questo accordo testimonia l’impegno nella ricerca di soluzioni avanzate per il settore energetico del nostro Paese e consolida la posizione di Enel X come leader globale sul mercato del demand response –commenta Alessio Torelli, Responsabile Enel X Italia-. Con Unieuro condividiamo l’attenzione alla sostenibilità e la ricerca continua di soluzioni innovative che vadano incontro alle esigenze della collettività e che, come in questo caso, contribuiscano a garantire la stabilità del sistema elettrico nazionale”.

“L’accordo appena raggiunto con Enel X ci rende ancor più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico –aggiunge Andrea Scozzoli, Chief Development Officer di Unieuro– . Il demand response rappresenta solo l’ultimo passo di un percorso orientato al controllo dei consumi e al risparmio di energia, a beneficio della sostenibilità ambientale dell’intera Unieuro: gli impianti nelle nostre sedi e nei nostri negozi sono infatti stati realizzati all’insegna della building automation, il sistema per gestire in maniera intelligente gli immobili e massimizzarne l’efficienza energetica”.

Enel X è la business line dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali nei settori in cui l’energia mostra il maggior potenziale di trasformazione: abitazioni, imprese, città e mobilità elettrica. Enel X ha una capacità di gestione della domanda pari a oltre 6 GW a livello globale, con presenza in Nord America, Europa Asia e Oceania.

 

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Mercato Centrale arriva a Torino

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Mercato centrale torino

Con un investimento di 6 milioni di euro, Mercato Centrale apre a Torino, al Centro Palatino. Il format è stato ideato da Umberto Montano e realizzato in collaborazione con il gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi prima a Firenze e poi a Roma. Si replica in Piemonte con una proposta artigianale alimentare di 26 botteghe dislocate in un edificio su tre livelli e una superficie totale di 4.500 mq. Il progetto architettonico e la direzione lavori sono stati affidati allo studio torinese Tecse Engineering guidato dall’architetto Alessandro Betta. La direzione artistica, invece, è stata curata dallo studio Q-bic di Firenze, dei fratelli Luca e Marco Baldini

Accanto alle 26 botteghe sono presenti un ristorante, la scuola di cucina, birreria, bar e caffetteria. Questa struttura ospita inoltre il primo negozio fisico di Cortilia, il mercato agricolo online, che sperimenta il brick&mortar.

L’offerta di Mercato Centrale

Mercato centrale torinoAll’ingresso dell’edificio è posizionato il “pane di Porta Palazzo” di Raffaele D’Errico: il mulino, affidato a Mattia Giardini e Alberto Iossetti di ViVa La Farina, macina il grano duro destinato a questo pane speciale, offrendo la possibilità di creare il proprio blend di farine personalizzato. La macelleria prevede due diverse proposte: Marco Martini, storica realtà piemontese che segue l’intera filiera produttiva della regina Fassona, e la famiglia Savigni con la carne allevata in Toscana nel pieno rispetto del benessere animale.

Due i format inediti: Carbone Bianco per Davide Scabin, con cotture esclusivamente a carbone proposte per zuppe, uova, verdure e la Fata Verde per Marcello Trentini, con una linea di cucina vegetariana. In entrambi i casi, a prezzo pop.

Ci sono anche la pizza tradizionale napoletana di Marco Fierro, il gelato di Alberto Marchetti, l’hamburger di Chianina di Enrico Lagorio, prodotto con carni provenienti dagli  allevamenti in Val di Chiana, i formaggi e il burro di Beppino Occelli, e il tartufo di Luciano Savini, esaltato dallo chef Aurelio Barbero.

Spazio anche alle specialità della tradizione romanesca come nel caso del Trapizzino di Stefano Callegari, la pasta fresca di Egidio Michelis, e i salumi selezionati da Beppe Giovale. E ancora il fritto di Martino Bellincampi, tra tradizione romana e piemontese.

La Sicilia è rappresentata da Carmelo Pannocchietti, dal pesce del Mediterraneo di Valerio Lo Russo, dal girarrosto di Alessandro Baronti e dal vino selezionato da Luca Boccoli.

Sono inoltre presenti la distilleria di Simone Mari, alla quale è possibile accedere direttamente dalla piazza. Saranno invece aperti a maggio gli spazi che Mercato Centrale Mercato centrale torinoha dedicato alla formazione: la Scuola di cucina Lorenzo de’ Medici guidata da Carla e Fabrizio Guarducci, il laboratorio didattico di formaggi di Beppino Occelli, la torrefazione didattica di Franco Mondi e l’aula didattica del Mercato Centrale. All’interno dell’edificio sono state sistemate due storiche ghiacciaie risalenti al XVIII secolo, che torneranno ad essere visitabili gratuitamente e che ospiteranno nel corso dell’anno vari eventi culturali e installazioni site-specific. È stato programmato un palinsesto di oltre 350 eventi.

 

 

 

 

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Tigotà cresce a Parma

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Tigotà

L’insegna apre un punto di vendita a Parma Ovest in via Piazzale Caduti sul Lavoro 11/A. Stando a quanto scrive ParmaToday, il negozio Tigotà si sviluppa su un’area di 700 mq potenziando la presenza in città dove opera con sei strutture.

Questa nuova apertura su Parma va a completare l’offerta dei servizi commerciali nell’area Ovest della città: Piazzale Caduti sul Lavoro ci è sembrata una zona strategicamente adatta grazie all’ottima visibilità del punto vendita” commenta il responsabile marketing Pericle Ciatto.

Il negozio si avvale di un team di lavoro formato da 12 collaboratori, di cui 9 neoassunti con età media di 29 anni, tutti provenienti dalle aree limitrofe.

 

 

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Uno store Marvel su eBay

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ebay marvel

Da Spider Man agli Avengers, passando per Capitan America o Thor e Iron Man. Il mondo Marvel in vendita su eBay in uno store online. L’iniziativa anticipa l’uscita di Marvel Studios Avengers:Endgame. La première italiana è l’occasione per annunciare la nuova collaborazione tra eBay e Disney che hanno lavorato insieme per presentare uno speciale StoreMarvel sul marketplace.

Per comprendere l’interesse dei consumatori, basta sottolineare i dati di vendita: se si prende in esame solo il mercato italiano, da gennaio scorso, fino a marzo 2019, eBay.it ha registrato un articolo a tema venduto ogni 9 minuti.  Gli oltre 75mila prodotti a tema Avengers acquistati negli ultimi 15 mesi sul sito italiano, il 26% è rappresentato dai classici fumetti, il23% da giocattoli e modellismo e il 10% dai videogiochi e console.

Sul mercato globale si vende un prodotto a tema Avengers ogni 5 secondi.

 

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Zalando punta sul beauty con la prima campagna

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Autenticità, libertà e individualità: questo il messaggio della prima campagna beauty lanciata da Zalando in Italia, Germania, Austria, Polonia, Francia e Belgio. Il claim “La bellezza che sei” punta su una visione moderna dell’estetica e sull’unicità dell’aspetto fisico in linea con la comunicazione già lanciata dal player dell’eCommerce per il comparto fashion. 

Lo spot tv, diretto da Lauren Caris Cohan e girato a Londra, mostra un gruppo eterogeneo di modelli ripresi inconsapevolmente durante i rispettivi preparativi beauty. La campagna sarà trasmessa in tv, apparirà sui principali magazine di tendenza e sarà promossa con una serie di eventi ed attività locali.

L’assortimento beauty di Zalando conta oltre 250 marchi e una selezione di circa 10.000 prodotti dedicati a cura della pelle, make-up, capelli e rasatura per il pubblico maschile e femminile. Previsto come d’uso il reso gratuito e 100 giorni per provare a casa gli acquisti.

“Con l’introduzione della categoria beauty, vogliamo completare la nostra offerta e diventare il punto di partenza per la moda e il lifestyle in Europa. Un luogo nel quale ciascuno può esplorare, sperimentare il proprio stile e creare look fin nel dettaglio, dall’abbigliamento alle scarpe, dagli accessori alla cura di sé”, sottolinea Pamela Wade-Lehman, head of beauty di Zalando: “Il 60% dei nostri clienti beauty acquista anche prodotti fashion nella sessione di shopping. Questo significa che 3 ordini su  5 contengono anche vestiti, scarpe e accessori.”

Visitando la Zalando Beauty Station nel cuore di Berlino inaugurata nel 2018, inoltre, è possibile testare i prodotti, esplorare l’assortimento, partecipare a workshop e farsi consigliare da personale esperto. 

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Foot Locker: primo Power Store in Italia

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Foot locker

A Milano, in corso Buenos Aires, Foot Locker realizza il primo  Power Store italiano, il terzo del suo genere in Europa. L’insegna continua dunque a investire in questo nuovo formato di negozi potenziando la sua presenza sul territorio. La struttura si sviluppa su tre livelli, il terzo piano è interamente dedicato agli eventi e alla nascita di partnership.

Nick Jones, vice presidente e general manager Foot Locker Europe, sottolinea: “Milano è una delle città più alla moda al mondo, una città che abbraccia l’innovazione ed è una perfetta destinazione per le ultime tendenze e il nostro concetto evoluto di retail. Con il nuovo store di Corso Buenos Aires, non solo continueremo a ispirare i fan delle sneakers, ma collaboreremo anche con i giovani talenti e ne celebreremo l’espressività creativa”.

 

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Il beauty store Sephora di Venezia si rinnova

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Sephora Store Venezia Cannaregio

Nuovo look per il beauty store Sephora di Venezia Cannaregio, situato a pochi passi dal ponte di Rialto. Il negozio si sviluppa su un’area di 188 mq. Il punto di vendita si allinea alla rinnovata immagine dell’insegna. Lo spazio è, infatti, stato concepito perché le clienti possano scoprire liberamente i prodotti e testarli, ma anche imparare, divertirsi vivendo esperienze personalizzate.

Sono disponibili consulenze specializzate grazie ai Beauty Assistant, c’è la possibilità di provare nuovi look grazie al servizio di Make Up Flash gratuito e farsi consigliare e truccare dai make up artist o dagli skincare advisor.

Nel corso dell’anno l’insegna proporrà le masterclass tenute da esperti del settore durante le quali si potranno scoprire tutti i segreti del make up e dello skincare. Tra i servizi è disponibile anche il Brow Bar Benefit: le brow artist dedicheranno alle clienti una consulenza personalizzata e una mappatura delle sopracciglia, per individuare la forma perfetta che si addice al loro viso. Nell’ottica di una filosofia omnichannel, lo store propone un’interazione tra i diversi canali di vendita. In questa struttura è inoltre disponibile il servizio Click and Collect che permette ai clienti di acquistare online su Sephora.it e di ritirare gratuitamente l’ordine 2 ore dopo instore.

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Esselunga: la pasticceria Elisenda in 100 store

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esselunga superstore

La partnership tra Esselunga e la famiglia Cerea, che all’interno della rete dell’insegna ha sviluppato la pasticceria Elisenda, prosegue e si fortifica. Per il futuro infatti, stando a quanto riportato sul Corriere della Sera: i prodotti Elisenda, presenti in 40 punti di vendita, saranno proposti in almeno 100 dei 157 supermercati Esselunga entro il 2020.

Attualmente a Limito di Pioltello, dove è stata allestita la pasticceria per la preparazione dei prodotti, lavorano 40 tra pasticceri, addetti alla logistica e al packaging. Secondo i nuovi progetti di ampliamento dell’offerta si raggiungeranno 80 unità, per sostenere la crescita della rete di distribuzione. Stando  a quanto pubblica il Gambero Rosso si sta ipotizzando un altro laboratorio di produzione a Firenze, per servire il Centro Italia.

 

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Carrefour testa nuove blockchain in Francia

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Carrefour Rue du Commerce

Insieme a Nestlé, Carrefour sta sperimentando in Francia la blockchain legata al purè di patate istantaneo Mousline. I clienti potranno dunque tracciare l’iter del prodotto attraverso la scansione di un codice QR.

Ciascun consumatore sarà in grado di utilizzare una piattaforma sicura sul proprio smartphone per accedere alle informazioni sulla filiera di produzione, incluse le varietà di patate utilizzate, le date e i luoghi di produzione, le informazioni sul controllo di qualità e i luoghi e le date di conservazione prima che il prodotto raggiunga gli scaffali ” chiarisce l’insegna.

Attraverso la piattaforma IBM Food Trust, a cui hanno aderito entrambe le aziende, si potranno sviluppare iniziative simili per più prodotti così come già sperimentato per latte intero fresco e microfiltrato, arance e pollo Auvergne. Carrefour pare voglia, infatti, tracciare il 20% di tutti i prodotti a marchio sulla blockchain entro la fine del 2019. Attualmente ne traccia 20 sui 300 a marchio e prevede di aggiungerne altri 40 nei prossimi mesi. Tra i Paesi in cui la blockchain è stata implementata ci sono Francia, Italia, Spagna, Belgio e Cina.

 

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Risparmio Casa: un progetto di sviluppo ambizioso

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Risparmio Casa, catena drugstore presente con oltre 100 punti di vendita nel Centro, Nord Italia e Sardegna, guarda a un’importante fase di espansione sul nostro territorio. A sostenere il piano di sviluppo sarà l’operazione conclusa con il fondo d’investimento H.I.G. WhiteHorse (divisione di H.I.G. Capital).

L’insegna di Pomezia fondata oltre 30 anni fa dalla famiglia Battistelli nel 2018 ha registrato un fatturato superiore ai 350 milioni di euro. I negozi di Risparmio Casa sono contraddistinti da una superficie media superiore ai 2.500 metri quadrati ed un assortimento incentrato su prodotti per la cura della persona, della casa ed altri prodotti non alimentari.

“Diamo il benvenuto ad H.I.G. WhiteHorse in Risparmio Casa, con l’obiettivo di contribuire alla prossima fase di espansione del Gruppo, basata sui nostri punti di forza e sulla nostra consolidata strategia aziendale”, ha sottolineato il co-fondatore Stefano Battistelli.

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Mi Store si espande al Centro-Sud

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Mi store

Continua l’espansione sul territorio italiano dell’insegna Mi Store che, dopo la recente apertura nel Lazio, all’interno del Valmontone Outlet, sta programmando nuove strutture nella Penisola.

Xiaomi, che ha debuttato lo scorso anno nel nostro Paese, si prepara ad inaugurare un punto di vendita all’interno del centro commerciale Etnapolis di Belpasso, in provincia di Catania, la cui apertura è prevista per il 25 maggio. Prima di quella data aprirà uno store a Roma al centro commerciale Porta di Roma il 4 maggio mentre il 18 maggio sarà la volta di Napoli, al centro commerciale Campania.

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Sainsbury’s sperimenta lo store senza casse

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Customer shopping at Sainsburys Holborn Circus till-free store

Il punto di vendita Sainsbury’s Holborn Circus di Londra sperimenta la tecnologia SmartShop Scan, Pay & Go per velocizzare la spesa dei consumatori. Dopo una prima fase di test il servizio potrebbe essere sviluppato in altri store dell’insegna. Il negozio è stato rimodulato per applicare il servizio che non prevede la presenza di casse. È stato inserito un helpdesk per supportare i clienti al momento del pagamento.

Anche l’assortimento è stato ridisegnato per accontentare un target di clienti che cercano prodotti pronti per il consumo tra cui bevande, snack, vaschette per la colazione, pasticcini e panini appena sfornati che possono essere facilmente raccolti, scansionati e pagati. All’interno del punto di vendita è stato inoltre inserita una macchina per il caffè self-service. L’esperimento durerà per tre mesi durante i quali Sainsbury’s ascolterà attentamente i feedback dei clienti e dei collaboratori.
Clodagh Moriarty, chief digital officer di Sainsbury’s Group, dichiara: “Sappiamo che i nostri clienti vogliono fare acquisti il ​​più rapidamente possibile. La tecnologia è la chiave per farlo. Valuteremo il futuro di questa applicazione ascoltando il parere dei nostri utenti“.

In quest’ottica si colloca anche il primo negozio self-service di Argos realizzato a Dulwich. In questa struttura i clienti possono pagare nello stesso tablet che utilizzano per sfogliare i 20.000 prodotti del catalogo, eliminando la necessità di visitare un’area separata per il pagamento, prima di ritirare l’ordine presso i nuovi contenitori di raccolta. Il processo di pagamento più rapido e conveniente consente agli addetti di rendersi sempre disponibili per aiutare i clienti nelle aree Pay @ Browse e portare i prodotti ai contenitori di raccolta. Queste aree includeranno anche spazi e strumenti per supportare chiunque desideri pagare in contanti o con le carte.

L’amministratore delegato di Sainsbury’s Argos, John Rogers, dichiara: Stiamo continuando a testare nuovi formati innovativi e con il lancio del nostro primo negozio digitale self-service stiamo offrendo agli acquirenti un modo più rapido per pagare“.

Il mese scorso Argos ha lanciato un nuovo servizio di ricerca visuale nell’app iOS di Argos, consentendo ai clienti di acquistare articoli per la casa e mobili utilizzando le immagini sui loro smartphone.

 

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Tata Italia si rafforza in Sicilia

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VETRINE Tata Italia

L’insegna potenzia la sua presenza sul territorio con l’apertura di un nuovo punto di vendita a Messina, all’interno del Maregrosso shopping center in via Maregrosso 21. Lo store, progettato in linea con il concept Tata Italia, si sviluppa su una superficie di oltre 300 mq e ospita le collezioni donna, uomo e bambino di calzature, borse e accessori. Il punto di vendita si avvale di un team di 10 persone. Con questo negozio la rete dell’insegna conta 101 strutture di cui 51 dirette e 50 in affiliazione.

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Il Viaggiator Goloso: a Berna lo store con l’home decoration

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A Berna è stato inaugurato un punto di vendita il Viaggiator goloso che coniuga la tradizionale offerta dell’insegna con l’home decoration. Mario Gasbarrino, presidente e amministratore delegato di Unes, lo comunica sui social evidenziando l’importanza dello store e della valorizzazione del made in Italy. “L’eccellenza italiana comincia a volare” sottolinea Gasbarrino.  La struttura si trova all’interno dei grandi magazzini Manor.

 

 

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Leroy Merlin e Altromodo: in Campania nuovi spazi solidali

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Emporio e Officina Fai da Noi_2 leroy merlin

A Casal di Principe (Ce) Leroy Merlin, in collaborazione con la cooperativa sociale AltroModo, che propone modelli di sviluppo alternativi, ha realizzato un’Officina Fai da Noi, un co-working artigianale che presenta uno spazio attrezzato con macchinari e utensili dove poter svolgere piccoli lavori domestici di manutenzione e di falegnameria, e l’Emporio Fai da Noi, luogo di condivisione di materiale, in cui le persone o le famiglie in difficoltà, che necessitano di effettuare lavori di manutenzione di base, piccole ristrutturazioni o lavori di decorazione, possono utilizzare gratuitamente gli utensili necessari.

All’interno dell’Officina, a disposizione degli abitanti, degli appassionati del fai da te, delle Emporio e Officina Fai da Noi_2 leroy merlinassociazioni o cooperative che si adoperano per contrastare la povertà abitativa, ma anche di gruppi di cittadinanza attiva che si occupano di recupero e manutenzione di beni comuni, si possono dunque rigenerare materiali e scarti, provenienti dall’invenduto dei negozi, e abilitare nuove competenze grazie a percorsi partecipativi che mettono in contatto beneficiari con persone disposte a offrire, a chi ne ha bisogno, il proprio tempo e le proprie abilità. Gli artigiani possono usufruire dei materiali dell’Officina e inventare così nuovi prodotti, innescando processi di micro-economia locale. L’Emporio fornisce anche prodotti consumabili come vernice, stucco e lampadine.

Gli Empori e le Officine Fai da Noi sono autentici esempi di un modello di economia inclusiva, contro lo spreco e per la cittadinanza attiva. Leroy Merlin crede nell’importanza di una società fondata sulla condivisione, in cui fare rete diventa non solo una necessità, ma anche un valore per la comunità e questi due nuovi progetti in collaborazione con AltroModo a Casal di Principe ne sono un esempio concreto e tangibile: entrambi provano quanto la collaborazione fra tanti soggetti diversi attivi un processo capace di generare un risultato maggiore della semplice somma di quanto prodotto dai singoli attori”  dichiara Luca Pereno, responsabile CSR di Leroy Merlin Italia.

Roberto Fusciello, presidente di Altromodo, aggiunge: “La mission della Cooperativa è quella di favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso lo sviluppo di un modello economico circolare. Recuperando oggetti e materiali di scarto, cerchiamo di dare una seconda chances non solo ad essi, ma alle persone che lavorano al loro recupero e riutilizzo”.

 

 

 

 

 

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Lidl: punto di vendita a Parma

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Lidl casse

Lo store appena inaugurato a Parma, in via La Spezia 187, sostituisce lo storico punto di vendita Lidl di Largo Razzaboni. Il negozio, frutto di un progetto di riqualificazione, è stato progettato e realizzato con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale: dispone di un impianto fotovoltaico da 100 kW ed impiega solo energia proveniente da fonti rinnovabili.

L’assortimento comprende più di 2.000 prodotti di cui oltre l’80% Made in Italy. Con uesto store, l’insegna consolida la sua presenza in Emilia Romagna dove opera con 54 strutture. Questo discount è dotato di un parcheggio con 30 posti auto e impiega nove persone.

Lidl Italia continuerà lo sviluppo sul territorio grazie a un piano di investimenti da oltre 350 milioni di euro che comprende lo sviluppo della rete vendita, con l’apertura prevista di oltre 40 nuovi supermercati, e l’assunzione di oltre 2.000 nuovi collaboratori.

 

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Mondo Convenienza: Mini Store da Extracoop

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mondo convenienza extracoop

Dalla collaborazione con Extracoop nascono i Mini Store di Mondo Convenienza, shop in shop di 200 mq circa con un assortimento basato su un’attenta selezione di prodotti e soluzioni d’arredo, che sarà rimodulato ogni 3 settimane. L’insegna modifica dunque non soltanto le dimensioni del negozio e l’offerta ma anche l’esperienza d’acquisto.

Sono due le strutture fino ad oggi inaugurate il 13 e 20 aprile: a Bologna e Modena nei rispettivi Extracoop. “In queste due strutture – spiega l’azienda – offriamo gli stessi servizi dei negozi classici: consulenza qualificata, progettazione su misura e invio di rendering animati. Si tratta quindi di un modo concreto per avvicinarci agli stili di vita, ai ritmi e alle esigenze di una clientela alla ricerca di maggiore coinvolgimento con un format più piccolo”.

 

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Aldi lancia il format Local

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Il primo formato di Local di Aldi è stato sperimentato a Balham, nell’area sud di Londra. Il negozio si sviluppa su un’area di 600 mq circa e propone un assortimento più ridotto rispetto alla tradizione. Non sono compresi i prodotti più voluminosi che si trasporterebbero con difficoltà senza un’automobile.

Stando a quanto scrive il giornale Retail Gazette , il negozio, situato su Balham High Road, rientra in un progetto di sperimentazione per rimodulare la propria offerta e proporsi con formati diversi a seconda del target. Aldi sta inoltre sperimentando nuovi servizi in alcuni store della rete come nel caso delle macchine self-service.

 

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