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Primark apre al centro Elnòs di Ikea di Roncadelle

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Primark

Primark si espande sul territorio italiano e, dopo l’apertura all’interno dello shopping center Il Centro di Arese, in provincia di Milano, programma una nuova apertura in provincia di Brescia, all’interno dello shopping center Elnòs di Ikea di Roncadelle che aprirà i battenti il prossimo 22 settembre. I programmi a più lungo termine prevedono inoltre l’apertura di un altro store a Firenze nel 2017 nel parco commerciale di San Donato, nella periferia Nord-Ovest, che avrà una galleria con 120 negozi e ospiterà una palestra, un multisala e un parcheggio da 2.200 posti auto.

Primark ha chiuso l’esercizio fiscale con ricavi a 5,4 miliardi di sterline di fatturato, circa 7,3 miliardi di euro, in crescita del 13% a cambi costanti e grazie soprattutto all’apertura di nuovi negozi, in particolare in Francia.

 

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Italy Discount potenzia la compagine con il gruppo Centro 3A

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Italy Discount

Il gruppo Centro 3A di Asti entra nella compagine di Italy Discount che attualmente comprende Realco con 77 negozi in Emilia Romagna, Tatò Paride con 98 store in Puglia e Basilicata, CDS con oltre 30 strutture in Sicilia, Coal con 8 punti di vendita nelle Marche e in Abruzzo, ISA con 25 superfici in Sardegna.

La società cortile Italy Discount, che vuole valorizzare le insegne locali storicamente radicate sul territorio, si avvale, come spiega l’amministratore delegato Mirco Pincelli, “di oltre 300 punti di vendita. Siamo ormai il punto di riferimento per gli

Mirco Pincelli, amministratore delegato Italy Discount

Mirco Pincelli, amministratore delegato Italy Discount

imprenditori che puntano sulla spesa economica di vicinato come opportunità di sviluppo. Oggi possiamo contare su sei piattaforme in grado di servire chiunque intende condividere la nostra strada.  Con il presidente del cda di Centro 3A, Santo Cannella, si sono condivise fin dai primi incontri i principi fondanti del consorzio, ossia trasparenza, partecipazione, velocità e snellezza, e le caratteristiche del format di vicinato, che dà ampio spazio al fresco, all’italianità e ai localismi”. “Con l’ingresso di Centro 3A nel nord-ovest – aggiunge la presidente Bruna Lami – avremo un’ulteriore spinta allo sviluppo della insegna D’italy e ci auguriamo nuovi stimoli  per altri imprenditori ad associarsi”.

Il consorzio conta su oltre 1.300 prodotti a marchio del distributore con 53 marchi di proprietà a cui si aggiungono brand esclusivi e a marca fornitore per un assortimento di circa 2.600 referenze.

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Le eccellenze enogastronomiche italiane in vendita su Amazon

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amazon.it

Amazon arricchisce l’offerta del negozio Made in Italy, attualmente composta da oltre 40mila articoli, proponendo la categoria Vino e Prodotti Alimentari Gourmet formata da pasta, confetture, salse, ma anche aceto balsamico, salumi e prosciutti. Si potrà acquistare  su Amazon.it anche pasta come paccheri, linguine e maccheroncini, verdure in scatola e sottolio, legumi e condimenti. Infine sono disponibili caffè, confetture e dolci creati artigianalmente. Si aggiunge un vasto assortimento di vini, birre e liquori dal Brunello di Montalcino DOCG alla birra artigianale, prosecco, tamarindo e mirto.

Le eccellenze enogastronomiche provengono dalle varie regioni italiane fornite da oltre 100 venditori e saranno contraddistinte da una denominazione di origine protetta, DOP, IGP, DOCG, tutelata da un consorzio locale riconosciuto oppure saranno prodotti enogastronomici italiani selezionati da operatori specializzati nella valorizzazione del Made in Italy, come Vinitaly e Ufoody, che ne garantiscano l’origine italiana e la qualità.

 

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Gli Amazon Locker installati negli store U2 di Lombardia, Piemonte e Veneto

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amazon locker

I punti di ritiro self-service Amazon Locker arrivano in 43 città in Lombardia, Piemonte e Veneto,  accessibili dalle 8 alle 20, sette giorni su sette. Sono stati installati all’interno dei punti di vendita U2 Supermercato ed Unes e presso le stazioni di servizio della compagnia petrolifera Repsol. Per accedere ai Locker i clienti di Amazon selezionano il punto di ritiro durante il processo di acquisto ricevendo poco dopo una mail di notifica con un codice univoco da utilizzare per il ritiro e l’indirizzo,  inclusi gli orari di apertura, del sito in cui è installato il Locker. Se il ritiro non dovesse avvenire entro l’arco di tempo segnalato, il pacco ritornerà ad Amazon e verrà automaticamente effettuato il rimborso totale dell’acquisto al cliente.

Dove si trovano. I Locker sono stati installati a presso i supermercati U2 e Unes a Milano, Arosio, Biassono, Bonate, Buccinasco, Busto Arsizio, Busto Garolfo, Cassina de’ Pecchi, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cuggiono, Desenzano, Desio, Gaggiano, Garbagnate Milanese, Landriano, Magenta, Meda, Pioltello, Rho, San Paolo D’Argon, Saronno, Seregno, Soresina, Sovico, Suzzara, Treviglio, (Lombardia); Torino, Alessandria, Arquata Scrivia, Asti, Caluso, Caselle Torinese, Dorzano, Gattinara, Masserano, Moncalvo, Nichelino, Novara, Quarona, Valenza Po (Piemonte); e presso Repsol a Vicenza e San Pietro in Cariano (Veneto).

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Lego Certified Store apre al centro commerciale Oriocenter

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Il Lego Certified Store

Lego Certified Store, gestito dalla business company Percassi, fa il suo ingresso a Orio al Serio, all’interno del centro commerciale Oriocenter, in via Portico 71, in provincia di Bergamo, in uno spazio di 200 metri quadrati. L’inaugurazione è prevista per il 15 settembre alle 17.

Il negozio proporrà il servizio Pick a Brick che permetterà di acquistare mattoncini sfusi tra una vasta scelta di pezzi disponibili; Build a mini per costruire, personalizzare e acquistare la propria minifigure, scegliendo ogni più piccolo dettaglio del personaggio collezionabile Lego, dal cappello al colore degli abiti. Saranno disponibili in anteprima anche prodotti della linea Lego Creator Expert e prodotti esclusivi.

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Nike e Percassi aprono a Milano NikeLab ST18

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NikeLab ST18

Nike, in partnership con Percassi, ha aperto a Milano il nuovo NikeLab ST18 in via Statuto 18, nel cuore del quartiere Brera.  Lo store, progettato con vari accorgimenti ecosostenibili, presenterà una raccolta curata di prodotti pinnacle di Nike a metà tra sport e style e ospiterà anche lavori di creativi milanesi .

Ambiente green. Arthur Huang, il fondatore dello studio di progettazione Miniwiz, specializzato nel riproporre materiali di scarto, ha collaborato con i designer di Nike per creare strutture espositive in alluminio riciclato. Le rifiniture e i materiali utilizzati sono stati progettati in modo modulare per renderli versatili e flessibili, facilitandone così l’impiego all’interno dello spazio. I camerini sono dotati di illuminazione regolabile con quattro diverse impostazioni che permettono ai consumatori di verificare come appaiono le calzature e l’abbigliamento indossati in condizioni e orari diversi del giorno. Il piano interrato dispone di lucernai artificiali che illuminano dove di solito è buio e una stanza nascosta con una camera blindata, con passate esperienze di vita, ospiterà eventi speciali. Martino Gamper, uno dei creativi con i quali Nike ha collaborato per la mostra The Nature of Motion durante la Milano Design Week 2016, ha creato 12 sedie, 8 sgabelli e il totem centrale all’interno dello store.

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Penny Market cerca opportunità

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“Ci stiamo focalizzando di nuovo sullo sviluppo: abbiamo un programma intenso di aperture e di ristrutturazioni a conferma che l’Italia rappresenta una priorità. Siamo convinti che ci siano ancora buoni spazi di crescita per una proposta come la nostra, che si caratterizza per qualità, facilità e convenienza”. Questo il piano di Penny Market, insegna del gruppo Rewe, secondo gli Ad Miodrag Borojevic e Roberto Fagnani.

La parola d’ordine, quindi, è crescita.
Sì. Lo sviluppo territoriale è oggi la nostra priorità strategica: dall’inizio dell’anno, abbiamo già aperto 12 store, ma l’obiettivo è arrivare a 25 nuovi store, passo che vogliamo mantenere per i prossimi tre anni, per raggiungere una presenza più omogenea. La rete attuale è concentrata soprattutto in Piemonte, Lombardia e Toscana, ma vogliamo crescere in Emilia Romagna e nel sud, Puglia, Campania, Sicilia.

E in Triveneto? Lasciate il territorio ai competitor e … ad Aldi?
Il Nord Est non è un’area facile per il grande sovraffollamento di insegne locali, nazionali e internazionali, oltre i concorrenti diretti come Eurospin e Lidl … forse Aldi: li conosciamo bene, ma l’Italia è fatta di tante esperienze diverse, non basta fare “copia e incolla” da altri Paesi. Noi siamo qui da 22 anni: non ci fanno paura e andiamo avanti per la nostra strada.

Lo sviluppo avverrà solo per via diretta o prevedete acquisizioni?
Non escludiamo nulla. Abbiamo risorse importanti a disposizione da parte della casa madre. Il punto centrale è trovare le giuste opportunità.

Pensate anche all’eCommerce?
È un progetto che Rewe sta sviluppando in Germania, dove è già attivo; in Italia stiamo ancora studiando.

Avete affinato il format, sempre più vicino a quello dei super …
Oggi non hanno più senso distinzioni sui format: è un discorso tra addetti ai lavori, mentre il consumatore cerca qualità, tempi rapidi e prezzi convenienti. E va dove li trova. Lavoriamo per questo e il nuovo format, che si chiama Ambient 3.0, è stato definito applicando criteri di shopper marketing e ascoltando i desideri dei nostri clienti. In questo concept, abbiamo sviluppato ulteriormente i prodotti freschi, dando più spazio a verdura e latticini, aggiunto uno spazio per una piccola gastronomia servita per formaggi, salumi, piatti pronti, e rivisto lo scaffale dei vini, con una comunicazione più efficace a livello di informazioni in grado di garantire un migliore orientamento.

A quanti store avete applicato il nuovo format ?
I negozi con la nuova ambientazione sono circa 40, tra nuove aperture e ristrutturazioni. Ma i programmi di adeguamento sono molto intensi: abbiamo dedicato all’ammodernamento complessivo della rete un budget di circa 72 milioni di euro. E abbiamo
intenzione di investirli tutti in tempi brevi, per un’ambientazione curata, in linea con le richieste di consumatori che vogliono fare la spesa in luoghi funzionali e gradevoli.

A fronte di questi investimenti, meglio acquistare o essere in affitto?
Il 40% dei nuovi immobili sono di proprietà, il resto in affitto. Se la location è ottima e ha potenzialità, non abbiamo dubbi nell’acquisto: non ci mancano le risorse.

Parliamo di assortimento. Quali le caratteristiche?
La struttura dell’offerta è composta per circa il 30% da prodotti di marca, da circa il 25-30% da marchi di fantasia, cioè follower e fornitori locali dei singoli territori che ci distinguono dai competitor, e il restante 35-40% dalle marche private Penny, tra cui Penny Punto, il mainstream, Le Freschette per i salumi, La Filiera in Tavola per le carni che ha anche la certificazione CSQA, Valbontà per i latticini, Cuor Di Terra per i prodotti regionali di qualità. L’obiettivo è di arrivare a un’incidenza della nostra marca pari a circa il 45%.

Cosa rappresentano i social per Penny Market?
Sono sempre più importanti e rappresentano il futuro: Facebook è il canale di riferimento, mentre preferiamo Youtube per le promozioni. Gli investimenti in questi media cresceranno, così come quelli nei media tradizionali. a conferma della volontà di giocare un ruolo importante.

Ha collaborato Barbara Trigari

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Esselunga lancia l’iniziativa Amici di scuola

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amici di scuola esselunga 1

Esselunga ripropone l’iniziativa Amici di Scuola grazie alla quale l’anno scorso è stato consegnato materiale didattico per 19 milioni di euro in 8000 scuole. Anche quest’anno l’insegna invita studenti e famiglie a raccogliere buoni, entro il 16 novembre, e premiare le scuole con attrezzature informatiche, multimediali e materiale didattico specializzato. Ogni 25 euro di spesa o 50 Punti Fragola, i consumatori riceveranno alla cassa un buono Amici di Scuola che va consegnato all’istituto che si desidera premiare per ottenere materiale didattico. I premi spaziano da lavagne interattive a tablet, da notebook a stampanti fino ad attività didattiche fuori dalle aule.

Gli studenti avranno inoltre l’opportunità di visitare l’Acquario di Genova e andare al cinema con la propria classe per visionare film selezionati a seconda delle varie fasce di età. Il catalogo è disponibile al Punto Fìdaty dei supermercati Esselunga e sul sito www.amicidiscuola.com

In parallelo Esselunga ha avviato per l’edizione 2016 il concorso La scuola disegna invitando i bambini ad inviare propri disegni. Ne sono stati selezionati 10, diventati i protagonisti della campagna pubblicitaria 2016 caratterizzando tutta la comunicazione dell’iniziativa.

 

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PittaRosso si consolida in Piemonte

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pittarosso

Continua la crescita in Italia di PittaRosso che potenzia la sua presenza sul territorio con l’apertura di un nuovo store a Beinasco, in provincia di Torino, prevista per il prossimo 15 settembre consolidandosi nella regione dove è operativa con 13 strutture. L’apertura si colloca all’interno di un piano di espansione che, per il 2016, prevede oltre 25 nuove inaugurazioni in Italia e all’estero. “Il nostro percorso di crescita continua in maniera sana e sostenibile – dichiara Andrea Cipolloni, amministratore delegato di PittaRosso  – La collaborazione con i più grandi marchi del settore, la presenza importante dei prodotti Made in Italy e un costante miglioramento del rapporto qualità prezzo sono alcune delle leve che si stanno rivelando maggiormente premianti, e che ci dimostrano come ci sia spazio, anche nel corso del 2016, per continuare a crescere”.
Il negozio è ubicato al centro commerciale Le Fornaci, al piano terra della Galleria 2 di fronte al punto di vendita Lidl e si estende su una superficie di 1.250 mq. Per comunicare la nuova apertura, l’insegna ha programmato, su un bacino di oltre 260.000 contatti, la distribuzione di volantini door to door, un camion vela itinerante fino al 17 settembre e una campagna di affissione su grandi e medi formati a Beinasco. Ai clienti sarà dedicato lo sconto del 10% su tutto l’assortimento fino a domenica 18 settembre e una selezione di articoli con sconti fino al 60% fino al 2 ottobre.

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Lidl inaugura un nuovo store in Sicilia

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Lidl

Lidl inaugura, giovedì 15 settembre, un nuovo punto di vendita a Milazzo, in provincia di Messina, in Contrada Masseria, sviluppato su una superficie di oltre 1.400 mq e con un parcheggio da 121 posti auto. Questa apertura ha portato alla creazione di 17 nuovi posti di lavoro che si collocano all’interno di un piano di sviluppo più ampio annunciato ad inizio anno dall’azienda che prevede circa 2.000 nuovi inserimenti in organico per il biennio 2016-2017.

L’offerta. Il discount propone un assortimento di circa 1.800 item di cui l’80% è Made in Italy, così come la linea Italiamo con prodotti del patrimonio gastronomico del nostro Paese come mozzarella di bufala DOP, pasta di Gragnano, olive taggiasche. All’interno dello store si trova anche Che Seppia, il piatto vincitore del talent show culinario La Ricetta Perfetta, andato in onda su Canale 5 e ideato per mettere alla prova chef amatoriali provenienti da tutta Italia con l’obiettivo di vedere la loro ricetta del cuore proprio sugli scaffali Lidl. È presente il reparto panetteria che accoglie i clienti all’entrata e sforna tutto il giorno pane, croissant e altro; e il reparto cosmesi, rinnovato per valorizzare le qualità dei prodotti a marchio Cien come solari, make up, creme viso e shampoo.

 

 

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Luci e ombre delle private label. Il quadro di Iri a livello europeo

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Guardata a livello europeo,con gli occhi di Iri, la semplificazione dell’offerta messa in campo recentemente dai retailer della gdo sta avvenendo con maggiore intensità all’interno dell’offerta private label. E questo avviene in particolare nei Paesi in cui la marca dei distributori ha quote assortimentali più alte e una penetrazione nelle abitudini di acquisto locali più consolidate. La riduzione degli spazi a scaffale dei prodotti a marca industriale avviene per contro più lentamente. L’operazione di semplificazione mira a focalizzare maggiormente gli assortimenti sulle preferenze della clientela e a conseguire parallelamente una riduzione dei costi di gestione.

italiaFenomenologia con caratteristiche locali
All’interno di questa cornice si delineano alcuni fenomeni, riscontrabili in maniera non del tutto omogenea nei principali mercati. Il buon andamento delle insegne discount, per esempio, sottrae gradimento e forza alle linee di convenienza delle marche private, soprattutto a livello di supermercati. Il trading up (cioè lo spostamento verso le fasce più alte del mercato del carrello della spesa, che dipende dal crescente interesse dei consumatori per: linee biologiche, pronti a cuocere, funzionali, salutistici, proceliaci, vegetali, d’origine garantita, di filiera) non si esplica dovunque allo stesso modo. In Germania, per esempio, sta premiando i retailer di riferimento nella tipologia supermercati (Edeka e Rewe), mentre costringe i discounter Lidl e Aldi sulla difensiva: fenomeno che risulta premiante per i fornitori di marca e critico per i copacker. In Italia -e per certi versi anche in Francia- il trading up è soprattutto sostenuto da un passaggio delle pl verso forme di “premiumizzazione”, con conseguente vantaggio per le pl a valore. Nel 2015 la quota di mercato a valore in Europa si è contratta complessivamente di uno 0,6%, a un livello medio di 38,3%. Si tratta di un valore medio che mantiene la sua valenza potenziale per mercati come quello italiano, che a livello medio è registrato al 17,2%, e che vede le insegne più predisposte all’assortimento in marca del distributore di poco oltre il 25%. La quota a volume europea è, a fine 2015, pari al 47,4% con una dinamica in flessione del -0,5%.

L’intero articolo su Gdoweek n. 13

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Sicilia Discounts lancia il franchising e avvia l’eCommerce

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ard discount sicilia discounts

Il futuro di Ard passa per il franchising. Sicilia Discounts , composta da quattro realtà imprenditoriali siciliane (Roberto Abate spa., Ergon arl, Gicap spa e Palermo Discount srl), che gestiscono nell’isola l’insegna discount Ard discount, nata nel 1994, con 160 punti di vendita e un Cedi di 40.000 mq, appronta un piano di sviluppo che prevede nuove strategie commerciali e la riorganizzazione del format e della rete vendita.

Il lancio del franchising. “Nei 22 anni di attività già trascorsi – spiega il direttore del consorzio, Stefano Tropea – non siamo mai riusciti ad avere un’unica identità di format. Ogni realtà gestisce la propria rete vendita e interpreta autonomamente il layout del negozio. Questo mi ha impedito negli anni di presentare un’interpretazione commerciale unica del mercato. L’ho dovuta adattare alle singole realtà”. Il lancio e lo sviluppo del franchising permetteranno dunque alla società di uniformare il format dell’insegna che sarà, in una seconda fase, implementato sulla rete esistente.

eCommerce per l’horeca. In linea con le nuove opportunità offerte dal web, la società consortile è pronta ad entrare nel mondo eCommerce differenziando però la propria offerta indirizzata, in questo caso, esclusivamente al settore dell’horeca con capitolati ad hoc.

 

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Autogrill avvia con PayPal il pagamento su smartphone

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My Autogrill Logo

Autogrill prosegue il percorso di digitalizzazione dei servizi e sigla un accordo con PayPal, società che fornisce servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro tramite internet, per l’attivazione di un sistema di mobile proximity payment. Il sistema, che diventerà operativo, gradualmente, in tutti i punti di vendita gestiti direttamente dalla catena di ristorazione dedicata a chi viaggia, consentirà ai clienti di pagare via smartphone tramite un’apposita app integrata alla piattaforma PayPal e alle principali carte di credito.

“Con questo nuovo strumento abbiamo la capacità di rispondere tempestivamente alle esigenze e allo stile di viaggio del consumatore moderno – afferma Alessandro Preda, ceo Europe di Autogrill -Questo nuovo servizio si affianca a quelli ad elevato contenuto tecnologico già offerti come l’e-invoicing, il self ticketing e i sistemi di fidelity per i clienti, con i quali la nostra azienda vuole cogliere appieno la sfida della digitalizzazione dei servizi per confrontarsi con successo in un mercato in costante evoluzione”. Angelo Meregalli, general manager di PayPal Italia, aggiunge: “La collaborazione con Autogrill è per PayPal un’opportunità straordinaria di rendere subito concreta l’idea di New Money, così come raccontato nella nostra recente campagna pubblicitaria”.

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Profumerie Limoni apre la prima Beauty Lounge

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Limoni BEAUTY LOUNGE_ingresso-1 Limoni

Limoni potenzia la sua offerta e, grazie a LLG Leading Luxury Group, polo del beauty luxury in Italia, nato dalla confluenza di Profumerie Limoni e La Gardenia, inaugura  la prima Limoni Beauty Lounge, all’interno del punto di vendita ubicato in via Fratelli Castiglioni, in zona piazza Gae Aulenti, a Milano. Si distingue dalle altre già esistenti all’interno di alcuni dei negozi Limoni e La Gardenia perché vive in maniera indipendente dall’ambiente profumeria e propone una gamma di servizi molto più ampia e specializzata. Limoni Beauty Lounge si presenta come uno spazio dedicato principalmente a servizi per viso e corpo dove personale altamente specializzato è formato anche per l’utilizzo di macchinari professionali. Si tratta di dispositivi e strumenti di ultima generazione che consentono di intervenire in maniera efficace ma non invasiva sugli inestetismi più comuni, come le rughe e la cellulite. È stata allestita l’area hair styling per la donna e la Barberia per l’uomo in collaborazione con i brand Hair Studio’s ed Elite del Gruppo Panariello. Tra i servizi offerti c’è anche la possibilità di partecipare alla Make up School by Smashbox Cosmetics con lezioni tematiche su occhi, viso e labbra.

“La nostra prima Limoni Beauty Lounge rappresenta un plus in termini di esclusività rispetto a quanto fatto finora dalla nostra insegna. – dichiara Fabio Pampani, amministratore delegato LLG Leading Luxury Group, service company che gestisce le insegne Limoni e La Gardenia. – Si tratta di un’importante evoluzione sia in termini di offerta al cliente, sia in termini di scelta della location, moderna e di design nel cuore pulsante della città di Milano. Il nostro intento è di continuare a credere con entusiasmo e passione in questo progetto, ampliandolo e perfezionandolo, per farne un luogo dove ogni esigenza di bellezza possa incontrare la sua risposta, unica e personalizzata sul cliente. Per questo abbiamo scelto, fra gli altri, partner come Chanel, Dior, Shiseido, Comfort Zone, Kerastase e L’Oreal Professionnel”.

 

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Conad apre a Padova il primo superstore. È gestito da ex dipendenti

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conad superstore 1

Si consolida il programma di sviluppo di Conad nell’area patavina che, attraverso la cooperativa aderente Commercianti Indipendenti Associati, apre oggi a Padova il primo superstore, in via Pilade Bronzetti, zona Corte Bezzecca, sviluppato su una superficie di 2.500 mq e con un parcheggio per 200 posti auto a raso. Il punto di vendita è gestito dai tre soci Nicola Bottigelli, Manuel Azzalin e Andrea Rettore che, da ex dipendenti, hanno fatto la scelta di diventare imprenditori. “Veniamo tutti e tre da esperienze dirette di lavoro nella grande distribuzione – e mettiamo le nostre professionalità al servizio di questo nuovo superstore, che conferma l’importanza strategica dell’area padovana per Conad. Puntiamo a valorizzare soprattutto il livello di servizio al cliente, per offrire una qualità distintiva”.

Il negozio offre ampio spazio ai reparti freschi, alle tipicità e alle eccellenze locali, e ai cibi salutistici, non solo bio, ma anche vegano e senza glutine. Sono presenti il corner sushi, con specialità tipiche giapponesi preparate quotidianamente davanti ai clienti, e la cantina dei vini all’interno della quale è in funzione un dispenser per gli acquisti di vini alla spina. Completano la proposta commerciale il bar Con Sapore Conad, per colazioni e spuntini veloci, e la parafarmacia a marchio Conad, con un’ampia offerta di prodotti legati alla salute e al benessere. Sono presenti anche il corner delle dolcezze La casa del dolce (dal cioccolato agli snack per i momenti in famiglia), una selezione di cibi etnici, i giornali e le riviste, oltre ai prodotti per gli animali da compagnia il cui ingresso è consentito all’interno dello store, grazie a particolari carrelli dedicati.

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Video Tour: Unicoop Firenze presenta il nuovo Coop.fi ristrutturato a Firenze

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Unicoop Firenze ha ristrutturato, dopo un mese di chiusura, il supermercato di via Cimabue a insegna Coop.fi. Si è trattato di interventi importanti che hanno modificato l’organizzazione interna dello spazio e la disposizione dei reparti con l’obiettivo di realizzare un supermercato moderno e elegante, con materiali nuovi e strutture rinnovate, per realizzare uno store al servizio del cliente. coop.fi cimabue fi 02

Parliamo di una superficie di 1.500 mq di area di vendita caratterizzata da corridoi ampi e ariosi, scaffalature basse per rendere i prodotti più accessibili, un’ampia piazza dei freschi, ispirato, come vuole il modello di riferimento di Coop.fi, al mercato. Accanto ai banchi serviti dedicati a forneria, gastronomia, carni e pesce e ortofrutta, con l’angolo del biologico. Alle eccellenze toscane, come da filosofia aziendale è stato dedicato uno spazio, affiancato da un’area specializzata in prodotti biologici confezionati, salutistici e per celiaci.

Inoltre, è stata allestita un’area eventi per degustare eccellenze toscane e prodotti freschissimi in vendite guidate secondo un calendario di stagione.coop.fi cimabue fi 03

Tra le novità, lo spazio wi-fi, con un’isola ad hoc per utilizzare la connessione internet, la possibilità di  ricaricare il cellulare e consumare i prodotti acquistati.

L’area casse comprende 22 elementi suddivisi tra soluzini tradizionali (6), salvatempo fast (2), Cassepiù per la spesa fai da te (10) e London Kiosk, ovvero casse salvatempo fast con solo pagamento con carta, per rendere ultraveloce l’uscita dal punto vendita. coop.fi cimabue fi 04

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Apre il primo Emi di Ancona

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Il nuovo supermercato Emi ad Ancona, in zona Baraccola, che si sviluppa su una superficie netta di vendita di 1.250 mq, con oltre 10.000 referenze, e parcheggio gratuito riservato ai clienti, darà lavoro a una trentina di persone. Emi Supermercati è un’insegna di GMF, impresa distributiva di Ponte San Giovanni (Pg) che fa capo a Gruppo Unicomm di Vicenza (Gruppo Selex).
Le caratteristiche del nuovo Emi sono riassumibili, ci dice Giancarlo Paola, amministratore delegato di GMF, in tre parole che sono poi quelle valide (idealmente) per tutti i punti di vendita che vogliono stare solidi sul mercato, soprattutto quelli di prossimità e vicinato: freschezza, convenienza, servizio, con in più forte presidio dei localismi; nel discorso servizio-localismo diventano soggetti fondamentali i prodotti del territorio presenti in tutti i reparti del freschissimo: macelleria , pescheria ortofrutta e gastronomia, panetteria e pasticceria. Un intero reparto è dedicato all’area Benessere con prodotti senza glutine, biologici, senza lattosio, vegani e salutistici. L’enoteca prevede, oltre alle migliori etichette nazionali, una selezione dei migliori vini marchigiani.
Come tutti i supermercati della catena, il nuovo Emi assortisce più di 2.000 prodotti a marchio Selex, con molto spazio riservato alle linee specialistiche di Selex, con i prodotti Vivi Bene, Natura Chiama, Saper di Sapori, Primi Anni, Le Vie dell’Uva.

Emi_aperturaGMF è una presenza consolidata nel Centro Italia già presente nelle Marche con punti di vendita al dettaglio Emi e Hurrà (diretti e affiliati), e Cash & Carry rivolti soprattutto agli operatori professionali Horeca e alimentaristi. Il gruppo guidato da Giancarlo Paola ha 100 punti di vendita in Umbria Marche Toscana e Lazio con oltre 1.000 dipendenti di cui il 94% con contratto a tempo indeterminato.
L’azienda è conotrllata da Gruppo Unicomm di Vicenza, della famiglia Cestaro, storici imprenditori del commercio veneto e vicentino, soci di Selex Gruppo Commerciale terzo player della distribuzione Italiana.

Unicomm vola oltre i 2 miliardi
Gruppo Unicomm occupa 7.000 addetti, e ha chiuso il 2015 con un fatturato di oltre 2 miliardi di euro -che è un giro d’affari da signora catena della gd- con un incremento a parità di strutture del +4,20% (fonte L4L Nielsen). Anche nei primi 8 mesi del 2016 le vendite producono una crescita a parità di strutture in controtendenza rispetto al settore della Gdo.
Gruppo Selex
coalizza 16 imprese regionali associate che gestiscono 2.426 punti di vendita in tutta Italia, con più di 30.000 addetti, per un fatturato al consumo che stima di superare i 10 miliardi per fine 2016. Con una quota di mercato del 10,8%, Selex è il terzo player nazionale. Fa parte della centrale di primo livello ESD Italia, a sua volta partner, a livello europeo, di EMD (European Marketing Distribution).

 

 

 

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Scavolini Store a Cinisello Balsamo (Mi)

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Fabiana Scavolinidi Massimo Gianvito

È stato inaugurato lo Scavolini Store di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano. “Ad oggi -spiega Fabiana Scavolini, amministratore delegato di Scavolini-, contiamo oltre 100 Scavolini Store in Italia, distribuiti su tutto il territorio nazionale, sia nei grandi centri urbani, sia in città di medie dimensioni ma con un grande bacino di pubblico.  In aggiunta agli Store monomarca, la nostra offerta è presente in oltre 1.000 punti di vendita, con i quali riusciamo a garantire una copertura capillare di  tutta la penisola. Siamo presenti anche all’estero con 300 negozi dei quali 150 in Europa. Di questi, circa 70 sono Scavolini Store”.

La location di Cinisello, di proprietà di Bonadei Arreda, si sviluppa su un livello espositivo di circa 400 mq quadrati a cui si aggiunge un soppalco destinato a ufficio. Gli addetti sono tre: due venditori e un responsabile. Al momento della nostra visita erano disponibili otto modelli di cucine, cinque di bagni e due di living. L’assortimento è soggetto a una rotazione continua. Il punto di vendita è completato dal magazzino di Concorezzo (MB) che serve anche gli altri due pdv di Bonadei Arreda, quello di piazza Missori a Milano e quello di Monza (MB).

Gli Store -precisa Fabiana Scavolini- sono per noi un patrimonio importantissimo: ci aiutano a rafforzare l’identità del marchio e a garantire una forte riconoscibilità del prodotto. Sono anche una straordinaria leva di comunicazione per sviluppare in senso quantitativo e qualitativo la percezione presso il cliente finale del nostro marchio, soprattutto rispetto alla nostra brand identity”.

Siamo in un periodo nel quale il rapporto tra negozio-cliente è, più che mai, fondamentale, per questo motivo cerchiamo di assicurare alla nostra forza vendita il miglior supporto, affinché la comunicazione risulti il più efficace possibile, e una costante formazione».

Il bacino di utenza teorico è stimato in 20 km di raggio e comprende quindi una buona parte della città di Milano e numerosi paesi a nord della città compresa Monza. Sul fronte dei servizi, lo Scavolini Store offre il preventivo gratuito e la consegna e il montaggio dei mobili acquistati. La consegna è gratuita entro una distanza di 30 km. L’apertura è stata sostenuta con una campagna sui social network, spot radiofonici su Radio Number One e Radio Italia Anni 60 e con una serie di gonfaloni pubblicitari nella città di Milano. Per Cinisello è previsto un obiettivo di vendita di circa 200 cucine nel primo anno di attività.

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Carrefour premia i fornitori ecosostenibili

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Carrefour

La Grande Sfida dei Fornitori contro lo spreco alimentare è il progetto ideato e organizzato da Carrefour Italia, sviluppato con l’obiettivo di valorizzare e premiare le buone pratiche legate alla sostenibilità e patrocinato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Tra gli oltre 650 fornitori dell’insegna distributiva sono state selezionate cinque  aziende italiane, premiate per le  loro efficaci politiche aziendali e per le iniziative messe in atto per la prevenzione, il riutilizzo, il recupero e la ridistribuzione dei prodotti alimentari.

Grégoire Kaufman, direttore commerciale e marketing Carrefour Italia, spiega: “Lo spreco alimentare è un tema da affrontare con la massima priorità. In questo senso, un passaggio importante è rappresentato dalla recente legge Gadda sulla lotta allo spreco alimentare. Ma non basta, perché credo che per far sì che questa legge abbia un senso, ciascun player deve dare il proprio contributo.”

Le aziende premiate. Il progetto prevedeva varie categorie. Per ognuna la giuria ha scelto l’impresa che meglio la rappresentava. Per la categoria Recupero e riutilizzo: Creazione di mercati alternativi, il riconoscimento è stato assegnato all’azienda Antonio Ruggiero spa di Sabaudia che da anni destina parte dei sottoprodotti alla produzione di biogas ed energia. Per la categoria Redistribuzione: Donazioni e relazioni con il territorio si distingue la C.I.C.O. Soc. Coop. Agricola di Ferrara che si impegna a destinare i prodotti che non trovano una collocazione commerciale in diversi impieghi alternativi, come la produzione di fertilizzante agricolo e la donazione verso organizzazioni no profit. Dial S.r.l. di Pergine Valsugana – Trento

Vincitore assoluto e vincitore del premio di categoria Recupero e riutilizzo: Innovazione tecnologica per la valorizzazione dei sottoprodotti è l’azienda Dial srl di Pergine Valsugana, Trento, che ha avviato un progetto di ricerca con l’università di Bologna al fine di sviluppare un processo innovativo per la valorizzare dei sottoprodotti della lavorazione dei funghi secchi. Il risultato della collaborazione è la creazione di una nuova linea di creme ad alto valore di servizio a base di funghi porcini chiamata Fior di Fungo.

La ditta Orogel Soc. Coop. Agricola di Cesena si aggiudica il premio di categoria Prevenzione: per l’innovazione tecnologica implementata nella riduzione degli scarti.  L’azienda si è concentrata sulla riduzione dei sottoprodotti della lavorazione di vegetali grazie all’innovazione tecnologica nelle fasi di cernita del prodotto. La selezione è infatti diventata più mirata grazie allo sviluppo di cernitrici a telecamere e a raggi laser; tecnologie che hanno portato ad una maggior capacità di individuare e scartare i corpi estranei riducendo la precedente perdita di prodotto conforme per errato scarto. Infine per la categoria Redistribuzione: Utilizzo alternativo degli scarti alimentari è stata premiata l’impresa Spalla Mauro srl di Alessandria che ha presentato un progetto che riguarda in particolare la produzione di carote. I prodotti che non possono essere utilizzati per il consumo umano, dopo una selezione manuale che porta a suddividerle in prima, seconda e terza categoria, vengono separate per un loro riutilizzo per consumo animale.

La giuria. Un team di esperti e addetti ai lavori ha selezionato i progetti e le aziende fornitrici di Carrefour. La giuria era composta da Milena Battaglia, rappresentante istituzionale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Marco Lucchini, direttore generale Fondazione Banco Alimentare, Davide Chiaroni, vicedirettore Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano; Paola Sucato, giornalista; Flavia Marè, coordinatrice CSR Carrefour Italia e Alessandra Drigo, senior analyst risk & compliance Carrefour Italia.

 

 

 

 

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H&M, crescita lenta per il primo semestre

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H&M

Dal primo giugno al 31 agosto il volume d’affari di H&M è aumentato del 6%, sfiorando i 49 miliardi di corone svedesi (circa 5,1 miliardi di euro). Nello stesso periodo del 2015 il gruppo svedese era cresciuto del 19% evidenziando una crescita più lenta rispetto a quella dell’anno precedente.  “L’andamento delle vendite ad agosto ha registrato un buon inizio ma nella seconda parte del mese il dato è stato influenzato negativamente da un’ondata di caldo eccezionale sui mercati in cui siamo presenti”, riporta la nota della società. La rete vendita si è sviluppata ulteriormente: H&M annoverava infatti al 31 agosto dello scorso anno 3.675 negozi diventati oggi 4.135.

Il rapporto completo dei nove mesi di attività sarà reso pubblico, come precisa la stessa azienda, il 30 settembre.

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