
Il Gruppo Esselunga si impegna, attraverso il codice etico adottato, al rispetto dei diritti umani fondamentali e della dignità delle persone. Un impegno che richiede anche ai propri fornitori, pena l’esclusione dalla rete commerciale. In una nota l’azienda sottolinea di non aver mai “fatto ricorso alla pratica delle aste elettroniche per l’acquisto di prodotti agricoli e agroalimentari, nel rispetto dei propri valori e a tutela dei clienti e dei fornitori”. Un impegno già sottoscritto lo scorso anno attraverso un protocollo di intesa con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali al fine di favorire un mercato più trasparente e per evitare effetti distorsivi nei rapporti di filiera.
L'articolo L’impegno di Esselunga per i diritti umani è un contenuto originale di Gdoweek.