
Panettieri, fruttivendoli, macellai e minimarket, anche le farmacie, in queste settimane di quarantena hanno spesso rappresentato la salvezza per molte persone, senza automobile, scoraggiati dalle code o delusi dall’online. Si sono arrangiati prendendo ordini telefonici, via email e anche WhatsApp e autogestendo le consegne a domicilio, di fatto potenziando un servizio storico che in Italia esiste da sempre. Perché non mettere insieme le forze e creare qualcosa di utile che prima non c’era? È iorestoacasa.delivery.it, un portale che aggrega tutti coloro che hanno bisogno di ricevere a casa la spesa, e tutti i negozi di vicinato che possono recapitarla.
La rete iorestoacasa.delivery.it
L’idea è di Ennevolte, società attiva nel settore del welfare aziendale, e Loud Digital Studio, sviluppatore della piattaforma. Serve tutta Italia, ma su base geolocalizzata, permettendo agli utenti di rintracciare i negozi aperti nelle vicinanze, in base alle proprie esigenze, e richiedere il servizio.
Si tratta di un servizio in più per chi non può o non riesce a recarsi presso un punto vendita alimentare, o chi per esempio non riesce a trovare tutto ciò che gli occorre nel proprio paese, o quartiere, e non sa a chi rivolgersi per procurarselo. La ricerca si fa per CAP e permette di sapere qual negozi sono aperti nelle vicinanze.
Come farne parte
I negozi che desiderano entrare a far parte della rete di iorestoacasa.delivery.it possono farlo gratuitamente registrandosi per categoria merceologica e inserendo l’indirizzo e un recapito telefonico. L’utente ricerca i negozi nella propria zona e sceglie a chi rivolgersi, direttamente, senza intermediazioni.
Naturalmente più negozi si iscrivono, più avranno visibilità e saranno utili a tutti in queste settimane di quarantena.
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