
Diventano sempre più chiari i contorni dell’operazione Conad-Auchan, con la definizione dei primi step per integrare i punti di vendita della rete Auchan Retail Italia all’interno del gruppo cooperativo.
Dall’azienda precisano che “per il cambio insegna 39 negozi sono già stati decisi e che questa prima tranche dovrebbe essere integrata entro novembre o, in maniera più ottimistica, entro ottobre”. Si tratta dei punti di vendita più profittevoli, che si concentrano principalmente nel Nord Italia.
Nessuno di questi però è un ipermercato, tema sul quale si sta ancora riflettendo, valutando caso per caso per una riconversione o un trasferimento diretto alle cooperative. “Ricordiamoci che siamo sempre in attesa della valutazione del Garante per la concorrenza”, specificano da Conad.
Il gruppo ha confermato la sua volontà di procedere a partire dai prossimi mesi alla ristrutturazione dei punti vendita che rimarranno in capo a Auchan-Bdc con l’obiettivo di ricostituire per il maggior numero possibile di essi quelle condizioni di sostenibilità economica che ne possano consentire in un momento successivo (2020-2022) il passaggio diretto a Conad.
L’integrazione non è un affare da poco e, per questo motivo, per ogni singolo punto di vendita Conad si sta muovendo di concerto con le parti sociali per valorizzare al meglio non solo il ruolo dei negozi, ma quello delle persone che ci lavorano.
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