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Too Good To Go, l’app contro lo spreco arriva in Italia

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too good to go Carrefour

Sbarca nel nostro Paese l’applicazione antispreco.  Nata nel 2015 in Danimarca, l’app è già presente in altri 9 Paesi d’Europa e conta ad oggi oltre 8 milioni di utenti.  Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online, a prezzi ribassati, il cibo invenduto, proposto in confezioni Magic Box. I ristoranti biologici EXKi e i negozi Carrefour Italia sono tra i primi punti di vendita aderenti al progetto di Too Good To Go in Italia; anche Eataly prende parte al progetto con un test pilota dedicato al punto di vendita di Milano Smeraldo. Nel capoluogo lombardo, a preparare le Magic Box sarà anche to.market.

Il nostro obiettivo è creare la più grande rete antispreco in Italia: ad oggi sono state oltre 11 milioni le Magic Box acquistate in Europa, il che ha permesso a livello ambientale di evitare l’emissione di più di quasi 23 milioni di tonnellate di CO2 – spiega Eugenio Sapora, country manager di Too Good To Go per l’ItaliaPunto di partenza è Milano, dove hanno già aderito numerosi ristoratori, bar e pasticcerie”.

I ristoratori e i commercianti di prodotti freschi iscritti all’applicazione possono mettere in vendita le Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi,

Eataly Smeraldo

rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Si possono acquistare pasti a prezzi minimi, tra i 2 e i 6 euro. Basta geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro. Inoltre, per limitare l’uso di imballaggi, i negozi aderenti a Too Good To Go incoraggeranno i clienti stessi a portare da casa contenitori e sacchetti propri.

La lotta allo spreco alimentare è da sempre al centro di numerose iniziative concrete, promosse a livello mondiale da Carrefour Gruppo nella strategia della Transizione Alimentare. Fondamentale è che sempre più persone siano consapevoli dell’importanza della riduzione degli sprechi, oltre che di una corretta alimentazione”, afferma Alfio Fontana, responsabile csr Carrefour Italia.

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Intimissimi Uomo è sponsor ufficiale del Giro d’Italia 2019

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Intimissimi uomo Milano maglia rosa

La maglia rosa in vetrina da Intimissimi Uomo di Galleria Pattari 2 a Milano. L’insegna, sponsor ufficiale del Giro d’Italia 2019, ha presentato la partnership rimodulando l’esposizione dello store meneghino in occasione dell’evento ciclistico quest’anno alla sua 102esima edizione. Le vetrine sono infatti state personalizzate con le storiche maglie rosa di diverse epoche provenienti direttamente dall’albo d’oro dei vincitori e con il simbolico Trofeo Senza Fine.

Intimissimi uomo maglia rosaTra le novità più significative della collaborazione #intimissimiuomoxGiro c’è un nuovo modo di pensare la sponsorizzazione. Il brand Intimissimi Uomo sarà presente non solo lungo i percorsi di gara, al Village di partenza e durante i principali momenti della manifestazione, ma, per la prima volta nella storia del Giro, le maglie rosa da gara e da premiazione avranno uno sponsor interno. Celato con la maglia zippata, perfettamente visibile solo una volta slacciata, il logo Intimissimi Uomo sarà a contatto con la pelle dello sportivo, a ricalcare il claim: Vivi l’emozione sulla tua pelle.

 

Il brand ambassador di Intimissimi Uomo per il Giro d’Italia è Ivan Basso, due volte vincitore del Giro nel 2006 e nel 2010 proprio a Verona, tappa finale del grande arrivo 2019 e casa del Brand di underwear maschile.

 

 

Il brand motiva la scelta della sponsorizzazione individuando i valori che lo accomunano alla gara sportiva:

  • spinta continua e costante verso l’innovazione
  • determinazione nel raggiungere gli obiettivi
  • sfida continua e quotidiana
  • passione
  • italianità

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Tannico e i Vini coraggiosi: le donne osano di più

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Marco Magnocavallo_Tannico_1

L’enoteca online lancia Vini coraggiosi (http://www.tannico.it/vini-coraggiosi.html), la sezione del sito Tannico dedicata ai vini spesso fuori dagli schemi tradizionali e per la cui creazione ci vuole coraggio, mente aperta e un impegno con rischio più alto, ma soprattutto tanto amore e rispetto della natura. In occasione della presentazione della sezione, Tannico, pronto a sbarcare al Vinitaly, rende nota una ricerca dedicata al mercato dei vini naturali, in anfora, biodinamici e da viticoltura eroica analizzando i dati raccolti nel periodo 2015-2018 tra i suoi oltre 100.000 consumatori e un network di 2.500 cantine.

La ricerca è stata svolta attraverso Tannico Intelligence, il servizio di market analysis che l’enoteca online leader in Italia fornisce gratuitamente ai propri fornitori e ai consorzi.

I vini analizzati

  • vini biodinamici, certificati da enti privati e prodotti da aziende vinicole completamente autonome dal punto di vista energetico, in sintonia con l’ambiente e le fasi lunari
  • i vini naturali, tutti quei vini che si legano a un processo spontaneo di evoluzione senza l’uso di fertilizzanti, diserbanti o concimi e con un contenuto di solfiti molto basso o uguale a zero
  • vini vegani, ottenuti senza l’utilizzo di ingredienti, additivi o coadiuvanti di origine animale
  • vini macerati, che nascono da uve bianche ma tenendo, come per i rossi, le bucce a contatto con il mosto per periodi variabili e i vini coltivati secondo la viticoltura eroica, frutto di un vero e proprio lavoro visionario in luoghi remoti o dove clima, pendenza e altitudine rendono ancora più difficile il raggiungimento dell’obiettivo finale.

Nel periodo 2015/2018, la quota di mercato per queste tipologie di vini passa dall’8% al 15% sul totale del venduto di Tannico. All’interno del gruppo dei coraggiosi spiccano i vini vegani (65%), seguiti dai naturali e dai vini “eroici” (entrambi pari al 14,3% ciascuno) e infine i vini macerati che rappresentano ancora una nicchia scelta da meno del 2,5% dei consumatori analizzati.

Tra le denominazioni che non hanno ancora cavalcato l’onda dei vini coraggiosi si evidenzia

  • il Morellino (-98%)
  • il Ripasso della Valpolicella (-90%)
  • il Bolgheri (-89%)

a favore invece di denominazioni meno note come

  • Timorasso (+300%)
  • Etna (+290%)
  • Inzolia (+281%)

Provenienza geografica

Vengono dall’Italia il 66% dei vini biodinamici venduti e il 60% dei vini derivati da viticoltura eroica. Sul fronte vegan, i clienti Tannico scelgono invece etichette straniere: dall’estero arriva infatti il 67% dei vini vegani acquistati, mentre sostanziale parità per l’origine dei vini naturali (50,4% dall’Italia e 49,6% dall’estero) e macerati (45%-55%).

Chi sceglie i “vini coraggiosi”? Il profilo del consumatore

Confrontando i comportamenti di acquisto di uomini e donne, fasce d’età (con un focus sui Millennial) e reddito emerge che le donne si dimostrano più “coraggiose” e disposte a sperimentare degli uomini, con le scelte d’acquisto che superano quantitativamente quelle maschili per quanto riguarda

  • i vini naturali ed eroici (+12% rispetto al sesso opposto),
  • biodinamici (+7,1%)
  • vegani (+7,5%)

I Millennial, invece, non seguono tanto il filone vegano (-20% di acquisti rispetto agli altri consumatori), preferiscono

  • i vini macerati (+35%)
  • naturali (+17%)

 

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Verso nuovi equilibri di insegne e formati

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Supermercati e discount, con insegne nazionali e locali (in crescita) come formule di riferimento, mentre soffrono i grandi formati: questi gli elementi che contraddistinguono il panorama distributivo in Sicilia. Un panorama polverizzato per insegne e gruppi, nel quale ottengono le migliori performance gli operatori locali, associati e indipendenti, attivi con più insegne segmentate per formato di vendita. Brillano su tutte esperienze come quella di Prezzemolo&Vitale (Coralis) che a Palermo propone un format che valorizza le eccellenze gastronomiche locali. Un trend premiante per tutte le insegne, come sa anche Arena che su questi drive ha incentrato la sua proposta Gourmet.

In questo quadro, quanto la “scomparsa” del Gruppo Roberto Abate (Selex) ha modificato gli equilibri? Il fatto più evidente è il rafforzamento di alcune insegne nella Sicilia orientale, nel catanese e nel siracusano, forza della rete di Abate. Il gruppo gestiva 77 punti di vendita tra diretti ed affiliati con le insegne A&O, Famila, San’è, La Grande A e Ard Discount (questa tramite la società consortile Sicilia Discounts di cui era componente) nelle zone di Catania, Siracusa, Messina, Trapani, Caltanissetta ed Enna.

In dettaglio, la società ragusana Ergon Consortile (Despar) ha acquisito, tramite Medial Franchising srl, 20 strutture in provincia di Catania e Siracusa, di cui 13 rimaste con l’insegna Ard Discount, le altre riaperte come Despar, Eurospar e Interspar, secondo le dimensioni.

Altre 12 strutture a insegne A&O, l’IperFamila, locomotiva del centro commerciale Etnapolis di Belpasso (Ct) e alcuni Famila, nelle province di Catania e Siracusa, sono state invece affittate dalla F.lli Arena (VéGé). Infine, un ramo di azienda è stato affittato dal Gruppo Rocchetta di Favara (Ag) che si consolida nell’area geografica orientale, dove di recente si è insediata, con l’insegna Paghi Poco, fino ad oggi presente nell’area occidentale.

“Ormai i player importanti in Sicilia si contano sulle dita di una mano e la compresenza di tutti in alcune piazze rende il mercato molto competitivo, garantendo al consumatore ottime opzioni di scelta ed a ciascuna insegna l’impegno a ottimizzare processi ed attività -spiega Concetta Lomagno, responsabile ufficio marketing Ergon-. In funzione del bacino d’utenza e della presenza di altri competitor, abbiamo meglio definito le strategie opportune scegliendo le insegne per le quali c’era maggior spazio commerciale per mantenere e soprattutto far crescere il fatturato”.

In questa redistribuzione, rimangono fuori una trentina di negozi che, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbero essere acquisiti da MD. Sul tema il cavaliere Patrizio Podini, fondatore e presidente del gruppo, preferisce al momento non intervenire. Di certo l’acquisizione di queste strutture raddoppierebbe la presenza dell’insegna nell’isola.

Di questi 30 store, alcuni sono attivi con l’insegna Uno Discount, di cui si conoscono solo pochi dettagli.

Non sono entrati nella trattativa né Conad Sicilia né Coop Sicilia, diventata parte di Coop Alleanza 3.0 a gennaio 2018 con l’impegno di riorganizzare la rete e con l’obiettivo di aprire entro il 2020 nuovi negozi. L’azienda spiega: “Negli ultimi mesi non abbiamo registrato variazioni nè nella rete (12 pdv tra Ipercoop e super) nè nei livelli occupazionali. Oggi Coop Alleanza 3.0 impiega nell’isola circa mille lavoratori, al netto dell’indotto, il 99% con contratti a tempo indeterminato”.

Conad, invece, si sta preparando a importanti acquisizioni in un prossimo futuro. “Il contesto siciliano non è semplice e non privo di ostacoli -sottolinea il direttore generale Cfo Vittorio Troia-. Nel 2019 dovremo lavorare ancora meglio, portando avanti i progetti avviati con successo quest’anno. I risultati soddisfacenti ci sostengono: abbiamo iniziato il 2019 con una crescita delle vendite a doppia cifra (+12% circa) e, in un 2018 difficile, abbiamo rafforzato la leadership di insegna di oltre mezzo punto, raggiungendo il 15,5% (Fonte Gnlc I semestre 2018)”. La cooperativa gestisce in Sicilia, grazie alla joint venture con Pac2000A, anche lo sviluppo dei discount Todis.

Alla finestra anche Carrefour, che oggi presidia il territorio con piccoli e medi store, mentre Auchan ha appena archiviato l’esperienza di Città Mercato a Catania.

Cosa cambia dunque? Secondo il direttore generale di F.lli Arena, Giovanni Arena, l’uscita di scena di Abate ha sì permesso l’avanzata di alcune insegne, ma senza modificare in maniera significativa le quote di mercato. “Il Gruppo VéGé oggi rappresenta il 18,80% confermandosi leader e, in questa percentuale, il nostro gruppo ha un peso dell’11,80% -chiosa Arena-. Sono convinto che quel che inciderà maggiormente sugli scenari futuri saranno le scelte di gruppi come Auchan e Coop. Noi vogliamo chiudere il 2021 con un miliardo di euro di fatturato alle casse e festeggiare così il nostro centesimo anno di attività”.

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U2 apre un punto di vendita a Rovello Porro

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L’insegna espande la sua rete e inaugura un punto di vendita situato a Rovello Porro (Co), sulla strada provinciale 31 in via Como ad angolo con via Marchesi Pagani. La struttura ha una superficie di 1.370 mq e propone gastronomia, pescheria e macelleria servite, ortofrutta, panetteria, formaggi e salumi a libero servizio.

L’offerta comprende 9.340 referenze circa, tra le quali 300 di gastronomia/panetteria, 300 di ortofrutta, 200 di carne, 900 di latticini e salumi, surgelati (540 referenze), scatolame (6.600 referenze) e prodotti non food (500 referenze). Trovano spazio in assortimento i prodotti firmati il Viaggiator Goloso, U! Confronta&Risparmia, la linea ecologica di prodotti per la casa Green Oasis Casa ed Eco U!, oltre ai prodotti di marca industriale.

L’attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità si concretizza attraverso soluzioni che spaziano dalle  borse in TNT riutilizzabili ai sacchetti interamente biodegradabili e compostabili, fino alle confezioni d’acqua minerale a marchio U! Confronta&Risparmia senza il tradizionale imballo in plastica. In questo punto di vendita è disponibile la macchina compattatrice per il riciclo delle bottiglie in plastica: per ogni bottiglia consegnata, al cliente verrà restituito un centesimo da scontare subito sulla spesa. Tra i servizi: Wi-Fi gratuito e il Locker Amazon per il ritiro degli acquisti effettuati online.

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Pam progetta uno store a Castel San Pietro Terme

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Pam

Sarà aperto, secondo le previsioni, nella seconda metà dell’anno il nuovo supermercato Pam, in via Emilia Ponente, a Castel San Pietro Terme (Bo). Il punto di vendita proporrà la tradizionale offerta dell’insegna con banchi serviti di macelleria e pescheria, gastronomia, panetteria, parafarmacia. Completeranno l’offerta il reparto bio e senza glutine e l’area per i prodotti etnici.

Questo punto di vendita potrà contare sugli asset portanti della nostra insegna – afferma Fulvio Faletra, direttore customer engagement di Pam Panoramaossia l’italianità, la qualità dell’assortimento e la relazione quotidiana con i clienti, che viviamo con entusiasmo e passione. Si tratta di un piano di riconversione, che testimonia come Pam sia in prima linea nello sviluppo dei territori, nel supporto all’economia locale e, non ultimo, anche all’occupazione”.

Questa struttura, secondo quanto aggiunge Faletra, rientra nelle iniziative di sviluppo e riammodernamento della rete. “Prevediamo – aggiunge – nel prossimo triennio, di investire circa 100 milioni di euro l’anno. Il negozio Pam di Castel San Pietro Terme andrà ad arricchire ulteriormente la nostra presenza sul territorio bolognese, che ad oggi annovera 14 punti di vendita Pam local e 3 supermercati Pam” .

 

 

 

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La sfida dei cataloghi digitali, che salverebbero 1 milione di alberi solo in Italia

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I cataloghi cartacei sono ancora lo strumento di promozione prediletto dai retailer italiani. Secondi i dati Nielsen parliamo di un costo di mille milioni di euro annui in pubblicità cartacea e di 13 milioni di volantini stampati nel nostro Paese.
A fronte di questo investimento, poi, i numeri parlano di solo 2 cataloghi cartacei letti su 10.

Questo lo scenario presentato dal portale Tiendeo.it, che si propone come veicolo di implementazione dei cataloghi online e di ottimizzazione delle campagne di marketing drive-to store. Un passaggio, quello al solo volantino digitale, che rappresenterebbe una sfida cruciale anche in termini di csr e sostenibilità, consentendo all’Italia di evitare l’abbattimento di 1 milione di alberi.

“Quando parliamo di supporto online, abbiamo un 100% di effettività e qualità della lettura: solo chi è realmente interessato visualizza il catalogo e lo sfoglia. Come conseguenza, l’investimento in cataloghi di carta può arrivare a essere 4 volte più costoso rispetto alla sua versione digitale”, spiega Tiendeo.it in una nota: “Tutti i vantaggi del volantino digitale migliorano la conversione rispetto al cartaceo e dimostrano una miglioria del Roi x10″.

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Despar Aspiag Service: un 2018 in crescita per fatturato e rete

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Aspiag Service, concessionaria Despar per Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Emilia-Romagna, archivia un 2018 positivo. I numeri presentati dall’azienda parlano infatti di 2,25 miliardi di fatturato (+4,2%), 15 nuovi punti vendita e 194 posti di lavoro in più, per un totale di 8.026 collaboratori.

Delle nuove aperture 7 sono filiali dirette e 8 negozi affidati a dettaglianti associati. Aspiag ha inoltre ristrutturati altri 13 store. Continua a crescere anche il Gruppo Spar Austria, di cui Aspiag Service fa parte assieme alle organizzazioni Spar di Austria, Slovenia, Croazia e Ungheria: nel 2018 ha realizzato complessivamente 15,05 miliardi di fatturato al pubblico (+4,7% rispetto all’anno precedente), con 3.174 punti di vendita complessivi e 82.741 persone impiegate.

Nuovi supermercati e nuovi territori
Le aperture delle nuove filiali dirette di Aspiag Service, concentrate nella seconda parte dell’anno, contemplano 2 supermercati in Veneto (un Despare un Eurospar), 2 in Friuli Venezia Giulia (anche qui un Despar e un Eurospar) e 3 nuovi supermercati Eurospar in Emilia Romagna (a Modena, Ravennae Bologna), dove l’azienda punta a espandere e consolidare la propria presenza. Per quanto riguarda il settore dei dettaglianti associati, il 2018 conferma la forte spinta all’espansione in Emilia-Romagna, dove si trovano ben sei degli otto punti vendita in franchising inaugurati durante l’anno.

Certificazione ambientale per l’insegna Interspar
Nel 2013, Aspiag Service è stata la prima azienda italiana della grande distribuzione organizzata a ottenere la certificazione Uni En Iso 14001 per il proprio sistema di gestione ambientale, rinnovata nel nel 2017, adeguandosi alla nuova versione normativa. Nel 2018 è stato raggiunto un nuovo traguardo: tutte le trentasette filiali a insegna Interspar sono state infatti incluse nel perimetro di certificazione.

 

Impegno sociale e legame con il territorio
Grazie all’ormai consolidata collaborazione con Last Minute Market e con Banco Alimentare, nel 2018 Despar ha recuperato e rimesso in circolo merce per un valore totale di 6,9 milioni di euro, ridistribuita da circa 200 onlus del territorio: questa cifra potrebbe tradursi in 1.912.000 pasti per persone in difficoltà. Nel corso dell’anno, inoltre, sono stati organizzati incontri di formazione per le onlus, sulla Legge Gadda e sulle corrette modalità di prelievo, trasporto e gestione della merce donata.

La prevenzione dello spreco, assieme all’educazione alimentare, è parte dell’impegno di Despar per favorire una svolta culturale sui temi dell’alimentazione e della salute, restituendo il giusto valore al cibo. In questa direzione si orienta il “Progetto Salute Despar” che unisce il percorso didattico per la scuola elementare “Le Buone Abitudini”, che in dodici anni ha coinvolto oltre 50.000 bambini e i loro insegnanti, alla rivista DiVita Magazine e al blog Casadivita.it, che si propongono come strumenti di crescita personale e potenziamento della salute attraverso stili di vita più corretti e gratificanti.

Nel corso del 2018 Despar Aspiag Service ha attivato diverse raccolte fondi a favore di realtà locali che si occupano di ricerca medica, prevenzione e cura per un totale di circa 160.000 euro donati.

A novembre, una raccolta fondi attivata alle casse a supporto dei territori montani del Veneto e del Friuli Venezia Giulia devastati dal maltempo di fine ottobre, ha consentito di consegnare 100.000 euro al Governatore del Veneto Luca Zaia e 130.000 euro al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, destinati ad aiutare la ricostruzione del patrimonio boschivo.

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4GRetail di Tim e Hs: accordo per l’assistenza negli store

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Tim store

L’accordo siglato tra la società di Tim 4G Retail e Hs Company avvia una collaborazione finalizzata alla riparazione di smartphone e tablet fuori garanzia nei 220 negozi sul territorio nazionale. In particolare, grazie a questa intesa 4G Retail si avvarrà della soluzione di assistenza dedicata di iReplace, società del Gruppo Hs, nel laboratorio di Reggio Emilia, per fornire assistenza tecnica specializzata su smartphone, tablet e altri device mobili che abbiano subito un danno accidentale fuori garanzia legale del produttore.

Il nostro impegno – commenta Michele Corcione Ad di 4G Retailè garantire una scelta unica, sempre ampia, a chi entra nei nostri negozi. Questo accordo ci consente di aumentare ulteriormente i servizi di qualità che siamo in grado di offrire”.

Lucio Mazzone, amministratore delegato di iReplace, aggiunge: “Con questa partnership iReplace si consolida come leader nel settore delle riparazioni con oltre 300 punti vendita in Italia tra quelli 4G Retail ed i negozi iReplace. Noi come sempre metteremo in campo grande professionalità ed un servizio d’eccellenza per tutti i nostri nuovi clienti”. L’azienda conta su un network nazionale di 350 tecnici on field dipendenti, 5 Centri di logistica e staging e i 3 laboratori specializzati di riparazione.

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La crescita di Maxi Zoo

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Maxi Zoo Lissone

Nel 2018 l’insegna petstore ha incrementato la propria rete vendita con 105 strutture portando così il gruppo a raggiungere quota 1.564 negozi Fressnapf e Maxi Zoo in Europa. Il gruppo tedesco, che ha superato i 2 miliardi di euro di fatturato, programma nel 2019 di aprire diversi punti di vendita anche in Italia, per presidiare nuove province e regioni con una presenza più capillare sul territorio.

Crescere nel mercato del petcare è per noi una sfida, considerata la sempre maggior concorrenza presente su tutti i fronti. Saremo ancora più orientati verso il cliente, avremo una strategia data-driven basata sull’uso della tecnologia – sottolinea Torsten Toeller, fondatore e proprietario del Gruppo Fressnapf Entro il 2025 vogliamo diventare il market place di riferimento per tutto ciò che riguarda gli animali domestici. La nostra mission è rendere la relazione tra pet e proprietario quanto più semplice e felice possibile. Vogliamo mettere in connessione tra loro prodotti, servizi e informazioni per tutti gli amanti degli animali negli oltre 1.500 punti di vendita presenti in Europa”, conclude Toeller.

Le novità del 2019

Nel corso dell’anno Maxi Zoo lancerà sul mercato Naturally Good, il brand di cucce, ciotole e giocattoli per animali insieme alla linea food Barf (Premiere Raw Kitchen). La linea Naturally Good sarà realizzata prevalentemente con materiali sostenibili provenienti da fonti naturali rinnovabili. Inoltre, entro la fine del 2019, il gruppo creerà quasi 1.000 nuovi posti di lavoro, di cui 100 in Italia, grazie alle aperture in programma.

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Nau! cresce in Emilia Romagna

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Nau facciata negozio Cento

L’insegna di ottica Nau! apre il secondo punto di vendita in provincia di Ferrara e l’undicesimo negozio in Emilia Romagna. La struttura è stata realizzata all’interno del centro commerciale Guercino a Cento, in via Matteo Loves 2, e si sviluppa su una superficie di oltre 120 mq.

Nau! implementa la presenza nella regione dove opera con locali a Bologna, Parma, Piacenza, Forlì, Reggio Emilia, Rimini, Modena e Ferrara. Questo store è in linea con l’immagine dell’insegna, e con arredi minimalisti e dai toni chiari che pongono al centro dell’attenzione i prodotti in esposizione posizionati sia sul perimetro sia su isole espositive poste in posizione centrale. L’assortimento, come da tradizione, propone le linee di occhiali da sole e da vista per uomo, donna e bambino.

Nau! si avvale di una rete distributiva composta da circa 170 store, tra negozi diretti e in franchising, in Italia, Spagna, India, Iran, Malta, Messico, Estonia, Egitto, Emirati Arabi, Turchia e oltre 800 persone impiegate.

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Conad lancia Campioni del Risparmio

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È in onda la nuova campagna Campioni del Risparmio ideata per Conad da Wunderman Thompson. Spot tv, radio e attivazione digital per raccontare la relativa attività promozionale che permette di accedere alle grandi marche a prezzi scontati.

La nuova partnership tra Conad e Team Wpp vedrà quest’ultimo impegnato a raccontare il brand in tutte le sue espressioni: progetti di comunicazione on e offline, progetti di ricerca, attività pr, media e operazioni a favore del territorio, in linea con la filosofia del retailer “un supermercato non è un’isola”.

“L’impegno strategico di Conad per il futuro poggerà su questa partnership in misura sempre maggiore, con l’obiettivo di sviluppare nuove strategie a supporto della crescita, del valore della marca e delle principali iniziative commerciali ed istituzionali: Campioni del Risparmio, per esempio, è un’offerta commerciale volta a migliorare la percezione di convenienza, comunicando l’impegno di Conad per superare un momento difficile per le famiglie”, commenta Giuseppe Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione Conad.

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Carrefour Express: a Milano lo store self service

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Carrefour Express Milano esterno

Professionisti degli uffici del centro di Milano e turisti sono il target di riferimento del punto di vendita Carrefour Express aperto in Largo Augusto 7. La superette si estende su un’area di 204 mq, si sviluppa su doppio livello e si presenta come locale self service Carrefour Express Milanoe con una proposta incentrata su valori come il territorio, le filiere qualità, il biologico e la ristorazione. Cuore del punto di vendita è il reparto dei freschissimi con pasti pronti, prodotti delle linee Carrefour Bio e Terre d’Italia. L’assortimento comprende 5.000 referenze di cui 2.000 prodotti freschi. Per assecondare le esigenze dei consumatori propone vari servizi tra cui lavanderia, consegna a domicilio, ricariche telefoniche e pagamento dei bollettini postali. Il punto di vendita è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 22 e il sabato e la domenica dalle 8 alle 22.

L’insegna anche in questa struttura evidenzia i principi fondamentali di Act for Food, che prevede una strategia fatta di azioni concrete nel rispetto dell’ambiente e in nome di un cibo buono e sano.

 

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Lidl: a Torino il primo orto urbano

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Lidl_Torino Via Bologna

La struttura rientra in un progetto di riqualificazione di un’area di oltre 4.500 mq da molti anni lasciata all’abbandono. Lidl realizza a Torino, in via Bologna, uno store dotato di 1.400 mq di orti realizzati sul tetto della struttura. Si tratta del primo punto di vendita in assoluto con questa caratteristica. Gli orti verranno dati in gestione a Re.Te Ong, un’associazione che sviluppa progetti di cooperazione e di inclusione sociale per le persone in difficoltà.

Un’esclusiva di cui andiamo particolarmente orgogliosi e che esprime tutta la volontà di Lidl di venire incontro alle esigenze del territorio e di far parte di un progetto di inclusione sociale che vedrà protagoniste le famiglie del quartiere” spiega Maurizio Cellini, direttore regionale di Lidl Italia.

Secondo quanto spiega Luca Giliberti, vicepresidente di Re.Te. Ong, “gli spazi agricoli saranno gestiti in collaborazione con altre associazioni e affidati agli abitanti del quartiere mediante una graduatoria basata su reddito, situazione lavorativa e situazione personale. Gli orti saranno utilizzati anche per attività di formazione e sensibilizzazione di gruppi scolastici e di reinserimento lavorativo, così come sperimentato con successo in altri spazi. Lo spazio sarà inoltre utilizzato per la sperimentazione di tecniche agricole utili a combattere gli effetti del cambiamento climatico a favore dei progetti internazionali di appoggio alle comunità contadine dell’America Latina e dell’Africa Subsahariana“.

La struttura è dotata di pannelli fotovoltaici per abbattere il fabbisogno energetico. Il punto di vendita propone un assortimento di più di 2.000 item di cui l’80% made in Italy.

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Carrefour Italia: spazio ai viaggi

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Carrefour viaggi

La catena si apre al mondo travel estendendo i servizi offerti ai consumatori e ai propri collaboratori. Carrefour Italia propone infatti il servizio Carrefour viaggi che permetterà di prenotare pacchetti vacanze, hotel, crociere e soluzioni varie per le vacanze.

Il servizio – spiega l’azienda – ha come obbiettivo quello di fornire un’ulteriore risposta alla sempre più crescente necessità dei consumatori di accedere ad una customer experience omnicanale, ottimizzando tempi di fruizione e coniugando l’engagement del cliente”.

Come accedere al servizio

Carrefour Viaggi è gestito in partnership con Eurotours, tour operator italiano, e dal mese di aprile sarà possibile accedere al servizio tramite il sito viaggi.carrefour.it, tramite call center al numero 045. 8969966 o inviando un email all’indirizzo prenotazioni@viaggi.carrefour.it.

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Da Esselunga la special card per gli acquisti su Yoox

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yoox esselunga

Nel catalogo premi, collegato alla raccolta dei punti fragola, l’insegna Esselunga inserisce anche una special card di 50 euro che consente ai possessori della carta fedeltà Fidaty di ottenere il premio per effettuare acquisti su Yoox, lo store online di lifestyle, attivo nei settori moda, design e arte. La card si ottiene gratuitamente con 4.000 punti ed è prenotabile esclusivamente instore. Per gli acquisti basta collegarsi al sito www.yoox.com o scaricare l’app di Yoox utilizzando il codice contenuto sulla card, valido 3 mesi dalla data di ricezione. Il codice si applica su un unico ordine che contenga almeno un prodotto di importo superiore al valore della card.

Esselunga sta, inoltre, riproponendo nel suo assortimento le linee di primo prezzo a firma Smart rivisitate nel packaging. L’offerta comprende 450 referenze sia food sia grocery evidenziate a scaffale attraverso l’apposito cursore “il più conveniente”. I prodotti vengono presentati con un packaging essenziale e con un distintivo colore giallo.

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Piquadro rinnova lo store di corso Buenos Aires

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Piquadro

L’insegna di accessori per il business e il viaggio propone una veste rinnovata dello store Piquadro di corso Buenos Aires a Milano, tra i più rappresentativi dell’insegna, ideato da Storage Milano con l’obiettivo di riflettere i valori distintivi che ispirano il marchio. Gli elementi su cui si basa la filosofia alla base del restyling del punto di vendita sono

  • design
  • funzionalità
  • innovazione tecnologica
  • artigianalità italiana
  • qualità dei pellami
  • cura per i dettagli

Piquadro MilanoLa struttura si sviluppa su una superficie di circa 110 mq con due grandi vetrine al civico 10 di Corso Buenos Aires. Sono state scelte geometrie lineari, sottolineate dalla luce, per offrire un’esposizione immediatamente leggibile e ordinata. Sono stati utilizzati vari materiali tra cui legno di noce canaletto cannettato e liscio, contrapposto all’alluminio satinato a mano e anodizzato.

Piquadro MilanoL’assortimento rimane in linea con la tradizione dell’insegna e comprende la linea Urban in dotazione ad AC Milan e al team di Formula 1 Aston Martin Red Bull Racing, i cui piloti Max Verstappen e Pierre Gasly sono i volti d’eccezione della campagna pubblicitaria Piquadro attualmente on air. In questo negozio è disponibile il servizio di personalizzazione al laser.

 

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Crai Spesa Online: via al concorso

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Crai spesa online

L’eCommerce di Crai propone per la prima volta ai clienti digitali un concorso esclusivo che sarà attivo fino al 28 aprile. L’iniziativa Crai Spesa Online rientra all’interno di un piano di attività specifiche per il canale online la cui finalità è di incrementare la brand awareness del nuovo servizio, aumentare il numero di persone che si registrano al sito, fidelizzare i clienti attuali e avere sempre maggiore integrazione con i negozi fisici. Crai intende aumentare dunque la frequenza di acquisto dei suoi clienti e la spesa media oltre che attrarre nuovi consumatori. “Come insegna vogliamo valorizzare i nostri punti di forza: la conoscenza del cliente, del territorio e dei prodotti locali, il servizio e il rapporto umano” spiega l’azienda.

Come si accede al concorso

Per partecipare bisogna effettuare su www.craispesaonline.it un ordine di almeno 70 euro. Gli utenti che decideranno di partecipare avranno accesso all’estrazione di 1 IPhone XR a settimana. Inoltre, ripetendo l’acquisto di 70 euro in ognuna delle 4 settimane, il cliente parteciperà all’estrazione finale di 3 mesi di Spesa Online Gratis. Il concorso sarà supportato da una campagna di comunicazione instore e online, integrata da spot radio instore e direct mailing.

Le regioni coinvolte

Nel progetto Crai Spesa Online sono coinvolti oltre 117 punti di vendita, dislocati tra le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana e Veneto, con l’obiettivo di arrivare alla copertura di tutto il territorio nazionale.

 

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Galeries Lafayette approda sugli Champs-Elysées

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La struttura appena inaugurata nel cuore di Parigi, al 60 Avenue des Champs-Elysées, coniuga presente e passato, tradizione e innovazione  in uno spazio di 6.500 mq sviluppato su quattro livelli.

Philippe Houzé, executive chairman Galeries Lafayette Group, sottolinea: “Questo è un nuovo concetto di negozio, che è allo stesso tempo dirompente e intriso di storia”.

L’edificio è in stile Art Deco e risale agli anni Trenta. È stato trasformato dall’architetto danese Bjarke Ingels e dalla sua ditta BIG (Gruppo Bjarke Ingels). È stato progettato un layout per consentire un flusso facile di visitatori tra spazi interni ed esterni in modo da spostarsi facilmente nei quattro piani della struttura che risultano interconnessi fra di loro anche grazie a originali soluzioni architettoniche. Il locale propone aree per lo shopping, ristoranti e spazi per eventi e spettacoli.

La nostra azienda sta attualmente attraversando una profonda trasformazione orientata verso l’omnicanalità – spiega Nicolas Houzé, chief executive officer di Galeries Lafayette –  L’inaugurazione di questa struttura è un passo fondamentale di questo percorso. Inoltre vuole essere una risposta alle nuove pratiche di consumo e uno spazio aperto a tutte le idee che stanno trasformando il mondo “.

La struttura

Il piano terra è uno spazio pensato per accogliere eventi e negozi pop-up insieme a un’area beauty suddivisa in tre aree dedicate al benessere e alla cura di sé: al profumo, con una gamma di marchi di profumi premium e di nicchia, e infine trucco e bellezza. Al primo piano c’è una selezione di prodotti in pelle di marchi emergenti, uno spazio per sneakers unisex, un Denim Lab e aree per oggetti di design che vanno dalla ceramica alla tecnologia. Infine è predisposto anche uno spazio per una gioielleria. Il primo piano ospita anche Citron per la pausa caffè.  Il secondo piano propone  brand  di lusso iconici per uomo e donna. Vicino al ristorante da 50 posti, Oursin, che aprirà a luglio 2019, c’è inoltre una selezione di gioielli e orologi. Completa l’area del secondo piano la sala riunioni. Al piano seminterrato infine c’è la food court, aperta sette giorni su sette, divisa in due sezioni: dolce e salata. Comprende dieci banconi disposti attorno a tavoli condivisi di grandi dimensioni.  Julien Pham è il direttore creativo culinario e fondatore dell’agenzia alimentare Phamily First. È l’uomo dietro la selezione dei partner della Food Court: tutti artigiani ed esperti nei loro rispettivi settori.

Soluzioni architettoniche

Sono varie le soluzioni architettoniche adottate in questo punto di vendita. L’ingresso dell’edificio è contraddistinto dalla scala monumentale in stile Art Déco che consente ai visitatori l’accesso immediato ai vari reparti del negozio. In cima alle scale, l’architetto ha predisposto sei scatole di vetro sospese e completamente trasparenti che prolungano il gioco di luce naturale all’interno del negozio. Sono intese come vetrine e mostrano ogni mese nuovi marchi o prodotti. Subito dopo ci si immerge all’interno di un tunnel che introduce i clienti nell’atmosfera del punto di vendita.  Galeries Lafayette Champs-Elysées ha inoltre commissionato un’importante opera d’arte permanente da Superflex, il collettivo artistico danese che si fonderà con l’architettura dell’edificio per rappresentare la nostra epoca.

Servizi digitali

La shopping experience è potenziata da due servizi digitali sviluppati e brevettati dall’azienda: il Personal Stylist 2.0, l’app che invita i clienti a prenotare un appuntamento per discutere le loro esigenze con uno dei 300 consulenti a disposizione. L’app prevede anche un servizio di messaggistica istantanea. È inoltre disponibile lo Smart hanger, che consente ai visitatori di ottenere immediatamente informazioni su un prodotto e sulla sua disponibilità. Questo servizio è dotato di un’interfaccia utente intuitiva, tattile e illuminata che utilizza l’Rfid e Thread Technologies e consente ai clienti di ottenere un servizio istantaneo. Infine, per la vendita online Galeries Lafayette ha a disposizione l’apposito sito internet.

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Eataly conquista la Francia

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Nel quartiere di Marais, Eataly apre un punto di vendita di 4.000 mq di cui 2.500 aperti al pubblico. Il locale si trova al 37 di rue Sainte-Croix de la Bretonnerie, in un complesso architettonico storico del gruppo Galeries Lafayette, franchisee del marchio italiano.

Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, commenta “Siamo molto orgogliosi di essere rappresentati dal gruppo Galeries Lafayette, un marchio di altissimo prestigio, e ringraziamo la famiglia Houzé per aver condiviso in modo così profondo i nostri valori”.

L’edificio, soggetto a interventi di riqualificazione, è stato predisposto come spazio multifunzionale sviluppato su tre livelli in cui trovano posto il mercato, la ristorazione e la didattica, da sempre i pilastri di Eataly. Questo store, così come ogni punto di vendita dell’insegna, è stato dedicato al valore della Fraternité con riferimento alla parola latina “frater” che esprime amicizia e incoraggia solidarietà e reciproca comprensione.

Apriamo il nostro primo Eataly in Francia nel più vivo e dinamico quartiere di Parigi con grande orgoglio ed umiltà – spiega Andrea Guerra, presidente esecutivo di EatalyCi sono voluti 12 anni perché ci sentissimo pronti a realizzare il sogno di portare il meglio delle eccellenze regionali italiane nel paese che più di qualunque altro ha saputo valorizzare e raccontare i propri prodotti. Dopo Monaco di Baviera e Stoccolma arriviamo finalmente a Parigi e prossimamente a Londra”.




L’offerta comprende 7 punti di ristorazione tra cui Pasta e Pizza, La Piazza, Pizza alla Pala, Pasta Fresca Bar, il Caffè e il Gelato, l’Osteria del Vino e il Bar Torino. Il grande mercato italiano propone frutta e verdura fresche, mozzarella, burrata e ricotta prodotte quotidianamente nel laboratorio all’interno del negozio, e ancora i salumi e i formaggi, la macelleria, la panetteria con forno a legna, la pasta fresca fatta a mano e la cantina di vini italiani con 1.200 etichette. Completa l’offerta la Scuola di Eataly aperta per adulti e bambini.

Per questo spazio, il gruppo Galeries Lafayette ha scelto l’artista scozzese neo-minimalista Martin Boyce per un’installazione da conservare instore. L’artista ha realizzato tre opere d’arte permanenti: il pavimento, il tetto e la porta d’ingresso ispirandosi agli alberi cubisti creati dagli scultori modernisti francesi e dai fratelli gemelli Jan e Joël Martel.

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