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Channel: Retail – Gdoweek
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Uniqlo: l’arrivo in Italia online e offline

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Il primo punto di vendita Uniqlo in Italia sarà inaugurato nell’autunno 2019 in Piazza Cordusio a Milano. In attesa dello sbarco ufficiale nel nostro Paese, l’insegna inizia a fidelizzare i consumatori italiani dedicando loro lo spazio online per gli acquisti sul web.

Sul sito eCommerce dedicato infatti, Uniqlo propone le collezioni di abbigliamento tipiche della sua offerta per uomo, donna, bambino e neonato, comprese le capsule collection realizzate in collaborazione con fashion designer come JW Anderson e Alexander Wang.

La struttura nel capoluogo lombardo sarà sviluppata su una superficie di 1.500 mq sviluppata su tre livelli con una proposta merceologica incentrata su donna, uomo e kidswear.

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Carrefour Italia: accordo con ePrice

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eprice

È stata avviata la partnership tra l’azienda eCommerce ePrice e Carrefour Italia per la fornitura di Grandi Elettrodomestici negli ipermercati dell’insegna dislocati in 11 regioni Italiane. La notizia è stata pubblicata dal giornale online Teleborsa che riporta una dichiarazione di Paolo Ainio, presidente e amministratore delegato di ePrice: “Siamo molto felici di poter inaugurare un nuovo canale commerciale con un player importante come Carrefour Italia. Quest’iniziativa è in linea con la nostra strategia di servire sempre più capillarmente il consumatore, generando sinergie con partner terzi sugli asset sviluppati da ePrice in questi anni“.

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MiniTrony: uno store a Latina

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MiniTrony Latina

L’azienda Co.Pre. (socia Gre-Grossisti riuniti elettrodomestici) apre un negozio MiniTrony a Latina, in via Amerigo Vespucci 24, sviluppato su una superficie di 300 mq. Il punto di vendita propone un’offerta di 3000 referenze a cui si aggiungono oltre 15000 articoli disponibili sul catalogo elettronico Virtual Store posto all’interno di un corner dedicato. La struttura si rivolge a un bacino d’utenza stimato di circa 120.000 potenziali clienti.

Lo store si estende su pianta rettangolare e presenta come primo reparto all’ingresso a sinistra quello dedicato a notebook e telefonia, a destra piccoli elettrodomestici, in particolare macchina da caffè. Sono presenti le sezioni audio/video, videogame e accessori, climatizzatori, piccoli e grandi elettrodomestici. Tra i vari servizi offre consegna a domicilio, installazione elettrodomestici, preventivi. Si avvale di un team formato da tre persone.

 

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Continua lo sviluppo di Lidl

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Lidl

Doppia apertura per l’insegna che inaugura due punti di vendita Lidl, il primo a Muggiò (Mb), all’interno dell’area denominata Porta Sud in via Fratelli Bandiera, il secondo a Vicenza, in viale della Pace. Tra le novità l’area beauty presente nel locale di Muggiò, primo test della rete. L’edificio dispone di un impianto fotovoltaico da 50 kW ed impiega solo energia proveniente da fonti rinnovabili. Impiega 22 collaboratori di cui 14 assunti proprio in occasione di questa apertura.

Lo store di Vicenza è frutto di un progetto di riqualificazione dell’area ex Enel. L’intervento ha visto anche la realizzazione di opere di urbanizzazione per un totale di circa 700.000 euro che hanno riguardato: la costruzione della nuova rotatoria per facilitare il flusso viabilistico in accesso alla città, la sistemazione dell’illuminazione pubblica e del marciapiede nonché il potenziamento dei percorsi ciclo-pedonali e la creazione di una zona di stazionamento bus dedicata.

L’assortimento comprende più di 2.000 prodotti di cui oltre l’80% Made in Italy.

Lidl Italia continuerà lo sviluppo nei prossimi mesi grazie a un piano di investimenti da oltre 350 milioni di euro che comprende lo sviluppo della rete vendita, con l’apertura prevista di oltre 40 nuovi supermercati, e l’assunzione di oltre 2.000 nuovi collaboratori.

 

 

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Punto di vendita Interspar nel Salento

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Interspar Nardo

Despar Centro-Sud inaugura il suo primo punto di vendita diretto nell’area salentina. Lo store Interspar, esteso su un’area di 1.600 mq, si trova a Nardò (Le) in via Generale Cantore 9.

Sono presenti i reparti di ortofrutta, caratterizzato dalla presenza di banchi frigo refrigerati con esposizione verticale, la panetteria, gastronomia calda, salumeria, macelleria assistita, pescheria e pasticceria con prodotti tipici e specialità salentine. Competa l’offerta l’enoteca sviluppata su un’area di 40 mq. L’area accoglierà nel corso dell’anno varie iniziative instore come degustazioni di formaggi e salumi e prodotti tipici.

L’azienda ha assorbito il personale impiegato nella precedente struttura e si avvale oggi di un team di 24 elementi. Questo supermercato Interspar è servito da 6 casse e al suo interno trovano spazio circa 15.000 referenze, prevalentemente alimentari.

Per Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, l’apertura a Nardò rappresenta la concreta opportunità per l’avvio di un progetto di sviluppo in Salento sia della rete diretta che del franchising.

“Il nostro obiettivo – spiega Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato di Despar Centro-Sudè aumentare il presidio dell’insegna in questo territorio per far conoscere da un lato ai consumatori salentini chi è Despar, la nostra attenzione alla qualità e all’assortimento di prodotti locali, e dall’altro stimolare più imprenditori ad affiliarsi con il nostro marchio. Ci prefiggiamo di diventare un punto di riferimento in Salento, rispettando al tempo stesso le esigenze di questo territorio, tutelando l’ambiente e crescendo in sintonia con le comunità locali. Vogliamo consolidarci attraverso la copertura capillare di un territorio che per diverse vicissitudini non è stato possibile presidiare in passato, confermando il nostro impegno anche con questo nuovo supermercato, lavorando seriamente per meritare la fiducia dei salentini”.

 

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Scarpe&Scarpe: un negozio a Portogruaro

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Scarpe&Scarpe

L’insegna di calzature si estende sul territorio italiano. A Portogruaro, all’interno del centro commerciale Adriatico 2, in via Pratiguori 29, Scarpe&Scarpe apre un punto di vendita di 1.300 mq. In Veneto la catena opera con 13 strutture.

Lo store propone un’offerta, in linea con la tradizione dell’insegna, di scarpe, abbigliamento, accessori e valigeria, per un totale di 5.000 referenze. Anche in questa struttura è stato inserito il corner nel settore della calzatura donna dedicato ad Alesya, la private label di Scarpe&Scarpe.  Il team di lavoro è composto da dieci persone. Il negozio è dotato di tre casse.

In occasione dell’apertura, dal 18 al 19 aprile, in collaborazione con Geox, sarà possibile simulare l’emozione di una corsa grazie alla Formula E. All’ingresso del punto di vendita sarà, infatti, esposta la vettura. Inoltre dal 18 aprile al primo maggio, sono previsti sconti su diversi prodotti della primavera-estate fino al 50%.

 

 

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Pam festeggia il restyling a Milano e Torino con eventi e degustazioni

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Pam si appresta a festeggiare il restyling dei supermercati a Milano (via Bazzini 33) e Torino (via San Paolo 36) che durante questo week end (13 e 14 aprile) presentano al pubblico i nuovi reparti freschi.

Il calendario delle due giornate prevede, a Milano (sabato 13 aprile, 15.30-20), la degustazione di parmigiano reggiano Dop 30 mesi a marchio i Tesori Pam Panorama, servito con gocce di crema all’aceto balsamico di Modena Igp Bio Pam Panorama e uno snack veloce a base di patatine i Tesori. Domenica 14 aprile (10-13 e 15-20) è invece dedicata ai più piccoli con animazione a tema food e truccabimbi a cura dell’associazione milanese Oltre i Sogni

A Torino, nel punto di vendita di via San Paolo (sabato 13 aprile, 15.30-20.00), si tiene una degustazione di prosciutto cotto servito con grissini all’acqua stirati a mano i Tesori Pam Panorama, prodotti artigianalmente secondo la tradizionale ricetta piemontese, insieme alle patatine i Tesori.

Sia a Milano sia a Torino sarà presente la SharingBox!, attività interattiva per scattare fotografie, stamparle live e creare gif istantanee da inviare via email e condividere sui social.

“Milano e Torino sono da sempre due delle piazze più importanti per l’espansione di Pam sul territorio italiano –commenta Fulvio Faletra, Direttore customer engagement di Pam Panorama–. Molti i servizi che arricchiranno i nuovi reparti con un restyling mirato a cambiare il modo di fare la spesa e rendere l’esperienza ogni giorno migliore”.

I due supermercati di Milano e Torino rientrano in un più ampio progetto di rinnovo della rete da realizzare nei prossimi due anni per migliorare e potenziare l’esperienza di acquisto dei clienti.

 

 

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Verona: Ikea fa dietrofront

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ikea

Ikea rinuncia allo store di Verona a causa delle lungaggini burocratiche. È quanto dichiara il giornale online Quotidiano.net.

Paolo Del Mastro Calvetti, responsabile di gestione e sviluppo immobiliare di Ikea Italia, avrebbe spiegato al primo cittadino Federico Sboarina che “l’incertezza degli scorsi mesi rispetto alla possibilità di procedere con il progetto originario di negozio Ikea e centro commerciale (una soluzione che avrebbe garantito una sostenibilità finanziaria nel lungo termine) non ha creato le condizioni per poter procedere con la pianificazione di un investimento così importante”.

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Promozioni: sì, no, ma … e se fosse meglio l’Edlp?

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Secondo Nielsen, che analizza il fenomeno da qualche anno, anche nel 2018 è stato rilevato un minor valore per le vendite in promozione e un conseguente calo della pressione promozionale. Detto questo, la strategia che funziona però non sembra quella di schierarsi pro o contro le promozioni, bensì quella che sceglie di assumere una posizione chiara e facilmente leggibile per il consumatore. Come racconta, dati alla mano Andrea Succi, sales leader sales&marketing effectiveness di Nielsen.

Cosa dicono i dati delle vendite 2018? Le promozioni funzionano o no?

Il tema è molto sensibile e caldo. Nielsen lo affronta con più analisi e diversi livelli di dettaglio, ma guardando al contesto generale, osserviamo che l’anno scorso, come quello precedente, l’intensità promozionale è diminuita. Il 2018, per quanto riguarda le vendite, si è chiuso in flat (+0,6% ), ma con un riscatto delle vendite no promo, in crescita a valore dell’1,8%, a scapito di quelle in promozione, in calo del 2,4%, a valore. Le vendite in promozione nel 2018 erano il 28,7%, in calo dello 0,9% rispetto al 2017.

Quindi … chi vince?

I trend positivi che rileviamo riguardano i punti di vendita con una caratterizzazione. Ciò che oggi non paga è non avere una propria identità, un posizionamento forte: e questo vale per le promozioni, ma anche per altri fenomeni. Proprio per cogliere al meglio la situazione, dal 2018 abbiamo introdotto 8 nuovi cluster di negozio, definiti in base alla strategia che adottano a livello di promo. In generale, negli ultimi anni abbiamo osservato che i canali che sono cresciuti di più e continuano a crescere sono drugstore e discount, formule caratterizzate da un’offerta di categoria o di convenienza. Anche nel mondo supermercati, i due cluster che crescono di più (+0,6%) sono quelli con un posizionamento di prezzo basso continuativo, oppure quelli con una forte intensità promozionale (0,1%). Il posizionamento intermedio non paga: -1,6%. Questa strategia si può declinare su mille variabili: geografica, rispetto alle categorie, alla comunicazione. Che si tratti di prezzo o promozionalità, ciascun punto di vendita dovrà individuare il giusto mix rispetto alle merceologie, il livello di sconto adeguato, l’eventuale sovrapposizione con i volantini, l’attività di comunicazione instore.

Tutti però fanno volantini …

Chi ha optato per l’EveryDayLowPrice in genere lo comunica anche con modalità diverse dal volantino, per esempio con la pubblicità sui media, come Bassi e Fissi di Conad. È anche vero che si registra un aumento nel numero medio di referenze pubblicate sul volantino, +6,2%.

Come si fa un volantino efficace?

Abbiamo provato a studiare gli aspetti che raggiungono questo scopo e lo rendono più attraente. Di sicuro uno degli elementi è il tema, ad esempio il sottocosto, oppure la meccanica “n x n”, l’occasione (es, la primavera o il cioccolato).

Tra tutti questi temi, quello con la resa maggiore, in maniera trasversale su quasi tutte le categorie, è il sottocosto, mentre le altre tematiche hanno risultati molto diversi secondo le categorie. Ma anche nello stesso sottocosto, non è detto che tutti i prodotti nel volantino lo siano. Entrano in gioco altre variabili: quali prodotti si inseriscono, la qualità del volantino, cosa c’è nella prima e nell’ultima pagina, cioè quelle più immediatamente visibili a livello di contenuti. Lo scopo principale dovrebbe essere quello di attrarre le persone per portarne nel negozio. Per questo si combinano il tema e l’abilità di popolarlo con i prodotti più attrattivi e le categorie più richieste dai clienti.

L’eCommerce ha introdotto una ulteriore variabile nelle strategie promozionali?

Per me, no. Secondo i nostri dati sta crescendo molto e viene scelto per diverse ragioni, in alcuni casi anche perché i prezzi sono più bassi: più per una logica di EveryDayLowPrice che di promozionalità.

In Italia l’eCommerce è partito con i prezzi bassi, ha più appeal su certe categorie e sconta un’offerta che si è sviluppata in maniera non uniforme sul territorio per vari motivi, non ultimi la logistica e la presenza o meno di alcune insegne in determinate aree. Anche nell’online, il prezzo basso è ancora il primo driver: lo è per il 45% di chi compra in rete, ma è in calo del 4%, mentre crescono il risparmio di tempo, la possibilità di confrontare prezzi e offerte, la comodità della consegna a casa, l’assortimento più ampio, la consegna nelle 24 ore. La promozionalità non viene nemmeno citata.

 

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La qualità dei freschi è top driver nella scelta dello store

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Il reparto freschi è il principale fattore di successo nel retail alimentare secondo il report “Campioni del fresco” di Oliver Wyman, che si basa su un’indagine condotta su oltre 14.000 consumatori in 14 Paesi, tra cui Italia. Il 64% degli italiani ritiene infatti che la qualità dei prodotti freschi e la relativa ampiezza di assortimento (carne e salumi, pesce, frutta e verdura, panetteria, formaggi e piatti pronti) sia il criterio più importante per la scelta del punto vendita.

Non solo.  Il 32% degli intervistati in Italia percepisce differenze significative in relazione alla qualità dei prodotti freschi offerti, mentre per i prodotti non freschi, questa influisce solo per il 16% degli intervistati. Da questo punto di vista secondo la ricerca risultano ancora vincenti i supermercati tradizionali, considerati migliori dai consumatori rispetto ai discount, seppure questi ultimi stiano effettuando numerosi investimenti per valorizzare la loro offerta di freschi.

I clienti che si dichiarano soddisfatti per la selezione dei prodotti freschi visitano il negozio con una frequenza superiore del 7% rispetto a quelli insoddisfatti. In Italia questo fenomeno è ancora più accentuato: le visite dei clienti soddisfatti del reparto freschi sono più frequenti del 15% e il loro paniere medio è più ampio del 13%. Secondo lo studio, inoltre, a 1 euro di spesa in questo reparto corrisponde un aumento di 1,51 euro nel valore del paniere totale.

 

 

 

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Despar Italia: i numeri 2018 e gli obiettivi per il 2019

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Dopo i risultati 2018 di Despar Aspiag Service è tempo di bilanci di Consorzio con Despar Italia, che alla sua Convention nazionale ha fatto il punto sull’anno trascorso e le prospettive future in ambito mdd. La Convention ha avuto luogo presso la Comunità di San Patrignano, con la quale il Consorzio ha recentemente siglato un accordo di partnership..

I numeri di Spar a livello internazionale:
– Presenza in 48 Paesi al mondo
– 33 miliardi di fatturato
– 12.700 punti vendita
– 13,5 milioni di clienti al giorno

I numeri di Despar Italia
Presente in 13 regioni e 63 province con i suoi attuali 1.244 punti vendita di cui 428 diretti e 816 affiliati. Nel 2018 sono stati 29 i nuovi punti vendita inaugurati in tutte le regioni dove il Consorzio è presente. Il 2019 prevede invece l’apertura di 50 ulteriori punti vendita, tra diretti e affiliati, 36 ristrutturazioni e un investimento complessivo di 95 milioni di euro per lo sviluppo e modernizzazione della rete di vendita. Per quanto riguarda i risultati economici, il 2018 ha visto una crescita del fatturato di vendita del 3,5% che si è attestato a 3.509 milioni di euro.

Risultati e prospettive per la mdd
Il fatturato in acquisto in ambito mdd per Despar Italia è cresciuto nel 2018 del 7,7%, attestandosi ad oltre 334 milioni di euro. I 289 milioni di prodotti private label venduti nel 2018 e i 251 nuovi lanci raccontano di un trend in crescita che per quanto riguarda il Consorzio è stato superiore a quello di mercato (18,8%) posizionandosi al 19,2% sul totale del venduto. Già oggi sono oltre 3.000 prodotti mdd in assortimento presentati in 13 linee diverse.

Per quanto riguarda le strategie future, il direttore generale di Despar Italia, Lucio Fochesato, ha sottolineato come l’obiettivo di Despar sia di raggiungere entro il 2025 una quota del 25% di mdd sul totale del venduto. Le linee guida sullo sviluppo delle referenze a marchio nel triennio 2019-2021 si orienteranno verso due specifici obiettivi: per garantire salute e benessere dei consumatori, e lavorare in un’ottica di sostenibilità ambientale grazie all’introduzione di nuovi pack richiudibili e al 100% compostabili.

In particolare, per allineare sempre di più i prodotti mdd a stili di vita sani, Despar ha da tempo attivato un progetto di collaborazione con l’Università di Parma che prevede la riformulazione degli ingredienti per un ampio numero di referenze a marchio, nell’ottica di una loro eventuale riformulazione in termini di riduzione di grassi saturi, zuccheri e sale, rimodulazione delle porzioni e aumento del contenuto di fibre.

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BennetDrive debutta in Emilia Romagna

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Con l’apertura del Drive a Cento (Fe), sale a 22 il numero di BennetDrive, i punti di prelievo della spesa ordinata su Internet (si va sul sito www.bennetdrive.it da qualunque dispositivo 24 ore su 24, si scelgono i prodotti da portare a casa per passare poi a ritirarli nell’apposita piattaforma in qualsiasi momento della giornata. La spesa viene caricata direttamente in macchina da un addetto senza costi aggiuntivi. Pagamento alla consegna tramite Pos, evitando di scendere dall’auto). Quello di Cento è il primo Drive di Bennet in Emilia Romagna.

Con BennetDrive si trovano le stesse offerte del punto di vendita, con possibilità di ordinare anche freschissimi (ortofrutta, macelleria, pescheria) e prodotti di produzione Bennet (panetteria, pasticceria, rosticceria e cucina).

Bennet Drive è attivo nelle province di Como (Anzano del Parco, Cantù, Cassina Rizzardi, Erba, Tavernola e Montano Lucino); Lecco (Casatenovo), Monza Brianza (Lentate sul Seveso), Milano (Cornaredo, Vanzaghello e Vaprio d’Adda), Pavia (San Martino Siccomario), Lodi (Pieve Fissiraga), Bergamo (Romano di Lombardia), Varese (Lavena Ponte Tresa),  Torino (Chivasso, Ciriè, Nichelino, Pavone Canavese e Caselle) e Friuli Venezia Giulia (Pradamano-Ud).

 

 

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Naïma: Marisa Profumerie entra in società

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Emmanuele Del Prete con i nipoti Ivan e Ilaria Del Core

Nuovo ingresso all’interno del gruppo Naïma, attivo nel settore beauty. Zigò srl, la società con l’insegna Marisa Profumerie che conta 8 punti di vendita a Napoli e altri 2 dislocati nel Lazio,  diventa socio.

L’entrata delle profumerie Marisa è un acceleratore importante per lo sviluppo del nostro Phygital Model, soprattutto grazie ai suoi 40 futuri NaïmAngels che con la loro professionalità ed entusiasmo ci daranno la possibilità di sviluppare e portare il nostro consumer centricity approach in una regione in cui ad oggi avevamo solo un punto di

 

vendita. Il tutto verrà implementato con un livello elevato di qualità, grazie al lavoro fatto

Fabio Lo Prato, managing director Naïma
Fabio Lo Prato, managing director Naïma

in questi anni da Emmanuele e la sua crew, e con una quota di mercato altamente significativa sul territorio” dice Fabio Lo Prato, managing director Naïma. Il presidente Stefano Biagi aggiunge: “La più grande soddisfazione è vedere che il nostro progetto sta coinvolgendo altri imprenditori, che vogliono cambiare e rinnovare questo settore attraverso scelte coraggiose e investimenti importanti”.

Marisa Profumerie diventerà Naïma adottando i retail key elements di Naïma, a cominciare dall’insegna, e l’adesione ai progetti in termini di CRM, upskilling e animazione dei beauty store in partnership con le aziende.  Emmanuele Del Prete, amministratore delegato della società, spiega: “Abbiamo deciso di entrare in Naïma perché è stata creata da un gruppo di imprenditori che come noi desiderano essere protagonisti del futuro della profumeria e con i quali condividiamo la stessa ottica strategica e gli ambiziosi obiettivi per il futuro. In particolare il progetto strategico che aiuterà la transizione generazionale, il Naïma Future Lab, e che servirà da banco di prova per Francesca, Barbara e Gianluca, i miei figli”.

 

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La Corte al Fondaco: il food market di Fondaco dei Tedeschi

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T Fondaco dei Tedeschi 1

Il department store Fondaco dei Tedeschi by Dfs, presente a Venezia, a pochi passi dal Ponte di Rialto, propone il food market La Corte al Fondaco. I drive della filosofia dell’insegna si possono racchiudere in due parole: qualità e autenticità. L’idea alla base dell’insegna è infatti di proporre prodotti genuini e qualitativamente validi dalla provenienza agli ingredienti, dal processo produttivo alla confezione. La selezione comprende per lo più prodotti e marchi italiani storici e artigianali come Giusti e Malpighi per le storiche acetaie che firmano I balsamici; gli olii sono quelli di Muraglia; la pasta è quella del Pastificio di Verrigni; di Amedei, Majani e Domori la cioccolata; i funghi e i tartufi sono di Appennino; tra i dolci, le firme di Babbi, Cova, Antonio Mattei e il caffè è quello di Passalacqua e illy.  E tra i vini, Sassicaia, Masi, Antinori ma, anche, Chateu Lafitte. Completano l’offerta alcuni prodotti iconici che arrivano dall’estero come il  russo tè Kusmi. Molti tra i prodotti e i brand sono, inoltre, in esclusiva al Fondaco per Venezia e il Veneto.

In occasione dell’apertura sono stati organizzati vari incontri aperti al pubblico nel corso dei quali saranno presentati la storia, le prerogative produttive, le caratteristiche organolettiche e gli utilizzi in cucina di alcuni dei prodotti in vendita.

 

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Cortilia debutta nell’offline

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All’interno del Mercato Centrale di Torino in piazza Repubblica 25, Cortilia inaugura il suo primo punto di vendita fisico. “Il progetto rappresenta per noi un passo concreto verso la multicanalità: si tratta infatti di un’attività sperimentale volta a far conoscere il nostro brand a oggi solo digitale, vogliamo così esplorare nuove modalità di interazione con i clienti per potenziare il nostro business online. – spiega l’azienda – Sarà anche un’occasione per apprendere nuove competenze e stringere nuove alleanze con i produttori del territorio”.

 L’offerta propone una selezione dell’assortimento presente online insieme a prodotti preparati in loco e pensati appositamente per il punto di vendita. L’azienda aggiunge: “Per far scoprire e valorizzare i prodotti dei nostri produttori, offriremo a Mercato Centrale un menu di Bowl del Contadino ossia piatti unici bilanciati composti da una base nutriente (riso, farro, orzo), un ingrediente proteico (pollo, legumi, pesce) e un mix di verdure di stagione e semi o frutta secca per dare croccantezza. Per i clienti sarà possibile anche fare la spesa acquistando i nostri best sellerCortilia.  Infine, contribuiremo al ricco piano di eventi del Mercato invitando i nostri produttori ad incontrare i clienti e offrendo i prodotti in degustazione”. 

 

 

 

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Ipersigma: superstore a Messina

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All’interno del centro commerciale Maregrosso di Messina apre un punto di vendita Ipersigma, realizzato da  San Francesco srl, socio siciliano di D.IT-Distribuzione Italiana attivo con punti di vendita dislocati tra la provincia di Messina e Reggio Calabria. Lo store si sviluppa su un’area di oltre 2.000 mq, in una posizione assolutamente strategica, sul lungomare, a 500 metri da Piazza Cairoli.

Un superstore in un centro commerciale che per la prima volta nasce in centro città – commenta Antonino Bonina, titolare di San Francesco Srle dunque in grado di coniugare la vasta offerta di un grande punto di vendita con i vantaggi e la comodità di un negozio di prossimità“.

Lo store, pet friendly, mette inoltre a disposizione dei clienti la possibilità di utilizzare fidelity card e buoni pasto. Il servizio è garantito da 6 casse, tra cui una prioritaria, e la possibilità di utilizzare il parcheggio esterno del centro commerciale, che conta oltre 500 posti auto.

L’apertura si inserisce in un più ampio progetto di espansione di San Francesco Srl che oggi conta 24 punti di vendita, di cui 4 franchising studiati con la formula del margine garantito, dislocati tra la provincia di Messina e quella di Reggio Calabria: 10 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il piano prevede almeno altre 4 inaugurazioni nel corso dell’anno e un aumento di fatturato: se a fine 2018 il giro di affari era di 35 milioni di euro, l’obiettivo è quello di raggiungere i 55 milioni a fine 2019.

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Md acquisisce 21 store del Gruppo Abate

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Vanno all’azienda del cavalier Podini i 21 supermercati del gruppo Abate messi all’incanto dal tribunale fallimentare di Catania. Md spa si è infatti aggiudicata l’asta con un’offerta di oltre 30 milioni di euro. I negozi a marchio Uno discount si trovano a Catania e provincia, a Piazza Armerina e Leonforte (En) e ad Augusta (Sr).

L’acquisizione incrementa la presenza dell’insegna nella Regione, dove operano con 35 punti di vendita diretti e 32 affiliati, serviti dal centro distributivo di Dittaino in provincia di Enna, di oltre 30.000 mq. 

 Le 21 strutture saranno soggette a restyling, convertite al format di Md e riaperte in estate. I 225 dipendenti precedentemente impiegati nel Gruppo Roberto Abate spa sono stati assorbiti e continueranno a lavorare sotto la nuova insegna.

 

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Tannico, l’assortimento è la chiave del successo

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È nata solo sei anni fa come una startup che si proponeva di raccontare il vino con un linguaggio nuovo e accessibile. In poco tempo è diventata l’enoteca online di vini italiani più grande del mondo, chiudendo il 2018 con ricavi in crescita del 40% su base annua, quasi 15 milioni di euro di fatturato e oltre un milione di bottiglie vendute in tutto il mondo: l’export oggi rappresenta il 10% dell’intero fatturato di Tannico.

Approccio tailor-made e grande offerta dei prodotti i punti di forza dell’etailer, uniti a tecnologie avanzate e a una logistica impeccabile. Nel 2018 Tannico ha proposto due nuovi servizi: il Personal Sommelier, per dialogare con gli esperti Tannico direttamente su WhatsApp; e Tannico Yacht&Sail, servizio di consegna a bordo della propria imbarcazione.

Non mancano nuovi progetti, come ci racconta Marco Magnocavallo, fondatore e amministratore delegato di Tannico.

Qual è il vostro approccio al consumatore?

Parte del successo e della crescita di Tannico è stata certamente dovuta all’assortimento. Abbiamo al momento 15.000 etichette da più di 2.500 cantine, un’offerta estremamente apprezzata dal consumatore, perché nel mondo fisico tradizionale è molto difficile riuscire ad avere un’ampiezza di catalogo che comprenda già 700/800 etichette.

Questa nostra ampiezza e profondità fa sì che il consumatore da noi possa scegliere per denominazione avendo proposte di premiati, piuttosto che per fascia di prezzo, filosofia di produzione, naturali, piccoli artigiani, marchi consolidati.

Come vi differenziate dalla distribuzione moderna?

Tendiamo ad avere un catalogo dove non trattiamo prodotti presenti in gdo, canale nel quale spesso vanno prodotti con fascia di prezzo bassa, intorno ai 5/6 euro. L’altra differenziazione principale e fondamentale è che da noi si trovano 500 cantine di artigiani, non facilmente reperibili nella distribuzione moderna.

Pensate di stringere partnership con retailer?

Stiamo facendo qualche ragionamento su questo tema. Per quanto riguarda accordi diretti con la gdo, stiamo pensando soprattutto a quel che riguarda la selezione di artigiani della vigna che non arrivano facilmente nelle tradizionali catene di mass market. In questo senso, noi possiamo fare da selezionatore di qualità presso i produttori.

Altri progetti per il 2019?

Nel 2019 ci concentreremo sulla valorizzazione del catalogo e selezione degli artigiani della vigna, che già è composto da 300 diverse cantine per un totale di circa 2.000 etichette. Lavoreremo anche nel fisico con l’apertura di un flagship store e con la presenza di un angolo Tannico in spazi già esistenti e, nella seconda parte, dell’anno apriremo un nostro wine bar a Milano dove non ci sarà vendita di bottiglie, ma soltanto mescita. Cercheremo di creare uno spazio dove si possa consumare e vivere la filosofia vicina al mondo Tannico. Milano sarà un test con l’idea che, se il format funzionerà, potremo portarlo in giro per l’Italia e magari anche all’estero. Infine, la terza linea importante è lo sviluppo dell’attività del b2b che abbiamo lanciato l’anno scorso e che ci permette di servire il canale horeca con la stessa facilità con cui serviamo il cliente finale.

Arriverà mai un vino con etichetta Tannico, magari anche in gdo?

No, credo di no. Arriveranno senz’altro selezioni di vini scelti da Tannico che hanno tutte le caratteristiche, secondo noi, per avere successo presso il consumatore. Ovviamente noi, raccogliendo una grande quantità di dati e avendo un ampio parco consumatori, cominciamo a capire abbastanza facilmente quali sono i prodotti preferiti dai clienti.

Chi sono oggi i vostri principali competitor?

Siamo partiti sei anni fa e per noi i competitor erano le altre aziende attive nell’online, nel corso degli anni però si è aperto un divario molto grande con loro, non solo in termini di volumi. Tenga conto che nel 2018 abbiamo fatturato più di tre volte quello che ha fatto il competitor più vicino a noi … Adesso, quindi, stiamo cominciando a guardare oltre l’online, direttamente ai competitor presenti nel mondo del brick&mortar.

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Benetton: il piano di sviluppo per il 2019

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UCB_store_format Light Colors 1

La strategia di espansione di Benetton Group, programmata per il 2019, prevede il rafforzamento della propria rete vendita in Italia e nelle principali città del mondo. L’azienda svilupperà  due store concept: il primo che è anche il più recente è Light Colors, ideato dal dipartimento Retail Design di Benetton con un intervento esclusivo dell’architetto Tobia Scarpa. Tobia Scarpa lo ha voluto sintetizzare attraverso una tipica espressione veneta, ossia Co coren fen fin fum (“quando corriamo facciamo addirittura fumo”.  Tratto distintivo di questo format è un particolare sistema di luci, da qui il nome Light Colors, progettato dallo stesso architetto Scarpa, che diventa il fil rouge della narrazione dei nuovi punti di vendita.

L’illuminazione articolata con tre elementi, disco, Nón-Lá e Barra Luminosa, realizza una qualità di luce in cui i colori degli oggetti esposti esprimono la loro felicità. L’originalità di questo progetto nasce nell’uso di una sorgente a luce diffusa, diretta e indiretta, e della diffusione della luce lineare usata in modo innovativo nel retail” spiega l’architetto.

I primi store Light Colors saranno inaugurati nella primavera/estate 2019 a Novara in Corso Italia 6, a Roma in Via del Corso e a Palermo in Via Sciuti. All’estero invece, il nuovo store concept è già sbarcato a Istanbul, dove nei giorni scorsi ha riaperto il più grande negozio della Turchia in questa nuova veste. Seguiranno Faenza, Napoli, Trapani e ancora Bangalore e Deauville, per citarne alcuni.

Lo store concept del flagship di Londra, aperto a marzo 2018, sarà invece il modello di riferimento per i punti di vendita nei grandi crocevia commerciali: dopo Londra, Düsseldorf, Padova e Torino, aperti nel 2018, il nuovo concept arriverà a breve anche nei flagship Benetton di Paseo de Gracia a Barcellona e Connaught Place a Nuova Delhi.

Il London concept, sviluppato interamente dal dipartimento Retail Design di Benetton, si caratterizza per essere uno spazio informale e tecnologico che va oltre l’idea tradizionale di negozio. Lo store è concepito come uno showroom urbano e contemporaneo in cui si racconta il brand a  360°. In questo concept l’esperienza di acquisto è indirizzata sempre più verso l’omnicanalità.

 

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PittaRosso si consolida in Campania

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All’interno del centro commerciale La Birreria di Napoli PittaRosso inaugura un punto di vendita, il secondo in città e il dodicesimo in Campania. Il negozio si sviluppa su una superficie di vendita di 1.100 mq e propone le linee uomo, donna e bambino tipiche dell’insegna.

In occasione dell’apertura, fino al 12 maggio per tutti i clienti è previsto uno sconto del 50% sull’acquisto di un secondo articolo. Per la promozione di questo punto di vendita è stata lanciata una campagna di comunicazione incentrata sul claim Entra in PittaRosso. Se non entri non sai cosa ti perdi.   La campagna è caratterizzata dall’immagine glamour di una donna che entra in un mondo tutto rosso, protagonista di stampa, televisione, web, affissioni. PittaRosso opera con oltre 240 punti di vendita in Italia e all’estero.

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